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Davide Tulli Tecnica: Acquerello, Inchiostro, Vernice, Matita, Pennarello, Carboncino Anno: 2024 Descrizione: Lo sguardo che mi ha conquistato
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Era Divina Tecnica: Digitale Anno: 2022 Descrizione: Il ritratto a Monica nasce il giorno della sua scomparsa come tributo a un’attrice che ha segnato sin dall’infanzia la mia vita. L’ho amata per la sua vulnerabilità, la sua forza, la sua espressività e la sua bellezza imperfetta. Il ritratto nasce come uno sketch a matita, veloce, impulsivo e imperfetto, ma penetrante come lei. Poi successivamente è stato ricreato con il disegno digitale . Verrà riprodotto in edizione limitata con stampa fine-art.
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Giovanni Ventre Tecnica: Olio Dimensioni senza cornice: 40 x 50 cm Anno: 2024 Descrizione: Opera incentrata sul contrasto dei suoi occhi che focalizzano attenzioni e speranze.
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Luigi Gabriele Tecnica: Carta, Matita, Grafite, Bianco e nero Dimensioni senza cornice: 21 x 30 cm Anno:2024 Descrizione: L’opera nasce dal desiderio dell’artista di coniugare la passione per il disegno e quella per il cinema. L’idea di omaggiare un’attrice ed un’icona del calibro di Monica Vitti si concretizza in un ritratto realistico a matita a partire da una delle foto emblematiche che esaltano la sua bellezza e la sua malinconia, ferme e immutate nel tempo. Ombre e luci, chiari e scuri sono appartenuti non solo ai personaggi da lei interpretati, ma anche alla sua stessa biografia; questi vengono sintetizzati tramite l’utilizzo dei chiaroscuri della grafite sulla carta. Questa fedele interpretazione non solo estetica ma anche interiore viene presentata su un supporto da 210gr dalle dimensioni 21cm x 30cm
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Paola Fortunati Tecnica: Olio Dimensioni senza cornice: nd Anno:2024 Descrizione: Paesaggio surreale
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Eleonora Maria Drisaldi Sette Tecnica: Pastello Anno: 2024 Dimensioni : 100 x 72 cm Descrizione: l'opera nasce da un ricordo di una sensazione di disagio che provavo ogni volta che dovevo magiare a forza il riso, da qui era partita l'idea di fare un sacco di riso che uscisse dallo stomaco, poi però pensando alla parola riso.. sorriso...de riso, perché effettivamente io ogni volta che piangevo davanti al riso era come se mi deridesse. da qui nasce la mia opera
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Alice Plazzo Tecnica: Pastelli e grafite su carta Anno: 2024 Dimensione: 42 x 29,7 cm Descrizione: Quest'illustrazione è una reinterpretazione personale del concetto di eroe nell'era contemporanea. Prendendo ispirazione dal dipinto del 1901 di Pelizza da Volpedo "Il Quarto Stato", dove veniva raffigura la protesta dei proletari, immortala il cambiamento che la figura dell'eroe ha conosciuto attraverso i secoli fino alla condizione attuale, in un mondo dove si ha sempre meno bisogno di qualcosa e sempre più bisogno di tutto. In un mondo in cui i rapporti umani sono incredibilmente facilitati ma anche seriamente compromessi, in un mondo in cui ci si sente tutti speciali, in un mondo in cui c'è sempre più benessere ma al tempo stesso molto più malessere. In un mondo simile, che cosa verrebbe più richiesto da un eroe? Il vero eroe, dunque, non è più nessuno in particolare, ma è ciascuno di noi. Ogni uomo, donna, genitore, nonno, ogni insegnante e studente, ogni pescatore, ogni operatore stradale, ogni medico e infermiere, ogni migrante e ogni guardia costiera. Dentro ognuno di noi è implicata la ricerca di un nucleo resistente alle avversità. Ogni persona che continua ad andare avanti, che fa del proprio meglio, che fallisce e che vince, che lascia a suo modo la sua firma in un mondo incredibilmente evoluto, ma in cui già restare vivi implica un'audacia non indifferente. Siamo tutti eroi, che sarebbe un po' come dire che non lo è nessuno. Descrizione: "Spero in questo modo di star lasciando percepire tutta la fragilità, precarietà e al tempo stesso leggerezza che un rapporto d'amore implica" -Alice
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Tecnica: Liquitex Basics Acrylic Fluid su tela (Liquitex Basics Stretched Canvas)Anno: 2024Dimensione: 20 x 20 cmDescrizione:Le opere sono pensate come personali riflessioni sulle relazioni e le emozioni.
