La Pupazza

Artista
Lecce, Italy
Biografia

Eleonora De Giuseppe, in arte la Pupazza, è un’artista salentina nata a Tricase (Lecce) nel 1985. Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo delle Scienze Sociali “G. Comi” di Tricase, ha frequentato il DAMS di Bologna, dove ha iniziato la sua carriera artistica. Nel 2008, ha adottato il nome d’arte la Pupazza e ha iniziato a realizzare i suoi primi lavori di street art nel sud Italia. Il suo stile è unico e riconoscibile: un’arte onirica, psichedelica e magica, con murales brillanti e scenari cosmici che raccontano di un mondo immerso in infinite bolle dai colori contrastanti, che comunicano la sua esplosiva voglia di vivere.

Conosciuta a livello internazionale, la Pupazza ha esposto le sue opere in Italia e in Europa, in città come Berlino, Londra, Düsseldorf, Parigi e Amsterdam. Il suo lavoro è caratterizzato da figure immerse in un mondo surreale, senza spigoli e grigiore, dove tutto si traforma ed è in continua evoluzione. I suoi murales colorati, le opere di design e i quadri sono veri e propri mondi paralleli, caratterizzati da una forte carica emotiva e una grande voglia di comunicare e sorprendere.

Nel 2014, la Pupazza ha conseguito un master in Plastic Design presso il Politecnico di Milano, approfondendo la sua formazione artistica e professionale. Nel 2016, ha iniziato la sua collaborazione con l’azienda vinicola italiana SANTERO958, realizzando ogni anno una serie di disegni per decorare le bottiglie, e ha progettato il palco per il celebre festival musicale “La Notte della Taranta”. Ha continuato poi a consolidare la sua carriera con altre collaborazioni di successo con brand, come Ciniglio Food Service, e ha proseguito a realizzare murales per privati, aziende e istituzioni pubbliche.

A Milano ha dipinto più di 80 cabine elettriche, 15 muri in disuso, l’uscita del passante ferroviario Repubblica, le barriere anti-terrorismo in Piazza del Duomo e molto altro, confermando la sua presenza e il suo impatto nell’arte urbana.

Il suo simbolo è un occhio nero dalle lunghe ciglia che è protagonista di murales, quadri e persino fotografie. Durante le sue performance, ha fotografato più di 20 mila persone con un semplice occhio di carta, coinvolgendo anche personaggi illustri. Un primo piano in cui lo slogan “La Pupazza non è pazza” diventa un motto di partecipazione collettiva.

Nel 2023 ha ideato il format Molto Sugo, una mostra itinerante che ha fatto tappa a Lecce (2023, Chiesa San Francesco della Scarpa), Milano (2024, Spazio Culturale SC3) e Roma (2024-25, Spazio WeGil), con un grande successo di pubblico. Nello stesso anno ha avviato il progetto per la serie animata “La Pupazza non è pazza”, cartone animato che  racconta le avventure a Bollelandia di una simpatica giovane pittrice.

La Pupazza continua a lasciare il segno con il suo stile originale,  visionario e surreale, creando opere che sorprendono e ispirano chiunque le osservi.