Arteaporte
  • Roberta Trifilio Tecnica: Tecnica mista: opera digitale stampata su tela, interventi a mano con acrilico, vernice oro, collage, etichetta originale Campari. Anno: 2025 Dimensione: 50 x 70 cm

    Descrizione: Dimenticate la musa silenziosa e accomodante. La Gioconda abbandona il suo mistero e si trasforma in icona pop.

    Non cerca più di essere compresa: ha uno Spritz in mano e lo regge decisamente meglio delle persone. Alle sue spalle, la bottiglia di Campari diventa quasi un totem, simbolo di una nuova forma d’arte pop che gioca con i codici visivi, fondendo l’eleganza rinascimentale con la cultura del drink, dell’aperitivo, del Campari come istituzione.

    In questo cortocircuito visivo tra sacro e profano, il volto più iconico dell’arte occidentale si trasforma in una diva postmoderna. La sua calma rinascimentale si tinge di sarcasmo contemporaneo. Il paesaggio resta immobile, mentre tutto il resto cambia.

    Un dettaglio a cui tengo particolarmente: nell’originale leonardesco la Gioconda non ha sopracciglia - forse scomparse col tempo, o mai dipinte. Nella mia versione della Monna Lisa, invece, le ho aggiunte. Una delle due è leggermente sollevata, proprio per sottolineare quello sguardo un pò superiore, il tono sarcastico, perfettamente in linea con il titolo dell’opera.

    "Reggo più Spritz che persone" non è solo una battuta: è un manifesto pop dedicato a chi ha imparato a scegliere cosa (e chi) vale davvero la pena sopportare. Un inno a chi filtra le relazioni come si fa con gli ingredienti di un buon cocktail.

    In questo remix visivo tra Rinascimento e cultura pop, l’arte classica si ribella, si diverte e si concede un aperitivo. Un’opera pop-irriverente che unisce estetica e ironia, oro antico e sarcasmo moderno, rompendo il mito dell’eterno femminile per restituirci una donna che ha detto basta: basta alle chiacchiere vuote, alle aspettative sociali, alla sacralità dell’arte intoccabile.

    Qui l’arte ride. E se ne frega.

     
  • Sogni perpetui

    585,60 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela, mosaico e gesso Dimensione: 80 x 60 cm Anno: ND
     
  • Sea or soul

    1.024,80 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 80 x 60 cm Anno: ND
     
  • Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela e foglia d'oro Dimensione: 50 x 50 Anno: ND
    Descrizione: "Tracce nel Silenzio" è un’opera che esplora la sospensione del tempo e la delicatezza del pensiero. Acrilico e foglia oro si fondono in un paesaggio mentale dove l’ombra incontra la luce e il silenzio diventa forma. Le sfumature menta e grigio scuro evocano una profondità interiore, uno spazio quieto dove tutto sembra fermarsi - e in quella calma si imprimono tracce, impronte, segni invisibili dell’anima. La tecnica dell’action painting, con schizzi bianchi spontanei, rompe l’equilibrio perfetto della superficie per raccontare il gesto unico, irripetibile, della vita che lascia segni anche nel silenzio più profondo. Le lamine dorate, disposte come impronte di un cammino interiore, scandiscono il tempo dell’anima: sono tracce luminose lasciate dal passaggio di un pensiero, di una presenza, di un'esperienza che, pur nelsilenzio, ha attraversato lo spazio e lasciato il segno. È un inno alla presenza invisibile, al ricordo che fluttua, al passaggio che non fa rumore ma rimane nella memoria.
  • Enigma

    3.507,50 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 Anno: ND
    Descrizione: Una figura femminile intensa, magnetica, fuori dal tempo. Chi è?Un’hostess rétro, una viaggiatrice elegante, una dama sospesa tra epoche e identità? Il suo volto non cerca definizioni, ma evoca storie possibili. Un'enigma, appunto. Indossa un cappello rosso, impreziosito da un dettaglio bianco simile a un soffione: simbolo di fragilità e libertà, ma anche di desideri pronti a prendere il volo. La giacca, dello stesso rosso intenso, avvolge la figura con decisione e grazia. Le labbra, laccate di passione, dichiarano una presenza che non si può ignorare. Il volto è attraversato da pennellate di luce, che non lo svelano del tutto ma ne suggeriscono la profondità. I capelli, in movimento, riflettono bagliori che sembrano provenire da una dimensione interiore, come pensieri che affiorano e svaniscono. “Enigma” è la celebrazione del non detto, della bellezza che non si spiega, del femminile che sfugge a ogni definizione. Un ritratto che è viaggio simbolico, metamorfosi, e presenza viva.
  • L’attesa

