Nata a Roma l’8/10/1985.
Figlia d’arte, il papà era un noto cantante lirico. È proprio l’ Opera a segnare il suo animo e la sua espressione artistica. Cresciuta tra arie e melodie, ha assorbito quel senso profondo di dramma, passione e tensione emotiva che solo la voce lirica sa trasmettere, quella capacità di farsi carne dell’anima, di rendere visibile l’invisibile attraverso il vibrato di un suono.
Grazie ad essa nelle sue fotografie Giulia ha trovato un codice universale di struggimento e bellezza, focalizzando il suo sguardo sulle assenze, sulle trasformazioni interiori, e sulla persistenza dell’amore anche nell’ombra più profonda.
La potenza evocativa della voce lirica inoltre, che sa oscillare tra fragilità e maestà, tra dolore e sublime estasi — ha guidato le mie mani e i miei occhi nella creazione, trasformando ogni progetto in un piccolo teatro di emozioni sospese, dove il tempo si dilata e la presenza si fa eco di ciò che manca.