Arteaporte
  • Camilla Capitanio     Tecnica:  Matita Anno: 2023 Dimensione:  56x76 cm Descrizione:  Posa a figura intera di due settimane, eseguita dal vero con modella.
  • Kintsugi Balance

    887,00 
    Elisabetta Visentini   Tecnica: Resina Anno: 2024 Dimensione: 34 cm + supporto Descrizione:  In un mondo complesso siamo creature fragili come questo UOVO. Vive in equilibrio, un equilibrio instabile dettato dalla sua stessa natura di uovo. Cade, si rompe, si rialza e si aggiusta, creando valore dalla sua rottura. Cerca una stabilità che non troverà mai ma riesce a rimanere saldo nel mondo grazie al potere di autoguarigione che gli viene donato dalla sua stessa forza. Uova, creature così fragili da contenere la vita stessa. Creature sempre alla ricerca di equilibrio. Le uova sono il mio linguaggio principale per raccontare storie e qualcosa di me. Sono pura espressione, puro concetto. Le uova sono la mia tela bianca su cui rappresentare sentimenti, emozioni e stati d'animo. Mi rendono libera, sono essenziali e dettagliate allo stesso tempo. Da semplici si sono trasformate in bambole d'arte più complesse, evolvendosi con me e acquisendo carattere e una forte personalità nel tempo. Forti e delicate allo stesso tempo, sanno parlare un linguaggio universale.
  • Francesca Magi     Tecnica: Digitale Anno: 2024 Dimensione:  21x15 cm Descrizione:  Quest'opera è un inno alla rinascita e mostra una donna che fiorisce e mette le ali per iniziare a volare con la sua più profonda essenza. Scopre la sua unicità e la mostra al mondo.
  • Daria Most   Tecnica: Pastello Anno: 2024 Dimensione: 50 x 40 cm (sulla carta 70 x 50 cm) Descrizione:  "La Donna e" (Forza) La donna, in serie "Metamorfosi", diventa simbolo di ciclicità della vita, riflettendo metamorfosi naturali ed emotive. Ogni quadro rappresenta una fase o manifestazione unica di questa trasformazione, che va dalla giovinezza alla maturità, dalla calma alla tempesta, dalla luce all’ombra. Le immagini si concentrano sui cambiamenti di stati: fisici, emotivi e spirituali.
  • Daria Most   Tecnica: Pastello Anno: 2024 Dimensione: 50 x 40 cm (sulla carta 70 x 50 cm) Descrizione:  "La Donna 2" (L'energia) La donna, in serie "Metamorfosi", diventa simbolo di ciclicità della vita, riflettendo metamorfosi naturali ed emotive. Ogni quadro rappresenta una fase o manifestazione unica di questa trasformazione, che va dalla giovinezza alla maturità, dalla calma alla tempesta, dalla luce all’ombra. Le immagini si concentrano sui cambiamenti di stati: fisici, emotivi e spirituali.
  • Daria Most   Tecnica: Pastello Anno: 2024 Dimensione: 50 x 40 cm (sulla carta 70 x 50 cm) Descrizione:  "La Donna 1" (Nascita) La donna, in serie "Metamorfosi", diventa simbolo di ciclicità della vita, riflettendo metamorfosi naturali ed emotive. Ogni quadro rappresenta una fase o manifestazione unica di questa trasformazione, che va dalla giovinezza alla maturità, dalla calma alla tempesta, dalla luce all’ombra. Le immagini si concentrano sui cambiamenti di stati: fisici, emotivi e spirituali.
  • La vedova nera

    478,00 
    Luisa Valeriani Tecnica: Acrilico e tecnica mista su cartoncino Anno: 2003 Dimensione: 25×30 cm Descrizione: Per quest'opera ho utilizzato una frase di Oscar Wilde "E' assurdo dividere le persone in buone o carrtive. Le persone o sono affascinanti o sono noiose".
  • Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm  
  • Frida