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Tecnica: Liquitex Basics Acrylic Fluid su tela (Liquitex Basics Stretched Canvas)Anno: 2024Dimensione: 20 x 20 cmDescrizione:Le opere sono pensate come personali riflessioni sulle relazioni e le emozioni.
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Tecnica: Liquitex Basics Acrylic Fluid su tela (Liquitex Basics Stretched Canvas)Anno: 2024Dimensione: 20 x 20 cmDescrizione:Le opere sono pensate come personali riflessioni sulle relazioni e le emozioni.
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Giuseppina Abbamonte Tecnica: Tempera su carta Anno: 2024 Dimensione: 33 × 5o cm
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Giuseppina Abbamonte Tecnica: Tempera su carta Anno: 2024 Dimensione: 33 × 5o cm
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Giuseppina Abbamonte Tecnica: Tempera su carta Anno: 2024 Dimensione: 30 × 45 cm
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Rocco LanciaTecnica: Liquitex Basics Acrylic Fluid su tela (Liquitex Basics Stretched Canvas)Anno: 2024Dimensione: 20 x 20 cmDescrizione: Tre città: Roma, Torino e Milano connesse tra di loro con il contest Artaporter, rappresentate da tre divinità italiche (il tema che sto affrontando in questo periodo). Realizzate con colori acrilici a pennello (la spatola non era presente nel pacco). I dipinti figurativi sono completati da dripping e fluido art. Ogni dipinto riprende i color della città : Roma (rosso e giallo), Torino (azzurro e giallo), Milano (bianco e rosso).
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Rocco LanciaTecnica: Liquitex Basics Acrylic Fluid su tela (Liquitex Basics Stretched Canvas)Anno: 2024Dimensione: 20 x 20 cmDescrizione: Tre città: Roma, Torino e Milano connesse tra di loro con il contest Artaporter, rappresentate da tre divinità italiche (il tema che sto affrontando in questo periodo). Realizzate con colori acrilici a pennello (la spatola non era presente nel pacco). I dipinti figurativi sono completati da dripping e fluido art. Ogni dipinto riprende i color della città : Roma (rosso e giallo), Torino (azzurro e giallo), Milano (bianco e rosso).
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Rocco LanciaTecnica: Liquitex Basics Acrylic Fluid su tela (Liquitex Basics Stretched Canvas)Anno: 2024Dimensione: 20 x 20 cmDescrizione: Tre città: Roma, Torino e Milano connesse tra di loro con il contest Artaporter, rappresentate da tre divinità italiche (il tema che sto affrontando in questo periodo). Realizzate con colori acrilici a pennello (la spatola non era presente nel pacco). I dipinti figurativi sono completati da dripping e fluido art. Ogni dipinto riprende i color della città : Roma (rosso e giallo), Torino (azzurro e giallo), Milano (bianco e rosso).
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Simone Giampà Dimensione: 100×75 cm Tecnica : Acrilico anno: 2016 Descrizione: L’opera vuole essere un momento di denuncia della società capitalistica e consumistica che non fa altro che creare sempre più disparità tra gli uomini. I bambini rappresentati sono trattati come rifiuti della società, alla stessa stregua di un barattolo di vernice o di un manico di un ombrello rotto. Adagiati su di un cartone e in una posizione che richiama pietà e compassione, essi devono essere uno strumento di riflessione per tutti. Infatti nonostante l’umanità sia riuscita nel secolo scorso ad ottenere delle conquiste enormi sul piano del welfare e dell’eguaglianza dei diritti fondamentali degli individui, ancora oggi ci troviamo di fronte realtà come quella dei meninos de rua che ci impongono di ripensare le politiche economiche e sociali.
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Simone Giampà Dimensione: 70×84 cm Tecnica : Acrilico anno: 2021 Descrizione: L'opera vuole ricordare gli attentati del 22 marzo 2016 avvenuti nell'area metropolitana di Bruxelles. Particolare attenzione è rivolta agli attacchi che avvennero presso l'aeroporto di Bruxelles-National, nel comune di Zaventem, di cui ho cercato di fissare un momento quotidiano in cui i passeggeri si stanno dirigendo verso l'aeroporto.




















