Arteaporte
  • Antonio Schiavano     Tecnica: Olio|Vernice|Foto Anno: 2024 Dimensione: // Descrizione: Questa serie si pone l’obiettivo di portare l'osservatore a confrontarsi con la natura effimera dell'estetica. Le immagini, inizialmente scatti di beauty e fashion realizzati dallo stesso artista, sono state trasformate, nei colori, nell'aspetto e nella texture attraverso l'utilizzo di oli e vernici, creando così delle opere uniche e non riproducibili. Una vera e propria decostruzione che mette in discussione i canoni estetici tradizionali e si presenta come un potente commento sulla superficialità con cui spesso percepiamo il bello. In questo modo, il progetto diventa una critica alla società dell'immagine, evidenziando come la concezione di bellezza possa essere facilmente manipolata e distorta da chi detiene il potere di definire ciò che deve essere considerato bello oppure no. È un invito a guardare oltre l'apparenza, a scoprire la bellezza nelle crepe e nelle ferite, a riconoscere che è proprio attraverso la sua distruzione che la bellezza può rinascere e rivelare la sua essenza più profonda.
  • Roxana Caballero Tecnica: Finto mosaico, realizato con una tecnica sviluppata per l'artista    
  • Gabriella Clare Marino

    Tecnica: Fotografia Dimensione 30 x 40 cm
  • Gianpiero Casetta     Tecnica: Polaroid sx 70 Anno: 2023 Dimensione: 8,9 x 10,2 Descrizione: In questa polaroid, il buio è protagonista. Ogni angolo della scena è avvolto in un'oscurità profonda, come un abisso che inghiotte ogni dettaglio, ogni traccia di vita. Ma al centro, come un fragile cuore che pulsa nell'oscurità, un quadrato di luce penetra nell'oscurità come un sogno sottratto al tempo. La luce, tagliente e poetica, non è mai piena, ma delicata, sfumata, come se volesse sfiorare la pelle senza rivelarla completamente. Al suo interno, un corpo femminile nudo si staglia in silenzio, la pelle illuminata in modo appena visibile, quasi eterea, in contrasto con il buio che la circonda. La modella è piegata in una posa che richiama una delicata tristezza: il corpo fragile, piegato in sé stesso, come se stesse cercando di scomparire, di fondersi con la stessa oscurità che lo avvolge. Le linee del corpo, appena visibili sotto il chiarore della luce, sembrano dissolversi nel nulla, sfuggendo a ogni contatto con il mondo esterno. La luce non è una rivelazione, ma un abbraccio tenero e sofferto, che sembra voler proteggere e, al contempo, separare. Il quadrato di luce è come un confine tra la vita e la morte, tra il visibile e l’invisibile, una finestra aperta su un mondo che non esiste più, ma che continua a vivere nell'immagine, nella memoria. In questo spazio di solitudine e di abbandono, il corpo diventa un simbolo di ciò che è impermanente, di ciò che resiste nonostante l’oscurità che tutto inghiotte. La polaroid è un attimo di sospensione, un’istantanea che cattura la malinconia di una presenza che non vuole essere vista, ma che, nonostante tutto, esiste ancora, nell’ombra di quella luce.
  • Mathieu Gorelli Tecnica: Grafite su carta (stampa) Anno: 2023 Dimensione: 54 x 33 cm Descrizione: "Trama" rappresenta un'importante parentesi della mia vita in cui mi sono ritrovato nella situazione, credo comune a tutti i creativi, in cui dover scegliere se portare avanti unicamente la propria arte e investirci tempo e denaro o preferire un lavoro più stabile, riducendo al propria passione a un semplice hobby. Questo disegno rappresenta molto fedelmente la sensazione che provavo in quel periodo: quando ti manca la terra sotto ai piedi, non sai che strada prendere e, anche se fuori sembri calmo, dentro hai un terremoto.  
  • Mathieu Gorelli Tecnica: Grafite su carta (stampa) Anno: 2022 Dimensione: 34 x 44 cm Descrizione: Quest'opera nasce dal mio interesse di disegnare un cuore realistico ma, non volendomi limitare alla mera rappresentazione anatomica, ho deciso di aggiungerci degli elementi surreali e legarci quindi un significato. Nasce così "Home" che, come si può dedurre dal titolo, vuole esplorare il concetto di casa inteso non solo come "luogo" o "abitazione", ma come uno spazio che dev'essere costruito e curato, da qui la metafora dell'alveare.  
  • Marcello Torrero   Tecnica : Stampa fotografica fine art di fotografia digitale Dimensione: 45 cm x 30 cm Anno: // Descrizione: Sulle alture di Trieste i villeggianti si dispongono come attori su un palcoscenico naturale: alzano le braccia, si scattano selfie, a fare da sfondo il mare adriatico.
  • Marcello Torrero   Tecnica : Stampa fotografica fine art di fotografia digitale Dimensione: 30cm x 45cm Anno: // Descrizione: Sullo sfondo un bambino gioca a pallone in un vicolo di Alassio che congiunge il budello alle spiagge aperte sul mare.
  • Silvia Corti   Tecnica: Fotografia, Trittico che riporta sul retro dell’opera la scritta: “Sussurro alla tua pelle con la vibrazione delle mie emozioni.” Anno: 2025 Dimensioni: 50 X 70 cm Descrizione: Questo trittico è una deflagrazione sensuale di luce, corpo e memoria. È un linguaggio che non si pronuncia, ma si manifesta: un’emanazione silenziosa, un sussurro visivo che vibra nello spazio tra un’emozione e l’altra. La parola, qui, si fa carne pulsante, colore liquido, riflesso che pulsa sotto la pelle. È l’istante prima del linguaggio, quello in cui si sente tutto, ma non si può ancora dire nulla. Ogni immagine è un respiro trattenuto, una soglia in cui il corpo incontra la parola nel suo stato più primitivo: quello della vibrazione. L’opera nasce da un ascolto profondo della materia – luce, metallo, superficie – che diventa veicolo di un contatto più sottile. È una poesia muta che si insinua nei sensi, innescando un cortocircuito tra la vista e il sentire. Completa il trittico una frase, sospesa tra il desiderio e l’intimità: “Sussurro alla tua pelle con la vibrazione delle mie emozioni.” Questa dichiarazione non è soltanto testo: è il cuore segreto dell’opera, il suo battito sommerso. È la prova che l’arte, come la parola, può accadere senza essere detta, trasformandosi in atto sensibile, in tocco, in verità incarnata. Come scriveva Lalla Romano, “le parole sono segni, e si può anche scrivere con la pelle”; e in fondo, è proprio ciò che accade qui. Le immagini si fanno corpo, e nel loro silenzio visivo echeggia quella “voce che non è voce” evocata da Eugenio Montale – la stessa che ci attraversa quando il linguaggio cede il passo all’essenza. È lì che si crea lo spazio per un legame: tra noi, leggere.
  • Eleonora Carlino   Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 70cm X 30cm Dimensione con cornice: 80cm X 40cm Descrizione: Nel via vai caotico della stazione, una bambina si affaccia e osserva silenziosa e curiosa le persone che corrono di qua e di là, i rumori, i colori, le luci. Il suo sguardo cattura la mia attenzione e mi affascina la pace che trasmette, in tanto caos.
  • Amore fraterno

