Arteaporte
  • #Echo

    1.912,00 
    Marco Massarotti Tecnica: Acrilico su carta Anno: 2023 Dimensione: 70 x 100 cm  
  • Marco Massarotti Tecnica: Acrilico e olio su pannello di mdf Anno: 2023 Dimensione: 60 x 80 cm  
  • Wind of oblivion

    1.639,00 
    Marco Massarotti Tecnica: Tecnica mista, acrilico con inserti di carta su pannello di legno Anno: 2020 Dimensione: 80cm x 60cm Descrizione: Il mio progetto artistico è un’indagine sulla frontiera, fisica e figurata in cui si punta all’indefinitezza del confine: allora i corpi diventano stati spaziali, mappe e anche stati dell’anima. La frontiera intesa come luogo del derelitto, zona franca del sentire dove la casualità dell’abrasione diventa destino del segno. Nella realizzazione pratica costantemente cambio il processo e inserisco un elemento nuovo che può essere un colore mai usato, un supporto diverso, uno strumento differente o una procedura non convenzionale. Questo crea una novità e un problema da affrontare.
  • S 106

    1.639,00 
    Marco Massarotti Tecnica: Tecnica mista, olio e acrilico su foglio di carta calandrato su pannello Anno: 2019 Dimensione: 78cm x 59cm Descrizione: Il lavoro S 106 è delle forme del più ampio progetto Apeiron in cui, come sosteneva Anassimandro, la materia è indeterminata e infinita. Questo principio abbraccia e governa tutto ciò che ha origine e si dissolve secondo una legge cosmica. Proprio come la nebulose, che danno il nome a questa serie, lo stato dell'anima, inteso come spazio del sentimento umano, viene dissolto e trasformato in un caos di ordine divino dove si perdono quei confini che non sono mai esistiti.
  • Ligea

    2.322,00 
    Marco Massarotti Tecnica: Tecnica mista, acrilico con inserti di carta su pannello di legno Anno: 2021 Dimensione: 125cm x 64cm Descrizione: Il mio progetto artistico è un’indagine sulla frontiera, fisica e figurata in cui si punta all’indefinitezza del confine: allora i corpi diventano stati spaziali, mappe e anche stati dell’anima. La frontiera intesa come luogo del derelitto, zona franca del sentire dove la casualità dell’abrasione diventa destino del segno. Nella realizzazione pratica costantemente cambio il processo e inserisco un elemento nuovo che può essere un colore mai usato, un supporto diverso, uno strumento differente o una procedura non convenzionale. Questo crea una novità e un problema da affrontare.
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