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A - Wibaa Tecnica: Mista Anno: 2021 Dimensione: 70 x 50 x 4 cm Descrizione: We wait to return to normal. We wait for the fire to be lit. Uncover the fire that is within us. We stay indoors in the evening just when we should go out to have contact with other people. We have an ancestral need to really be with other people. I happened to think how paradoxical the curfew is. In the past century, where a "curfew" was an evening bell which warned people to cover their fires for the night, to prevent accidents. Today the curfew prevents accidents; prevents the virus. It is necessary. But as the past is putting out the fire. Our inner fire. I think the Doors song "light my fire" .... Try to set the night on fire ..... The night must be lived, the night must be set on fire Fire, Fire, Fire. L’opera indaga la dimensione del tempo nella quarta dimensione.
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A - Wibaa Tecnica: Mista Anno: 2022 Dimensione: 70 x 70 x 4 cm Descrizione: Kronos, relentless passing of time, represented by a straight line that intersects with Kairos, represented by circular, soft figures, indicative of one's life experiences, the right moment. From this intersection emerges Aion, the time of Being, manifest in a bright green color, a symbol of life in the deepest and most significant sense. Kronos, Kairos and Aion, the three times that in this canvas find their mutual interaction in a harmony of colors and geometries, thus symbolizing that existential journey that is proper to the Human Being.
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A - Wibaa Tecnica: Mista Anno: 2023 Dimensione: 80 x 120 cm Descrizione: The work expresses the possibility of channeling the large amount of images and information produced by today's society along a multitude of ways of life. The multitude of polychrome spots symbolize the enormous baggage of information coming from everywhere. The multicolored lines are well-defined geometric paths that indicate a multiplicity of paths of life. They indicate all the cultural and experiential production of the human being. The emerged part of the iceberg exists only because it is supported by the immersed part: the unconscious. It is a work of denunciation, the author wants to underline the importance of building a conscience-unconscious relationship. This relationship is necessary for the development of a life path that contemplates the knowledge of not knowing of Socratic memory - I know that I don't know - an essential basis for the development of knowledge full of contents.
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Tecnica: acrilico, smalto su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 70 x 50 cm Descrizione: Dall’ombra alla luce, dai volti celati alla coscienza rivelata: un viaggio pittorico verso la riconciliazione. Quest’opera, articolata in tre momenti visivi, rappresenta un messaggio di fiducia nell’umanità, là dove il buio non è solo assenza di luce, ma metafora delle divisioni, dei conflitti, delle guerre interiori e collettive. Al centro della narrazione visiva, il passaggio da un’assenza di emozioni – simbolo del dolore, dell’alienazione e dell’oscurità che la guerra porta con sé – a una rinascita sentimentale, espressa attraverso una sinfonia di colori vivi e armonici. Una barca, stilizzata e silenziosa, domina la prima tela: è simbolo di passaggio, di traghettamento da un mondo fratturato verso una nuova visione, fondata su pace, dialogo e rispetto reciproco. Una metafora del superamento di confini, fisici e interiori. Nelle tele successive, il mezzo si ritrae sullo sfondo, sostituito da una linea arancione, che rappresenta l’equilibrio raggiunto: la pace possibile, il punto d’incontro tra differenze superate. L’opera racconta un viaggio interiore e collettivo: un invito a uscire dal buio della separazione per abbracciare una prospettiva di unità. È un atto artistico che si fa racconto di speranza, una visione che rompe i muri e costruisce ponti tra culture, tra storie, tra esseri umani.
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Tecnica: acrilico, smalto su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50x50cm Descrizione: Dall’ombra alla luce, dai volti celati alla coscienza rivelata: un viaggio pittorico verso la riconciliazione. Quest’opera, articolata in tre momenti visivi, rappresenta un messaggio di fiducia nell’umanità, là dove il buio non è solo assenza di luce, ma metafora delle divisioni, dei conflitti, delle guerre interiori e collettive. Al centro della narrazione visiva, il passaggio da un’assenza di emozioni – simbolo del dolore, dell’alienazione e dell’oscurità che la guerra porta con sé – a una rinascita sentimentale, espressa attraverso una sinfonia di colori vivi e armonici. Una barca, stilizzata e silenziosa, domina la prima tela: è simbolo di passaggio, di traghettamento da un mondo fratturato verso una nuova visione, fondata su pace, dialogo e rispetto reciproco. Una metafora del superamento di confini, fisici e interiori.
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Tecnica: acrilico, smalto su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 50x50cm Descrizione: Dall’ombra alla luce, dai volti celati alla coscienza rivelata: un viaggio pittorico verso la riconciliazione. Quest’opera, articolata in tre momenti visivi, rappresenta un messaggio di fiducia nell’umanità, là dove il buio non è solo assenza di luce, ma metafora delle divisioni, dei conflitti, delle guerre interiori e collettive. Al centro della narrazione visiva, il passaggio da un’assenza di emozioni – simbolo del dolore, dell’alienazione e dell’oscurità che la guerra porta con sé – a una rinascita sentimentale, espressa attraverso una sinfonia di colori vivi e armonici. Una barca, stilizzata e silenziosa, domina la prima tela: è simbolo di passaggio, di traghettamento da un mondo fratturato verso una nuova visione, fondata su pace, dialogo e rispetto reciproco. Una metafora del superamento di confini, fisici e interiori.