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Giorgia Iacobelli Tecnica: illustrazione digitale Anno: 2023 Dimensione: 50cm x 35cm Descrizione: Quando stare insieme a qualcuno ti fa sentire al sicuro come se fossi in un'oasi nel deserto. Affrontare gli alti e bassi di una relazione è come camminare fra le dune del deserto, difficile e faticoso, ma quando ti porta alla vostra piccola oasi ti fa sentire fortunato.
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Riccardo Fissore Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensioni: 40 x 40 cm
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Eleonora Carlino Tecnica: Street Photography Anno: 2024 Dimensione: 70cm X 30cm Dimensione con cornice: 80cm X 40cm Descrizione: Nel via vai caotico della stazione, una bambina si affaccia e osserva silenziosa e curiosa le persone che corrono di qua e di là, i rumori, i colori, le luci. Il suo sguardo cattura la mia attenzione e mi affascina la pace che trasmette, in tanto caos.
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Caterina Roffinello Tecnica: Tecnica mista, gessi e collage Anno: ND Dimensione senza cornice: 38 x 49 cm
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Raha Moosavikhah Tecnica: Fotografia e Collage digitale Anno: 2023 Dimensione: 40 x 22cm Descrizione: Questo pezzo fa parte della serie The Dialectical Confrontation of the Chicken and the Carpet, che esplora il conflitto tra la natura e l’umanità. Ogni opera di questa collezione riflette un momento di confronto tra queste due forze. La serie è ispirata dalla poesia Libertà e tu di Bijan Elahi, con ogni pezzo connesso a un verso della poesia. Il processo creativo è iniziato con la fotografia, seguito da un collage fisico utilizzando immagini stampate, forbici e carta. Una volta che la composizione ha preso la sua forma finale, ho completato l’opera digitalmente, perfezionando il collage nella sua forma finale. Verso di questa opera: Libertà I pesci di mezzanotte incendiati Perché mentre la settimana Finisce nel tuo cuore, Porti il mare come un geranio a mille rami.
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Matched!Maria Sabrina Viviani Tecnica: Mista Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 90 x 65 cm Dimensione con cornice: 100 x 75 cm Descrizione: È un’opera nata dopo un viaggio a Miami. Mi trovavo su una delle strade principali, la Ocean Drive, quando ho visto questa Cadillac coloratissima. Ho subito scattato una foto per immortalare quell’immagine fantastica che mi aveva catturato e che poi ho ritratto su tela una volta tornata dal viaggio. Quest’opera è stata realizzata con acrilici e una pasta modellabile per dare l’effetto della strada ruvida. Le palme sono in movimento, scosse da un leggero vento durante una bellissima giornata di sole e mare. Puoi trovare quest'opera da: Porto Urbano
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico, gesso, sabbia e foglia oro su tela. Dimensione: 3 tele da 70x100cm - ingombro totale largh. 2,20mt Anno: NDDescrizione: "Ocean Vibes" è un trittico che ci invita a sorvolare il mare da un punto di vista inedito, come se stessimo planando dall’alto, sospesi tra cielo e acqua. Due correnti si incontrano: una più profonda, blu e misteriosa; l’altra chiara, turchese, ricca di sfumature e luce. Nel mezzo, la schiuma bianca racconta il movimento, l’incontro, la trasformazione. La spiaggia prende vita grazie a una tecnica mista di gesso, sabbia vera e acrilico, donando texture e materia all'opera. Il bordo dorato, realizzato con foglia oro, rappresenta il momento magico in cui l’acqua sfiora la riva e la luce del sole crea riflessi preziosi. Ma "Ocean Vibes" è anche una metafora interiore. Le due correnti simboleggiano le diverse parti di noi: la profondità emotiva e la leggerezza del pensiero, il buio dell’inconscio e la chiarezza della consapevolezza. Il punto in cui si incontrano - tra schiuma e riflessi dorati - è il luogo in cui nasce la vera trasformazione: quel momento fragile e potente in cui accettiamo il cambiamento, ci lasciamo attraversare, ci riconciliamo con ciò che siamo. Un’opera che celebra il mare, la sua energia, e allo stesso tempo ci invita a riflettere su noi stessi, sulla bellezza dell’incontro, sull’armonia possibile tra le nostre profondità.
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HazalTecnica: DrawingAnno: 2024Dimensione: 50cm x 70cmDescrizione: "Oceanic Currents" è un intricato intreccio di forme organiche e linee fluide, che richiama il movimento dell'acqua o la complessa struttura delle forme cellulari. Queste tonalità si fondono per evocare una sensazione di profondità e fluidità, simile alle onde dell’oceano o alla rete interna di un organismo vivente. L'intricata trama di linee e colori invita gli spettatori a perdersi nei suoi motivi, proprio come quando si osservano le ipnotiche profondità dell’oceano. In un modo astratto e personale.