    3.507,50 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 Anno: ND
    Descrizione: Una donna dai capelli rossi, mossi come pensieri sospinti dal vento, è seduta di fronte a noi, con la sedia girata al contrario. I gomiti appoggiati con naturalezza sulla spalliera gialla in legno – di quelle sedie che sanno di casa, di tempo sospeso – suggeriscono una posa intima e autentica, carica di silenziose emozioni. Il suo sguardo è diretto ma gentile, due occhi chiari e profondi, quasi turchesi, che attraversano lo spazio e scavano dentro chi osserva. Sono occhi che non cercano risposte, ma condividono un’attesa universale: quella per qualcosa che sta per arrivare, o qualcuno che ancora non si è mostrato. Volumi, luci e ombre nette e decise, sempre a ricordare lo stile lempickiano ma con un tocco personale, accompagnato dal color ottanio, tra i miei colori preferiti e che ritroviamo spesso nelle mie opere. “L’attesa” è il ritratto di un momento fragile e potente allo stesso tempo, in cui la calma si mescola a una lieve tensione, come un respiro trattenuto. È l’attimo prima di un cambiamento, la soglia tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere, un momento che un pò tutti abbiamo vissuto nella nostra vita. Una scena semplice solo in apparenza, ma intrisa di possibilità e di emozione pura.
  • Tamara

    732,00 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela (originale non in vendita, copia su tela) Dimensione: 70 x 100 Anno: ND
    Descrizione: Tamara è nata in un momento speciale della mia vita, intriso di cambiamento e profondità emotiva. Un’elaborazione surrealista delle iconiche figure femminili di Tamara de Lempicka, reinterpretate attraverso il mio sguardo. I volumi del volto, quasi di porcellana, si tingono di tonalità eteree e rosate, in netto contrasto con il carminio acceso delle labbra, voluminose e vive, come a raccontare una passione palpabile, sospesa nell’aria. Dentro di sé, Tamara custodisce emozioni in tumulto, che si rivelano nelle onde dei suoi capelli turchesi e blu: flussi in continuo movimento, proprio come il mare. È nascosta dietro un muro ocra, punteggiato da tocchi d’oro, quasi a celare un'apparente calma. Ma l’unico occhio visibile, chiuso intenzionalmente e truccato con decisione, svela una forza silenziosa, che convive con la sensibilità più intima. Una corazza, come quella che molte donne indossano ogni giorno. Dalle sue ciglia, lacrime d’oro scorrono leggere: segni preziosi di una storia personale, delicata e autentica. Attraverso le mie opere racconto l’anima femminile in tutte le sue sfumature: l’amore, la gioia, le emozioni, l’introspezione, la rabbia o la tristezza. Perché ascoltare ciò che sentiamo, senza temerlo, può condurci a profonde trasformazioni interiori.
  • Donna in blu

    732,00 
    Roberta Trifilio Tecnica : Pittura acrilica tradizionale (originale non in vendita, copia su tela) Dimensione: 70 x 100 Anno: ND
    Descrizione: Elegante, misteriosa, decisa: Donna in Blu è un omaggio contemporaneo allo stile in confondibile di Tamara deLempicka. Con occhi celesti che scrutano l’osservatore senza mai rivelarsi del tutto, questa figura femminile incarna il fascino enigmatico di chi sa dove sta andando, ma non svela a nessuno il proprio cammino. Indossa un cappello, una sciarpa e un cappotto nei toni intensi del blu: simbolo di protezione, ma anche di stile e consapevolezza. Le labbra, rosse e voluminose, aggiungono un tocco di passione e potere, mentre i boccoli, quasi plastici, richiamano direttamente la cifra stilistica lempickiana, insieme ai volumi netti del volto e alle superfici vellutate modellate da ombre decise. Come una visione sospesa tra sogno e realtà, non chiede di essere capita, ma sentita nel profondo. E' una donna, ma anche un'idea. E' viaggio, archetipo, eco di qualcosa che conosci da sempre. E' presenza e assenza insieme. Una figura che vibra nelle memoria di chi osserva, e resta, anhe quando lo sguardo si sposta altrove.
  • Ocean vibes

