Tommaso Panichi (nato nel 1997, Milano) è un artista italiano, milanese di nascita e versiliese d’adozione. Fin da bambino la sua acuta sensibilità l’ha condotto a un’attenta ricerca della bellezza, e verso il desiderio di sperimentare e applicarsi in campo artistico.
Con il trasferimento della famiglia a Marina di Pietrasanta, a quattordici anni ha iniziato a frequentare il liceo Artistico. A partire dal 2021 il progetto IN-AUT (indipendenza autonomia) della regione Toscana gli ha permesso realizzare il suo sogno di frequentare i corsi di Pittura all’Accademia per poter crescere artisticamente e, contemporaneamente, di iniziare ad esporre, anche in ambiti prestigiosi, in Toscana ed in altre regioni d’Italia con il supporto di professionisti competenti. In questo modo ha la possibilità di esprimere il suo talento, provare a superare i limiti legati alla sua condizione di persona autistica e di proseguire un percorso d’arte secondo le sue convinzioni e necessità. L’arte per Tommaso è anche il modo di riuscire a superare le barriere e comunicare in un linguaggio che sente di padroneggiare; una delle sue ultime mostre si intitolava Nuovi amici, magari. Oltre a questo l’essere pittore ha per lui una valenza identitaria; ad un giornalista che gli chiedeva perché dipingesse ha risposto: “Quando dipingo mi sento esatto”.