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Monica Moroni Tecnica: Olio su tavola in legno Anno: 2021 Dimensione: 24 x 30 cm Descrizione: Questo dipinto unisce realismo e lirismo: albero e cielo diventano metafora di attesa, memoria e rinascita.
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Monica Moroni Tecnica: Olio su tavola in legno Anno: 2022 Dimensione: 30 x 40 cm Descrizione: Questo paesaggio respira silenzio: il luogo reale (sponda del fiume Brembo) si trasforma in emozioni, dove la natura racconta la sua anima nascosta.
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Angela Volpe Tecnica: Olio Anno: 2025 Dimensione: : 50×70 cm Descrizione: Visione umanizzata della terra. Fa parte di una serie sul sistema solare
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Chiara Landi Tecnica: Olio Anno: 2023 Dimensione: : 90X120 cm Descrizione: La giovane donna appare avvolta da un nastro rosso che unisce e trattiene, metafora della passione e della ferita interiore. Tra le mani stringe un busto di marmo dagli occhi bendati: un’immagine potente della memoria negata e del passato che scivola nell’oscurità. La contrapposizione tra la vitalità del corpo e l’immobilità della pietra sottolinea il conflitto tra vita e perdita, tra ciò che resta e ciò che scompare nell’oblio.
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Effe Tecnica: Acrilico Anno: 2025 Dimensione: 92×89 cm Descrizione: C'è un momento molto intimo e suggestivo in cui si abbandona il proprio ruolo, la "maschera" e si entra nuovamente in una dimensione di abbandono e autenticità, ma questo accade anche all'inverso. Questo momento sospeso che a tutti è a tutti gli effetti uno "spazio" sospeso è rappresentato visivamente dall'atto di spogliarsi e vestirsi, azioni contrapposte che in un attimo preciso risultano indistinguibili. Precisamente in quell'attimo la persona in un gesto intimo ma innocente e quotidiano si mostra, pur nascosta, nella sua essenza più pura.
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Effe Tecnica: Acrilico Anno: 2025 Dimensione: 130×135 cm Descrizione: L'opera rappresenta un momento intimo e quotidiano cioè quello del vestirsi e del denudarsi. C'è un attimo che è un vero e proprio spazio sospeso in cui non si distinguono le due azioni pertanto costituisce il preludio di due possibili esiti: il ritorno ad uno stato di vulnerabilità e autenticità mediante l'abbandono delle vesti e quindi del ruolo ricoperto precedentemente oppure, al contrario, il ritorno ad uno stato cosciente attraverso la vestizione e dunque l'assunzione di una forma coerente specifica di contesto e di posizione. Quell'attimo di sospensione del gesto quotidiano e comune del soggetto viene immortalato rappresentando la più pura autenticità dell'essere, la sua vulnerabilità e insieme una serena compostezza nonostante la sensualità del corpo e l'intimità dell'atmosfera che si percepisce.
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Effe Tecnica: Acrilico Anno: 2025 Dimensione: 116×98 cm Descrizione: C'è un momento fatto di pochi attimi in cui non c'è distinzione evidente tra il vestirsi e il denudarsi, è un'immagine di grande intimità che sancisce il potenziale passaggio dal risveglio all'assunzione di un ruolo, alla ripresa della vita allo stato cosciente o, viceversa, l'abbandono delle vesti indossate in favore di una immersione in una fase di vulnerabilità e autenticità.
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Tecnica: Acquerello rielaborato in digitale Anno: 2024/2025 Dimensione: 29.7cm x 42cm Descrizione: La risposta è dentro di sé richiama l’urgenza esistenziale di trovare un senso nell’immediatezza. Abitiamo un tempo dominato dalla velocità, dall’ansia di comprendere tutto e dalla saturazione di immagini e stimoli che scorrono attraverso le reti. Questo vortice ci spinge verso l’illusione del controllo, verso la negazione del dubbio, verso l’esigenza di una perfezione artificiale: adulti che fingono di avere tutto risolto. Di fronte a questo rumore incessante emerge la necessità di ritornare all’essenziale: al silenzio interiore, alla presenza, alla fiducia nella propria esistenza. Respirare e riconoscere la vita stessa come pienezza. Perché in quella certezza minima — e al tempo stesso infinita — risiede ciò che è veramente importante: l’allucinante caos interiore.
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Tecnica: Tecnica mista su legno Anno: 2025 Dimensione: 45,3 cm x 26 cm Descrizione: Sostanzialmente un modo per descrivere l'emotività del gesto della protagonista della vicenda classica, nel momento della dipartita. Quando (a mia interpretazione) la protagonista si sarà resa conto che l'unica scelta era quella del suicidio, sul suo volto ho immaginato potesse avere quell'espressione di strazio ed esasperazione.
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Tecnica: Acrilico su fotografia Anno: 2021 Dimensione: 15×10 cm Descrizione: Il dolore che a volte portiamo dentro di noi ma che gli altri da fuori non vedono.