    14,00 
    Eleonora Carlino   Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 70cm X 30cm Dimensione con cornice: 80cm X 40cm Descrizione: In una calda giornata di agosto, durante il cammino di Santiago. Davanti a una cattedrale due fratellini si rincorrono e si fanno i dispetti. La loro energia e purezza mi rapiscono e mi strappano un sorriso.
  • Quotidianità

    14,00 
    Eleonora Carlino   Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 70cm X 30cm Dimensione con cornice: 80cm X 40cm Descrizione: In una via trafficata del centro di Torino, una ragazza cammina parlando al telefono e organizzando la settimana. La sua eleganza e leggerezza mi incuriosiscono e scatto nel momento in cui si trova al centro del portone davanti a me. La simmetria della foto e l'eleganza della ragazza stanno bene insieme. A incorniciare tutto le ombre date dal sole che inizia ad andare a dormire.
  • Eleonora Carlino   Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 21×29,7 Descrizione: Scatto rubato durante la visita al Musée d'Orsay di Parigi.
  • Amore fraterno

    35,00 
    Eleonora Carlino   Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 21×29,7 Descrizione: Ad Astorga, davanti alla cattedrale, due bambini si rincorrono e si fanno i dispetti a vicenda. Mi ricordano me e mio fratello quando da piccoli giocavamo ed esploravamo quel limite attraente che c'è tra la complicità e la malizia nell'amore fraterno.
  • Nora Marittima     Tecnica : Fotografia Dimensione: 7cm x 10cm Anno: 2025 Descrizione:  Ti porto con me nei luoghi in cui siamo stati, in quelli dove avremmo voluto andare, e in tutti quelli che continuo ad attraversare da sola, ma mai senza di te.
  • Chiara Vallarino Tecnica: Digitale, Foto Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 20 x 20 cm Descrizione: L’opera rappresenta l’isolotto di Bergeggi visto dall’alto. L’amore che la natura ci vuole donare e che noi dovremmo donare a lei.
  • Giacomo   Tecnica: scatto su rullino Ill ford HP5 Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm
  • Scoperte

    46,00 
    Giacomo   Tecnica: scatto su rullino Ill ford HP5 Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 30 x 40 cm
  • Glance

    53,00 
    Zoccolu    
    Tecnica: Fotografia
    Anno: 2025
    Dimensione: //
    Descrizione: Tratta dal progetto di street photography "Abbonamento Musei" questa foto ritrae uno scambio di sguardi tra opera e visitatore.  
  • Lord Mell
    Tecnica:  Fotografia
    Anno: 2024
    Dimensione: 20×30 cm
    Descrizione: In questa foto una renna Lego è stata inserita in un contesto naturale per poter ricreare una scena che sembra reale. Inoltre a destra si può notare una ragnatela. Non è raro che nelle mie foto qualche insetto faccia la sua comparsa. Molto spesso aiutano a rendere più viva la foto.
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