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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: Acrilico su legno Dimensioni: 20 x 20 cm Descrizione: Il Fiore che nasce dall’Anima è di conturbante bellezza, perché esso ha radici profonde nel nostro spirito tinto del blu dell’immaginazione.
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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: mixed media Dimensioni: 20 x 20 cm Descrizione: Quest’opera, realizzata con terra istriana, è un omaggio a un territorio immaginativo di selvaggia bellezza, dove non esiste confine tra uomo e natura. Dove l’essere umano contempla il mare cristallino e da esso si lascia traportare.
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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: acrilico su pannello telato Dimensioni: 25 x 35 cm Descrizione: L’elevazione è la spinta verso l’alto della nostra essenza che ci dà levità come il galleggiare nell’aria. È il perdere ogni riferimento su chi siamo e abbracciare, con entusiasmo, l’impossibile che diventa probabile
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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: Acrilico su tela Dimensioni: 30 x 30 cm Descrizione: Quest’opera si spinge a immaginare il proprio cielo interiore, non quello esterno osservato dall’occhio fisicista. Ma il cielo dell’immaginazione, quello che contempliamo quando ci ritraiamo in noi stessi e ci lasciamo coccolare nelle fantasie dall’indaco notturno lastricato dall’oro divino.
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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: acrilico e china su legno Dimensioni: 23 x 25 cm Descrizione: Secondo il processo alchemico, la coscienza per ritrovare sé stessa ha bisogno di bianco che è chiarezza, limpidezza. La Terra Alba che emerge dalle ceneri della Nigredo, quando il nostro ego viene mortificato dagli eventi e l’Anima necessita di ritirarsi in sé. Ella cerca la freddezza invernale della psiche, grazie alla quale gli eventi della vita appaiono trasparenti, purificati dai sentimentalismi dell’IO.
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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: acrilico su pannello telato Dimensioni: 30 x 30 cm Descrizione: Cosa vuol dire vedere con gli occhi di Dio? Da sempre i mistici, gli asceti, gli sciamani ma anche gli antichi filosofi si sono interrogati su come poter giungere a questa condizione di grazia. Una condizione in cui il contemplato e il contemplante infrangono ogni separazione e diventano la medesima cosa, una dimensione in cui l’essere umano si ricongiunge con la sua essenza divina in quanto coglie la sacralità della realtà oltre la realtà fisica. Un mondo che può essere contemplato nella sua essenza solo dallo sguardo interiore, quello che il filosofo Plotino, scopritore dell’anima, chiamava sensorio spirituale. Uno sguardo che intinge il proprio occhio alchemico nella visione solare del Re. Quello stato di regalità dove la linea retta del tempo si infrange e riconquista il naturale tempo circolare dell’Anima, dunque un fluire senza tempo, senza perché, giudizi morali, opposizioni e conflitti ma il semplice e appassionato offrirsi all’esperienza della vita.
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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: acrilico e china su tela Dimensioni: 30 x 50 cm Descrizione: Questo lavoro è un omaggio alla nostra terra interiore, quella dimensione oscura nella quale scivoliamo quando le emozioni sono forti e troppo intense. Eppure le emozioni sono Dei che hanno il compito di condurci nella terra dell'Ade, dove ci accolgono i nostri demoni, parti di noi che la nostra mente razionale ignora o non vuole riconoscere. Ma è proprio contemplando il nostro mondo sotterraneo interiore che dissolviamo ogni credenza, ogni certezza limitante su noi stessi e risorgiamo.
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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: acrilico su tela Dimensioni: 30 x 30 cm Descrizione: Quest'opera si ispira a un versetto della Tavola di Smeraldo, un antico testo di saggezza, che menziona "le profondità degli abissi". Si riferisce alle profondità marine dell'Anima, dove il seme del divino risiede nell'essere umano. Profondità pure come quelle di un oceano che non ha fondali di superbia.
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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: acrilico su pannello di cartone Dimensioni: 50 x 70 cm Descrizione: L'EKstasis è una forma di contemplazione profonda, raggiunta soprattutto dagli sciamani, quando l'essere umano riesce a fondersi con la Natura circostante. Qui, da ogni singolo elemento della natura, avanza il divino, un'energia cosmica dorata che diventa tutt'uno con l'uomo. In questa profonda unione estatica, la Natura è contemplata nei suoi movimenti come il poeta e non manipolata come l'artigiano.
