Descrizione : Il titolo del progetto riprende una parte del testo: "Sopra quelle parole del cantico: dilectus meus mihi" di Santa Teresa d'Avila. Sono nata in Colombia, il paese del Sacro Cuore di Gesù, e sono cresciuta in una famiglia conservatrice e religiosa. A 15 anni, grazie a una lezione di arte alle medie, mi sono imbattuta nell'arte erotica di Klimt e Schiele. Questa scoperta ha suscitato in me una contrapposizione tra la curiosità e l'ammirazione per l'arte erotica e l'educazione religiosa ricevuta, dando inizio alla mia ricerca artistica.
Attraverso la scultura di Bernini dell'estasi di Santa Teresa e i testi di Santa Teresa d'Avila, ho iniziato a pensare che forse erotismo e spiritualità non fossero antagonisti, ma che l'uno potesse esistere nell'altro, come una sorta di Yin e Yang. Questa ricerca continua con il presente progetto, attraverso una serie di autoscatti del mio corpo.
Utilizzando prima un acrilico di colore rosso (che rappresenta amore, passione, sofferenza, dolore e sangue) e poi delle foglie d'oro, sovrappongo il rullino e catturo i movimenti del mio corpo, con l'auto scatto e delle mani in una sorta di rituale e immedesimazione del testo. Voglio esprimere il momento esatto in cui la freccia attraversa il cuore di Santa Teresa d'Avila, portandola all'estasi.
-
Lu.cartz Tecnica : Acrilico, Fotografia digitale Dimensione: 73 x 29 cm Anno: 2024