Ha da subito avuto la grande fortuna di viaggiare in diverse parti del mondo. Questo ha allargato il suo panorama di immagini appassionandosi alle arti visive, in particolare al cinema, oltre a permetterle di maturare un progressivo interesse nel creare storie attraverso i media della fotografia e del collage. Parallele esperienze di osservazione dell’essere umano e il lavoro nel mondo della moda hanno arricchito il suo bagaglio di vita. La sua narrazione è spesso caratterizzata da costruzioni di immagini forti. Nelle sue opere dettagli e colori diventano elementi importanti per portare il lettore a perdersi e riflettere su temi (in)visibili, che spesso vertono sulla psiche umana, in particolare sul mondo femminile. Per lei il collage non è un arte kitsch come spesso è duramente etichettata, ma un media che ha il potere sorprendente di raccontarsi con puzzle di immagini nate dalle storie creative di altri. Un’arte che permette, oltre a trasmettere un messaggio proprio, anche di ridare vita a progetti artistici presenti in quelle riviste a volte sfogliate troppo velocemente, senza che si realizzi di essere dentro una mostra.