    677,00 
    Matteo Fieno Tecnica: Tecnica mista su tela di cotone Anno: 2024 Dimensione: 100 x 100 cm  
  • Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm  
  • Luca Vallone Tecnica: Acrilico su tavola Dimensione senza cornice: 80 x 100 cm Descrizione: L'opera rappresenta la scultura di Santa Teresa di Bernini, avvolta in un'aura eterea, catturata in un momento di estasi. La sua espressione di beatitudine si contrappone a un ambiente contemporaneo, dove pillole di Xanax si mescolano ai colori vivaci dello sfondo. Questo crea un forte contrasto tra la ricerca di trascendenza e le soluzioni temporanee offerte dalla medicina. La tela utilizza tonalità brillanti e pennellate audaci, riflettendo l'intenso conflitto interiore tra la ricerca di pace e l'illusione di fuga dalla realtà.
  • Luca Vallone Tecnica: Acrilico su tavola Dimensione senza cornice: 80 x 100 cm Descrizione: Il quadro rappresenta una scena di intensa passione e connessione tra Venere, la dea dell'amore, e Marte, il dio della guerra. Venere, con i suoi tratti delicati e il suo sguardo dolce, si avvolge attorno a Marte, il cui corpo muscoloso e ben definito trasmette forza e determinazione. La postura di Marte è fiera e sicura, emanando un senso di protezione e potere. Lo sfondo è un'esplosione di colori vivaci, che riflettono l'intensità delle emozioni tra i due dei. I toni caldi e saturi possono richiamare il rosso della passione e il blu della serenità, creando un contrasto che accentua il legame tra i due protagonisti. Il tatuaggio di Venere, che raffigura carpe Koi, aggiunge un ulteriore strato di significato all'opera. Le carpe Koi, simbolo di coraggio e perseveranza, suggeriscono che l'amore tra Venere e Marte è capace di affrontare le sfide e superare gli ostacoli, rendendo la loro unione non solo romantica, ma anche una celebrazione della resistenza e delle conquiste.  
  • Luca Vallone Tecnica: Acrilico su tavola Dimensione senza cornice: 80 x 100 cm Descrizione: L'opera rappresenta una reinterpretazione moderna della classica "Venere de' Medici" catturando l'essenza della bellezza e della grazia della dea. L'opera cerca di enfatizzare la sensualità del corpo di Venere, che si nasconde timidamente dietro un velo, esprimendo un senso di vulnerabilità e sorpresa. Sullo sfondo, una composizione di figure geometriche colorate crea un contrasto vivace, evocando un ambiente dinamico e contemporaneo. Le linee e le forme geometriche si intrecciano con la silhouette della dea, creando un dialogo tra il classico e il moderno, e conferendo all'opera una nuova dimensione di interpretazione artistica.  
  • Riff

    1.502,00 
    Luisa Valeriani   Tecnica: foto d’autore su plexiglass postprodotta e lavorata con acrilico e tecnica mista Anno: 2021 Dimensione: 50×150 cm (3 tele 50×50) cm Descrizione: Vi è mai capitato di ascoltare un brano e poi di continuare a canticchiare il ritornello durante la giornata?” Come se non volesse più uscire dalla vostra mente… è lì senza un inizio e senza una fine, costantemente vi risuona nella testa. Parte, va e finisce. Parte, va e finisce… Cosa c’è di più simile se non l’onda del mare! È lì da sempre da quando siamo nati, e continua ad esserci anche quando non ci saremo più. Parte, va e finisce. Parte, va e finisce… come la corsa di un bambino che non può fare altrimenti per esprimere la sua libertà.
  • L’Amante