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Cristiana Giacchetti Anno: 2023 Tecnica: acrilico su pannello di cartone Dimensioni: 49x68 cm Descrizione: “Dissolution” è un’opera che si ispira, sia nel processo realizzativo che nell’aspetto concettuale, all’alchemico “solvi et coagula”. La dissoluzione in alchimia è una fase necessaria per raggiungere la grande opera, metafora della trasmutazione psichica dell'essere umano. Si manifesta sotto forma di disintegrazione di idee, opinioni, credenze che limitano la coscienza e quindi la nostra esistenza. È una lotta tra i due elementi, il maschile e il femminile, tra la ferrosità marziale virile da un lato e l'argentezza lunare femminile dall'altro. Ma è proprio da questa dissoluzione che nasce un'occasione di guarigione, la visione del bianco alchemico, della Terra Alba, quella terra immaginifica popolata da figure bizzarre, a volte mostruose perché rappresentano il diverso che è in noi. Quella parte della personalità che abbiamo emarginato per paura di rompere gli schemi della normalità. Rappresenta l'aspetto brillante che emerge spinto dalla rosea passione di Venere per la vita.
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Cristiana GiacchettiAnno:2023Dimensioni: 60x60 cmTecnica: acrilico su legnoDescrizione:L'alchimia è la scienza dellasapienza che insegna latrasmutazione del Sé, secondo gliantichi la via della perfezione checonduceva ogni essere umanoall'eccellenza. Il suo tempo è unnon -tempo e infatti lo sviluppo nonè lineare come il tempo terreno, maè un tempo circolare perché lapsiche è infinita come un cerchio.Nel suo movimento circolare, lapsiche ha una progressione aspirale per cui partendo da uncentro la nostra coscienza siallarga, si espande, attraversandodiverse gradazioni cromatiche. Ilnero della non autoconsapevolezza,l'argentea visione lunare che dà lachiarezza, il verde ovvero ilradicamento della nostra identitàpsichica, l'oro della coscienzasolare onniveggente che è puroAmore per il mondo che ci circonda.E l'azzurro che tiene insieme lediverse gradazioni alchemiche èl'azzurro della Sapienza che saimmaginare ciò che ancora nonesiste. L'Alchimia insegna la viadell'armonia consèstessi e con ilmondo. Come diceva Platone sologli uomini che con coraggioscelgono di essere eccellentipossono costruire unaPolisfondatasull'eccellenza.
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Cristiana GiacchettiAnno:2024Dimensioni: 70x100 cmTecnica: acrilico su pannello in cartoneDescrizione:La Trascendenza è quelfenomeno psichico per cuil’essere umano «tradisce» ilproprio IO, che è puro ego,e rinasce come embrione diperfezione su questa terra.La trascendenza conduce auna coscienza più ampia.Secondo la tradizione ditutte le filosofie religiose emistiche, dona all’individuola VisioMystica, una visionedivina della realtà che sitraduce nella capacità dinon creare separazione trame e l’altro, ma di vederel’altro in me e me nell’altro.In questa condizionel’essere umano è libero,perché è liberato dai»perché» morali chevogliono limitare egiudicare.Ogni individuo sente di nonessere un IO ma un NOI,tutti abitanti sotto lamedesima Volta Celeste.
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Cristiana Giacchetti Tecnica: Acrilico su legno Anno: 2023 Dimensione: 46 x 46 cmDescrizione: Cos’è la felicità, è l’assenza del nero spesso stigmatizzato come un colore funesto, legato ad eventi infausti oppure è la capacità di muoversi nell’intensità della Vita liberandoti dal giudizio morale della mente che incasella tutto in giusto/sbagliato, bene/male, bello/brutto? La felicità è libertà dalla mente che spesso ti deprime verso il nero invece di farti cogliere le possibilità che si nascondono nell’ignoto. Accettare l’oscurità dell’incertezza significa accogliere le infinite possibilità cromatiche della vita che in essa si cela.
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Cristiana Giacchetti Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 30 x 30 cm Descrizione: L’Anima non ha un linguaggio per parlare, non può essere descritta o spiegata con le parole della ragione, ma come affermava la filosofa Simone Weil “ha una voce per chiamarti”. Quel sussurro può essere contemplato nel silenzio interiore, lì dove tutto tace, dove l’occhio spirituale, quello sguardo caro ai mistici visionari, si immerge nelle note azzurre dell’immaginazione. In quella terra senza tempo e senza nome, puoi udire la sua voce, puoi cogliere la vibrazione dell’Anima che ti avvolge come un manto dorato d’amore.