    3.500,00 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico, gesso, sabbia e foglia oro su tela. Dimensione: 3 tele da 70x100cm - ingombro totale largh. 2,20mt Anno: ND
    Descrizione: "Ocean Vibes" è un trittico che ci invita a sorvolare il mare da un punto di vista inedito, come se stessimo planando dall’alto, sospesi tra cielo e acqua. Due correnti si incontrano: una più profonda, blu e misteriosa; l’altra chiara, turchese, ricca di sfumature e luce. Nel mezzo, la schiuma bianca racconta il movimento, l’incontro, la trasformazione. La spiaggia prende vita grazie a una tecnica mista di gesso, sabbia vera e acrilico, donando texture e materia all'opera. Il bordo dorato, realizzato con foglia oro, rappresenta il momento magico in cui l’acqua sfiora la riva e la luce del sole crea riflessi preziosi. Ma "Ocean Vibes" è anche una metafora interiore. Le due correnti simboleggiano le diverse parti di noi: la profondità emotiva e la leggerezza del pensiero, il buio dell’inconscio e la chiarezza della consapevolezza. Il punto in cui si incontrano - tra schiuma e riflessi dorati - è il luogo in cui nasce la vera trasformazione: quel momento fragile e potente in cui accettiamo il cambiamento, ci lasciamo attraversare, ci riconciliamo con ciò che siamo. Un’opera che celebra il mare, la sua energia, e allo stesso tempo ci invita a riflettere su noi stessi, sulla bellezza dell’incontro, sull’armonia possibile tra le nostre profondità.
  • Goldensea

    2.928,00 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela e foglia d'oro Dimensione: 100 x 100 cm Anno: ND
    Descrizione: Il mare, qui, non si racconta con onde definite o realistiche. È materia viva, gesto, intuizione. Una distesa astratta che pulsa, vibra, respira. I frammenti di foglia oro, sparsi come scintille liquide, riflettono la luce come fa il sole quando danza sulla superficie dell’acqua: momenti di eternità incastonati nel movimento. Gli schizzi, nati dall’impeto dell’action painting, non sono caos, ma memoriadel mare che esplode e si frantuma. Sono spruzzi di energia, di libertà, di vita. "Golden Sea" è il mare visto con gli occhi chiusi. È il ricordo di una luce, l’eco di un’emozione salina, il riflesso di qualcosa che abbiamo dentro. Semplice nella sua essenza, potente nel suo linguaggio, questo mare astratto non chiede di essere capito, ma sentito. È una carezza istintiva, un viaggio senza meta, un invito a perdersi nell’infinito.
  • Trascendence

    1.756,80 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 cm Anno: ND
    Descrizione: Un'opera che nasce dal silenzio, e al silenzio ritorna. In “Trascendence”, il colore si fa respiro, si fa moto interiore. Le pennellate fluide e sovrapposte, creano una vibrazione continua che attraversa tutta la superficie, come un’onda che sale dalle profondità per infrangersi nell’etere. La composizione verticale suggerisce un’ascesa: dai toni terreni e caldi del rosso e del marrone, che parlano di radici, di materia, di umanità, si sale verso sfumature più eteree - l’azzurro, il bianco, il blu profondo - che evocano lo spirito, il cielo, l’ignoto. Il senso di trascendenza si coglie proprio in questo vuoto pieno di senso, dove il visibile si scioglie nel non detto, dove ogni spettatore può proiettare la propria personale esperienza di passaggio: da uno stato all’altro, da un pensiero a un sentire, da un limite al suo superamento. “Trascendence” non pretende di spiegare, ma di accompagnare. Come una soglia, o un varco, invita a lasciarsi alle spalle il conosciuto per entrare in uno spazio altro, sospeso, libero. Un luogo che non ha coordinate ma ha direzione: verso l’alto, verso l’interno, verso la luce. Un’opera che parla di evoluzione, di spiritualità, di metamorfosi. Un’opera che chiede silenzio per essere ascoltata.
  • Fusion

    1.756,80 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 cm Anno: ND
    Descrizione : Un'immagine dall'alto, un confine netto che attraversa il mare. "Fusion" nasce da un fenomeno reale e affascinante: l’incontro tra l’Oceano Pacifico e l’Atlantico, le cui acque, per ragioni chimiche e fisiche, non si mescolano mai. Nessun confine visibile, eppure una linea marcata li separa, come due entità distinte che convivono nello stesso spazio senza fondersi. Questa apparente divisione ha innescato una riflessione intima e profonda: anche dentro di noi esistono due "io", due anime, due personalità. Non sempre devono integrarsi in un’unica forma, possono coesistere, ognuna con la propria identità, senza forzature. È nella loro convivenza equilibrata che può emergere un’armonia autentica. La schiuma bianca che vibra al centro, come una cicatrice luminosa o una via di luce, rappresenta la voglia di vivere, l’energia che pulsa tra queste due parti. Il gesto pittorico è fluido e mosso, i colori si sfiorano ma non si confondono. I toni di azzurro e turchese evocano profondità diverse, emozioni opposte, universi interiori che si guardano e si rispettano. "Fusion" è un invito a riconoscere e accogliere la dualità, ad abitare il nostro mare interiore con consapevolezza e libertà.
  • Stormy sea