    1.366,00 
    Luisa Valeriani   Tecnica: foto d’autore su plexiglass postprodotta e lavorata con acrilico e tecnica mista Anno: 2022 Dimensione: 80 x 60 cm Descrizione: Gli archetipi sono modelli universali di comportamento, derivanti dall’esperienza umana in tutti i tempi della storia, in connessione con l’inconscio collettivo, ovvero la tendenza a percepire la realtà in forme o simboli comuni, questo spiega perché ci sono analogie strutturali tra culture diverse. L’inconscio collettivo, secondo Carl Jung, rappresenta un contenitore psichico universale, dove all’interno troviamo le figure ancestrali dei 12 archetipi. Nell'archetipo del L’Amante, l’amore, diventa la forza di attrazione che porta verso una persona, un lavoro, una passione, che “impegna” lo spirito dell’uomo in modo così profondo da permeare l’esperienza terrena. Nell’opera è rappresentata la passione verso il proprio amante, che continuamente sfida quei legami invisibili chiamati “i fili rossi del destino”. La leggenda orientale afferma che ogni persona, fin dalla nascita, porta un invisibile filo rosso legato al mignolo della propria mano sinistra che lo lega alla sua anima gemella; l’amante si insinua tra un filo e l’altro per incontrare la sua amata. Nell’opera, una piccola modifica alla foto, però, esprime di più e incarna il concetto di ciò che si è, contrapposto a quello che si vorrebbe essere veramente: le mani dei due amanti, unite nell’archetipo, sono disgiunte nella realtà.
  • Effimero Sublime

    1.230,00 
    Luisa Valeriani   Tecnica:   Acrilico|Bianco e nero|Foto Anno: 2021 Dimensione: 100x70 Descrizione: Il tempo è come un fiocco di neve, scompare mentre cerchiamo di decidere che cosa farne”. Questa frase di Romano Battaglia contiene gran parte del significato del mio quadro. In quest’opera interpreto il Sublime come durante il periodo del Romanticismo dove l’animo umano rimaneva quasi ipnotizzato ed estasiato di fronte a fenomeni naturali grandiosi, in questo caso di fronte ad una tormente di neve. Si rimane a guardare ogni piccolo fiocco che cade sulla tela mentre il tempo “effimero” scorre, e non ci lascia scampo, non lo si può cambiare... come quando riavvolgiamo il nastro della nostra vita e lo lasciamo scorrere lento tra i nostri ricordi e ci rendiamo conto che dopotutto quello che abbiamo vissuto è un effimero sublime. Questa foto è stata scatta a Praga, uno dei simboli più famosi riguardo al tempo.
  • Trame n.1

    163,00 
    Francesco Barca   Tecnica: Acrilico Anno: 2024 Dimensione: 50x50 cm Descrizione:  Come se fossimo fili di tante trame collegati fra loro.
  • Connessioni

    1.639,00 
    Francesco Barca   Tecnica: Acrilico Anno: 2024 Dimensione: 150 x 150 cm Descrizione:  Opera 150x150cm realizzata con tecnica mista su lino con preparazione di gesso.
  • Quello che vedo

    820,00 
    Daniele Tozzi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Sono negativi e positivi di lettere e forme astratte che riaffiorano raccontandoci la loro storia e sono presenti nelle ultime opere più sperimentali. E’ chiaro l’intento di oltrepassare il concetto di confine, della materia, del colore, del perimetro del quadro, entrando nello spazio reale e intersecandosi con ciò che lo attraversa. Una ricerca artistica che guarda altrove, al di là di ciò che già è stato creato, eppure affonda radici salde in 20 anni di evoluzioni e virtuosismi grafici dentro e fuori lo studio. Il graffiti-writing praticato in passato non è mai stato semplice esercizio di stile per l'artista. I graffiti sono segni che trasformano lo spazio urbano e a loro volta si trasformano, plasmati da esso.
  • Daniele Tozzi Tecnica: Tecnica mista Anno: 2023 Dimensione: 50 x 70 cm Descrizione: Descrizione: Il percorso espositivo non segue una linea temporale ma traccia un solco netto che ci guida come un atlante in un viaggio interiore e introspettivo attraverso la materia, i tagli, le linee, le ombre, la tela, la vernice acrilica, il pennello o lo spray, la carta e l’inchiostro, che giocano insieme in una danza tra ombre e luci, lettere, parole, forme, ritratti, sguardi umani e sagome animali. E’ il caso di “Carta straccia #6” dove diversi livelli di carta strappata e riutilizzata, si sovrappongono in contrapposizione al soggetto principale che squarcia il supporto imponendo la sua presenza.
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