Cangialosi nasce ad Albenga il 18 maggio 1990. Fin da sempre ha sentito il bisogno di esprimersi e di trovare il suo posto nel mondo. Inizialmente ha creduto che la ristorazione fosse la sua strada: lavorare dietro il banco di un bar gli dava soddisfazione, ma col passare degli anni ha iniziato a sentirsi stretto in quel ruolo, rendendosi conto di non esprimere realmente sé stesso. L’incontro con un caro amico lo ha avvicinato alla musica, ma anche lì mancava qualcosa: la ricerca dell’espressione artistica si trasformava in una continua insoddisfazione. La svolta arriva grazie alla visione del film Quasi amici, nel quale una frase lo colpisce profondamente:Philippe: “Driss, mi dica, secondo lei perché la gente si interessa all’arte?” Driss: “Non lo so, è un business.” Philippe: “No… perché è la sola traccia del nostro passaggio sulla terra!” Questo concetto lo spinge ad avvicinarsi all’arte visiva, un campo che fino a quel momento non aveva mai considerato realmente. Da quel momento, la pittura diventa la sua forma di espressione più autentica. Decide di sperimentare, studiare da autodidatta attraverso tutorial, video e osservazione diretta delle opere dal vivo e online. Il suo percorso artistico si orienta verso la fluid art, utilizzando acrilico, acqua, medium e olio di silicone per creare effetti dinamici e unici. Affina poi la tecnica Pearl Pour, in cui sostituisce l’olio di silicone con smalto sanitato, ottenendo effetti di celle chiuse in cui un colore si trova all’interno di un altro colore, dando vita a suggestivi giochi cromatici. Nel tempo, Matteo amplia la sua sperimentazione integrando foglie d’argento, rame e oro, dando vita a una serie di opere che uniscono elementi figurativi a texture fluide.