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LuMa Tecnica: tavola grafica Anno: 2024 Dimensione: 70cm x 50cm Descrizione: L’Opera “Ocimum Basiculum” è la rappresentazione di una metamorfosi contemporanea. Il protagonista, accucciato in una stanza troppo piccola per le sue dimensioni, sembra ispirarsi alla posizione di Narciso rappresentato da Dalì nella sua Metamorfosi. Soggetto della metamorfosi diventa l’uomo contemporaneo che viene rappresentato nella sua quotidianità, intento a compiere un gesto semplice. Ha sul volto un visore e in mano una Kinect che porge verso un recipiente vuoto. La MetaHouse che lo ingabbia è una realtà piatta, spoglia, monocolore, priva di vita, troppo stretta da impedirgli qualsiasi libertà di movimento. Al contrario di quanto l’osservatore può vedere, l’uomo contemporaneo non percepisce lo spazio attorno a sé ma, munito di visore e Kinect, si proietta in un universo parallelo molto più accogliente e vivido di quello reale. Un’operazione apparentemente priva di significato come quella di prendersi cura di un recipiente vuoto, diventa azione concreta nel metaverso dove il protagonista annaffia una pianta di basilico. È in questo universo virtuale parallelo in cui si proietta, che tutto acquista senso ed è qui che il soggetto acquisisce potenzialità e capacità di azione. Tutto viene percepito come vivido, spazioso, pieno di energia; al contrario la vita reale diventa unicamente una scatola priva di contenuto. Ma cosa si nasconde dietro a questa illusione? L’autore inserisce un QR code connesso ad una nota pagina web, da cui il protagonista attinge tutte le informazioni necessarie per far crescere la sua piantina di basilico. In tono sarcastico e canzonatorio rimanda ad un’indicazione scontata per l’osservatore che, al contrario, diventa necessaria al soggetto dell’opera per portare a termine il suo compito. La metamorfosi dell’uomo contemporaneo causa una regressione delle capacità di azione del soggetto. L’uomo contemporaneo è apparentemente felice in una realtà parallela ma di fatto sta abbandonando quelle capacità che esso stesso ha acquisito con fatica nel corso del tempo. Una semplice pianta di basilico diventa una pianta erbacea con una complessa nomenclatura latina “Ocimum Basilicum”, ed un’operazione così elementare come quella di annaffiarla necessita ora del supporto di un database di informazioni per poter essere compiuta. L’autore lascia aperto un interrogativo: quante piantine di basilico saranno lasciate morire, per dedicare del tempo a dei recipienti vuoti?
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Giovanni Quattrone Tecnica: Juta, acrilico, legno, ferro illumazioni Anno: 2020 Dimensione: 150 x 150 cm Descrizione: La bellezza assoluta conosciuta all’anima, sconosciuta agli occhi.
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Anno: 2024 Tecnica: Acrilico Dimensione: 65×90 Descrizione: "Of Flesh and Flora” is an evocative exploration of the delicate dance between sensuality and nature, where the boundaries between human form and botanical life blur in surreal harmony.It’s a story of transformation, where human and flora are not separate entities but extensions of one another. It celebrates the primal, unspoken bond between humanity and the natural world, suggesting a return to origins, a merging of spirit with the earth’s mysteries and erotism.
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Milena NicosiaTecnica: pigmenti e metallo su legnoAnno: 2021Dimensione: 73x76x10 cmDescrizione: Ho intessuto passione ed energia nella creazione di quest'opera, usando pigmenti in polvere e oggetti metallici su legno, evocano una dimensione astratta e tattile. Lo stile di assemblaggio e l'installazione riflette il mio desiderio di esplorare rapporti inediti tra materiali e forme. In questo lavoro, l'emozione è palpabile, destinata a portare una vibrante conversazione visiva e una profondità unica all'ambiente della vostra casa. Piccoli frammenti di paesaggio dentro frammenti di metallo di origine meccanica, micro luoghi immaginari in cui detriti senza vita diventano ipotetici rifugi o strutture inospitali ed inabitabili. Luoghi immaginari senza vita, planimetrie in visione aerea in cui ipotetiche città deserte sono simbolo di tragedia, di ferite profonde create dall'uomo nell'era dell'Antropocene. Contengono una riflessione sulle azioni causate dall'uomo sia come trasformazioni ambientali ma anche guerre che distruggono ogni cosa. L'opera è rotonda e tridimensionale
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Bruno Casetta Tecnica: Multiplo su tela Anno: ND Dimensioni senza cornice: 80 x 60 cm
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Alessandra Chiesa Tecnica : Mista su tela Dimensione: 30×30 cm Anno: 2020Descrizione : OIL , nero assoluto con questi frammenti di pelle nera che fuoriescono dalla tela non riescono a essere contenuti dalla massa di petrolio che non ha confini si espande senza controllo, ci soffoca.
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Luca Fiore Tecnica: acrilico e olio su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 50cm x 50cm Descrizione: I valori si perdono, la figura genitoriale inesistente, la leggerezza di mettere al mondo un figlio. Siamo responsabili del nostro futuro ma incapaci di cambiarlo. L'opera è un trittico e rappresenta il concepimento, la fase dello sviluppo e la messa al mondo di un figlio.