
MrIDo
Artista
Torino, Italy
Biografia
Chi è Mr.IDo?
La risposta è semplice: non lo saprete mai.
Mr.IDo è un personaggio, un’idea, un’identità che si cela dietro il casco di un astronauta, un viaggiatore dello spazio che ha scelto l’arte come linguaggio, non come curriculum.
In un mondo in cui l’arte è spesso giudicata dal nome dell’autore prima ancora chedall’opera, Mr.IDo si fa invisibile. Nessuna biografia, nessun volto, nessuna scuola oappartenenza. Solo opere. Solo ciò che fa.
Perché come dice il suo stesso nome: “I Do” — lui fa.
Le sue creazioni nascono da un’urgenza espressiva fuori dagli schemi, dove la manualità incontra l’intuizione, e materiali comuni — spesso dimenticati, scartati, sottovalutati — si trasformano in pezzi unici e preziosi. Non per il loro valore economico, ma per la storia che raccontano. Un’arte che strizza l’occhio al lusso, ma abbraccia il recupero e il riciclo con eleganza e irriverenza.
Mr.IDo non espone, teletrasporta.
Appare e scompare tra le città, lasciando tracce del suo passaggio come una moderna caccia al tesoro. Le sue opere possono trovarsi ovunque: in una fermata della metro, dentro una cabina telefonica, sotto un ponte o su un tetto. Nessuna teca, nessun museo: solo l’incontro improvviso e fortuito tra un’opera e chi è pronto a scoprirla. Questa è la sua prima mostra ufficiale.
Un paradosso, forse. O forse un’altra sfida.
Qui, oggi, potete vedere da vicino ciò che di solito si trova solo per caso o per destino.
Ma ricordate:
Non saprete mai chi c’è dietro Mr.IDo.
Ma tutti saprete chi è Mr.IDo.
CONCEPT MOSTRA UFO – Undefinited Futuristic Object
Mostra personale di MrIDo dal 12 al 16 giugno – Spazio Via Santa Teresa, Torino
In un tempo in cui l’arte sembra spesso raccontare prima chi la crea e poi ciò che viene creato, MrIDo si sottrae a ogni forma di riconoscimento personale, decidendo
di essere nessuno, per poter essere solo arte.
Il suo nome è già un manifesto: I Do. Non importa chi. Importa cosa.
UFO – Undefinited Futuristic Object è la prima mostra personale di MrIDo, un viaggio visivo e concettuale in uno spazio che diventa simbolo e contenitore della
sua visione: opere che non chiedono di essere spiegate attraverso una biografia, ma che sfidano l’osservatore a confrontarsi con la forma, il gesto, la materia e il pensiero. L’acrilico, la colata, l’errore. Il colore, vivo e incontrollabile, diventa protagonista di opere uniche, non replicabili, nate dalla volontà di rompere i canoni e le simmetrie dell’arte istituzionalizzata. Ogni opera è un oggetto non identificato, un’alterità che atterra in un luogo grounge, crudo, non convenzionale come lo Spazio di Via Santa Teresa. Uno spazio che, come le opere di MrIDo, non chiede il permesso, ma esiste.
Il richiamo allo spazio, all’estetica futuristica e all’ignoto è più di una suggestione formale: è una dichiarazione di poetica.
MrIDo è un astronauta dell’arte, un’entità che fluttua senza gravità, lasciando scie di colore nelle orbite urbane, nei pensieri, nelle superfici.
UFO non è una mostra. È un atterraggio.
E ogni spettatore, forse, il vero reperto alieno da decifrare.