Jeunepie è un’artista visiva che intreccia illustrazione, fotografia e poesia per esplorare le dualità del corpo, della memoria e dell’immaginario collettivo. La sua pratica indaga il rapporto fra fragilità e forza, finitezza e infinito, attraverso un linguaggio che combina geometrie evocative e narrazioni mitologiche rilette in chiave contemporanea.
Serie come Present Myths, Diary of a Magpie e Portrait of an Anatomy raccontano un universo poetico in cui il corpo diventa metafora di trasformazione, paesaggio e simbolo di un’umanità in continuo divenire.
Le sue opere sono state presentate in mostre e progetti che uniscono arti visive e letteratura, con una ricerca che mette al centro il dialogo tra intimità e collettività, interiorità e paesaggio.
Nel 2025 ha ricevuto il Premio per la Grafica e l’Illustrazione Digitale al festival ScarpatettiArte di Sondrio, riconoscimento che testimonia l’innovazione e la forza visiva del suo lavoro.
Attualmente vive e lavora in Italia, continuando a sviluppare progetti che fondono arti visive e parola scritta, con l’obiettivo di creare esperienze immersive capaci di aprire spazi di riflessione e immaginazione condivisa.