    1.756,80 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 cm Anno: ND
    Descrizione : Un mare agitato, un cielo denso, in una palette profonda dove i confini si dissolvono. "Stormy Sea" è una visione sospesa nel tempo, in quel momento in cui il giorno sfuma nella notte e l’occhio fatica a distinguere il cielo dall’acqua. Tutto si fonde: le onde e le nubi, la materia e l’aria, l’alto e il basso. L’opera è realizzata in acrilico, con pennellate mosse e voluttuose, che restituiscono la forza e il dinamismo delle onde. Il gesto pittorico è istintivo, vivo, in contrasto con una calma impalpabile che avvolge l’intera scena. Solo due accenni di onde, con ciuffi bianchi di schiuma, emergono come sospiri, suggerendo il movimento sommerso in una superficie apparentemente immobile. Stormy Sea racconta l’energia trattenuta, la tensione del cambiamento, l’attesa che precede ogni trasformazione. Non c’è caos, ma contemplazione. Non paura, ma profondità. È un’immagine dell’anima in tempesta, che trova bellezza nella vastità, e si lascia accarezzare dal mistero di un confine che non esiste più.
  • Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico, gesso e foglia oro Dimensione: 70x100cm Anno: 2025
    Descrizione : Come un palindromo, anche la vita a volte ci porta in un punto esatto dove tutto può cambiare. Una linea, un istante, un evento che separa ciò che eravamo da ciò che saremo. Palindromos è il racconto visivo di quel momento. Un confine d’oro, materico, quasi sacro, attraversa la tela spezzando la linearità del tempo. Da un lato, le tonalità grigie e fredde del passato, della consuetudine, della memoria. Dall’altro, i blu e i neri profondi di un futuro ignoto, mutevole, che si apre come una porta. Al centro, l’oro: il cambiamento, la scelta, la svolta. Come nel film Sliding Doors, quell’attimo in cui tutto può prendere una direzione diversa, in cui la vita si piega, torna indietro o accelera – e tu, da quel momento, non sarai mai più lo stesso. L’opera è un invito a riconoscere quei punti di snodo, ad accettare il potere trasformativo del tempo e a fluire con esso, senza paura. Perché, proprio come un palindromo, ogni strada percorsa ha senso solo se vista nel suo insieme, nella sua doppia lettura.
  • Apparenza

    1.171,20 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico e foglia oro Dimensione: 60x80cm Anno: 2023 Descrizione: In Apparenza, ho deciso di esplorare il fragile confine tra ciò che si mostra e ciò che realmente è. Una superficie elegante, luminosa, decorata da preziose lamine d’oro che si accendono alla luce – eppure, sotto quel bagliore seducente, si intravedono fessure, fratture, ombre. Il detto “non è tutto oro quel che luccica” qui prende forma visiva, si stratifica tra materia e colore. Le pennellate di grigio, le sfumature fredde e le geometrie incerte emergono come pensieri nascosti sotto una maschera levigata. L’oro, splendido ma frammentato, non copre del tutto un senso di inquietudine, di solitudine forse, o di disillusione. È una riflessione sulla nostra epoca, sull’immagine che proiettiamo e sul mondo che spesso scegliamo di non guardare dietro quella facciata. L’opera invita l’osservatore a interrogarsi: quanto di ciò che vediamo è reale? Quante vite lucenti nascondono, appena sotto la superficie, silenzi e grigi profondi? Apparenza non giudica, ma svela. E nel farlo, ci chiede di osservare con occhi più attenti, più sinceri.
  • Evanescenza

    2.928,00 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico e foglia oro Dimensione: 100x100cm Anno: 2022 Descrizione: In Evanescenza, ho tradotto su tela una visione interiore potente: quella di una realtà urbana che si dissolve nella nebbia dell’indifferenza, dell’abitudine, del grigiore quotidiano. Sullo sfondo si intravede una città indistinta, fatta di sagome verticali come palazzi, avvolta da una coltre fumosa che confonde i contorni e spegne la vitalità. È la rappresentazione di una civiltà smarrita, che vive immersa in una foschia di pensieri ripetitivi e orizzonti offuscati. A rompere questa stagnazione visiva e spirituale, un arco di luce si apre con forza al centro della tela. La foglia oro, materica e luminosa, irrompe con tutta la sua carica simbolica: è rivelazione, intuizione, consapevolezza. Subito sotto, una curva bianca in gesso emerge netta e solida, come un confine tra ciò che è confuso e ciò che si rischiara. Insieme, questi due elementi rappresentano una via d’uscita, un invito al risveglio, alla possibilità di “vedere” oltre l’apparenza. Ed è proprio in questo bagliore che appaiono l’azzurro e il turchese: colori che sembrano provenire da un altrove, da un cielo non ancora dimenticato. Ci invitano con delicatezza a distogliere per un attimo lo sguardo dai nostri schermi, dai cellulari, e a tornare a guardare in alto. A ricordarci che sopra di noi esiste ancora il cielo, l’azzurro, l’immensità. E che in quel gesto semplice si cela, forse, il primo passo verso la libertà.
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