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Tecnica: Acrilico su fotografia Anno: 2022 Dimensione: 15×10 cm Descrizione: I giorni funesti della nostra vita lasciano un'impronta indelebile sulla nostra anima e sul nostro volto. Le esperienze dolorose e le sofferenze che abbiamo attraversato creano una visione distorta e cupa del mondo, come se una nube oscura avesse velato la luce del sole. Questi segni indelebili non solo segnano il nostro viso, ma anche la nostra mente e il nostro cuore, influenzando il modo in cui percepiamo noi stessi e il mondo intorno a noi.
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Giulia Piacci Tecnica: Olio su tela Anno: 2025 Dimensione: 30×40 cm Descrizione: Nella tela “Sé”, il volto emerge da un vortice emotivo di luci rosse e blu. La sua migrazione è conclusa e la nuova identità riemerge trasformata e rigenerata. Il suo viaggio è una fuga dal proprio sé e un ritorno ad una nuova versione, mai definitiva e sempre in preda al tumulto del divenire.
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Giulia Piacci Tecnica: Olio su tela Anno: 2025 Dimensione: 20×25 cm Descrizione: Un volto che guarda e si guarda. Il percorso della sua evoluzione è conflittuale, immerso in rosso, travolto da emozioni forti, dolore o rabbia, ma anche passione e desiderio di rinascita.
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Giulia Piacci Tecnica: Olio su tela Anno: 2025 Dimensione: 40×50 cm Descrizione: Un volto sdoppiato rappresenta la frattura dell’identità nel momento del cambiamento: chi siamo e chi stiamo diventando, il prima e il dopo, nel continuo ciclo del divenire. La trasformazione ci ricorda che le due versioni del sé pur simili, non sono mai uguali.
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Veronica Leo Tecnica: Bianco e nero, Foto Anno: 2025 Dimensione: 36×24 cm Descrizione: Luce Carnale Il velo di Arianna del corpo Luce Carnale nasce dall’urgenza di superare l’apparenza, di andare oltre ciò che viene immediatamente percepito — e troppo spesso giudicato. In una società che tende a classificare i corpi secondo canoni prestabiliti, questo progetto si propone come un atto di resistenza intima e visiva. Attraverso la tecnica del light painting, la luce — generata nel buio — si posa con delicatezza sui corpi, scegliendo cosa mostrare e cosa lasciare nell’ombra. È una luce che non espone, ma rivela. Che non impone, ma accompagna. Ogni immagine nasce da un dialogo tra chi guarda e chi si mostra, nella misura in cui desidera farlo. Queste fotografie non vogliono proporre un’estetica alternativa, ma costruire uno spazio sicuro: un luogo simbolico dove il corpo non è più oggetto di sguardo esterno, ma soggetto di una narrazione propria. Luce Carnale è il tentativo di dare forma all’invisibile, rendendo visibile non ciò che si vuole nascondere, ma ciò che ci rappresenta davvero — al di là delle etichette, dei ruoli e dei pregiudizi. Queste foto prendono spunto dal mito del Velo di Arianna, inteso come filo sottile che guida fuori dal labirinto dell’identità imposta. Ogni corpo fotografato è un atto di attraversamento: un ritorno a sé, una forma di libertà.
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Luca Milanesio Tecnica: Olio Dimensione: 100 cm x 70 cm Descrizione: Il titolo Ex-voto rafforza il senso di offerta e di devozione che l’opera trasmette: i fiori, resi con la densità materica ispirata ai dipinti di Lucian Freud e con la forza espressiva del bianco e nero cara a Yan Pei-Ming, diventano un omaggio silenzioso, un dono pittorico sospeso tra intimità e spiritualità. Ogni pennellata, tra luce e ombra, non è soltanto rappresentazione della natura, ma un atto di memoria e di gratitudine che si fa immagine votiva.
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Luca Milanesio Tecnica: Acrilico, Olio Dimensione: 70cm x 50cm Descrizione: In quest’opera il bianco e nero diventano strumento di rivelazione e inganno: due volti che si baciano emergono e si dissolvono in un gioco di forme ambigue, generando una forte sensazione di pareidolia. Lo sguardo è spinto a cercare continuamente nuove figure nell’intreccio di linee, ombre e riflessi, dove ciò che appare intimo e reale si trasforma in illusione. La composizione si nutre del contrasto, restituendo un’immagine che vive nell’equilibrio fragile tra presenza e assenza.
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Sold OutSOLDGioela Genghini Tecnica: Tecnica mista di acrilici e collage su tela Dimensione: 30cmx40cm Descrizione: VIDA LOCA, eseguito a mano libera, è un invito a vivere la vita esprimendo gioia con un pizzico di follia. Guardare il mondo con uno sguardo aperto e capace ancora di meravigliarsi per le piccole cose può donarci una lettura della vita più semplice e spensierata.
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Gioela Genghini Tecnica: Tecnica mista di acrilici e collage su tela Anno: 2024 Dimensione: 30cmx40cm Descrizione: TRUE LOVE, eseguito a mano libera,celebra l'amore per gli animali, in questo caso un cane, il rapporto speciale di affetto e amicizia che è un amore puro e incondizionato. È un omaggio ad un sentimento autentico che porta gioia e allegria nella nostra vita.




















