Arianna Delfino nasce a Reggio Calabria l’11 novembre 2000, città dove vive e lavora. Dopo il diploma al Liceo Artistico, prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, conseguendo il diploma di primo livello in Pittura con una tesi in Stile, Storia dell’arte e del costume dal titolo “Limite, margine e soglia nell’arte contemporanea. Oltre i limiti dell’arte”. Nel 2024 conclude il biennio specialistico in Pittura e Elementi di Filosofia Contemporanea con la tesi “Bereshit, nascita e arte come atto generativo: forma, corpo, identità”.

Nel 2024 è tra i fondatori di OCRA – Obiettivo Culturale Risveglio Artistico, associazione di promozione sociale nata per diffondere cultura artistica attraverso progetti, eventi e percorsi sperimentali.

La sua ricerca artistica si concentra su origine, identità, percezione e dimensione inconscia, esplorati attraverso un linguaggio pittorico che intreccia memoria e materia. Un momento decisivo nel suo percorso si verifica durante la pandemia da Covid-19: il confinamento stimola una riflessione sul concetto di “interno”, inteso come spazio fisico, psichico e simbolico.

In questo contesto nascono le sue prime opere ispirate a un immaginario intrauterino, segnando l’inizio di una poetica centrata sul corpo come soglia e luogo di trasformazione. L’arte diventa per Delfino un atto generativo, strettamente connesso al concetto greco di poiesis: ogni creazione si manifesta dal nulla, in una fusione di fisico e metafisico.

La sua pittura è quindi gesto di nascita, spazio di esplorazione dell’essere, in cui forma e identità emergono come tracce di un’origine profonda, sospesa tra visibile e invisibile.