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Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione : 100 x 70 cm Descrizione: //
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Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione : 100 x 80 cm Descrizione: //
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Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione : 90 x 100 cm Descrizione: //
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Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensione : 50 x 70 cm Descrizione: Metafora di una futura madre che spera che giunga la pace e con questo il cibo, rappresentato dal grano,neccessario per la crescita della vita che verrà.
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Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione : 70 x 100 cm Descrizione: Metafora dell'origine della vita.
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Tiziana Inversi Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2021 Dimensione : 90 x 70 cm Descrizione: bosco ci sono il gatto e la volpe che come nella favola di Collodi " Le avventure di pinocchio"(Carlo Lorenzini)sono la metafora della tentazione e della disonestà.
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Antonio Schiavano Tecnica: Stampa su carta cotonr Canson Arches 88 Anno: 2024 Dimensione: 126 x 83 cm
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Antonio Schiavano Tecnica: Mista, manipolazione con oli e vernici | Stampa su Dibond Anno: 2024 Dimensione: 98 x 140 cm
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Nit Tecnica: L'opera è realizzata con un mix di tecniche digitali che richiamano l'estetica della stencil art e del poster design Anno: 2016 Dimensione : 70 x 100 cm Descrizione: Quest'opera combina un forte impatto visivo e un tocco di ironia, caratteristici dello stile pop. Su uno sfondo fucsia intenso, papa Francesco è ritratto in un momento di leggerezza, mentre solleva la mano verso una fetta di pizza. Il gesto, spontaneo e giocoso, rompe con la solennità tradizionale del suo ruolo, suggerendo un messaggio di umanità e leggerezza. Una celebrazione della semplicità e della cultura condivisa.
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Nit Tecnica: L'opera è realizzata con un mix di tecniche digitali che richiamano l'estetica della stencil art e del poster design Anno: 2016 Dimensione : 100 x 70 cm Descrizione: In quest'opera Nit rivisita in chiave ironica e provocatoria una scena iconica del cinema, reinterpretandola con uno stile grafico tagliente e un messaggio diretto. Sullo sfondo bianco, che esalta i contrasti, troviamo le famose gemelle di The Shining, ritratte in toni di grigio con uno stile che richiama la stencil art. Entrambe alzano il dito medio in un gesto di ribellione, una sfida giocosa e irriverente al loro ruolo originale di figure inquietanti. L'opera gioca con i contrasti: innocenza contro ribellione, paura contro sarcasmo. Nit prova a trasformare un riferimento cinematografico in un manifesto di sfida, invitando lo spettatore a vedere la cultura pop sotto una lente nuova, dissacrante e moderna.
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Azzurra Basso Tecnica: olio su tela Anno: 2024 Dimensione : 50 x 40 cm Descrizione: Metamorfosi è un'opera di Surrealismo Pop che vuole raccontare una storia di evoluzione e costrizione, un epilogo infausto al di sopra delle nostre volontà. Le creature, si ritrovano inermi a subire una trasformazione che non sarà solo fisica. Il tutto in un controcircuito visivo, esasperato dai colori pastello che ci rimandano a pensieri d'innocenza e ricordi d'infanzia.
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Priscilla Salmi Tecnica: led saldati a mano, tavola legno, rotelle, catene Anno: 2024 Dimensione : 35 x 35 cm Descrizione: “Ferita di luce” è un’opera che esplora l’ambiguità della luce e del suo impatto emotivo. Si presenta come un quadrato di legno bianco, al cui interno si apre una striscia luminosa che richiama l’immagine di una ferita. Questo “taglio di luce” emerge come una cicatrice visibile, inserita in una cornice quadrata che, quando sospesa al muro, rimane vuota – un quadrato concettuale che lascia spazio all’assenza e al pensiero. L’opera è pensata per una continua trasformazione: grazie alle rotelle, il quadrato con la ferita di luce può essere spostato e disposto sia verticalmente, appeso come quadro, sia orizzontalmente, riposto su un piano. L’orientamento della ferita di luce, che può essere ruotata in verticale o orizzontale, permette di rinnovare il significato visivo, adattandosi a diversi spazi e prospettive. Una catena, simbolo di contenimento e legame, accompagna il movimento dell’opera come un guinzaglio, consentendo al quadrato di rimanere vicino alla cornice a terra, quasi come un legame inevitabile che lascia libertà ma trattiene. La catena, sospesa e libera di assumere diverse configurazioni, aggiunge giochi visivi e nuove prospettive, arricchendo l’esperienza dello spettatore. Attraverso questa struttura versatile, “Ferita di luce” indaga il dialogo tra contenimento e libertà, presenza e assenza, mentre invita ciascuno a interpretare il proprio rapporto con il vuoto, la luce e la propria ferita interiore.
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Arianna Faiella Tecnica: pittura acrilica Anno: 2024 Dimensione : 30 cm x 30 cm Descrizione: L'opera si ispira ai colori del mare in una mattina invernale nel borgo di Vernazzola, Genova. Un momento di sospensione e calma nel blu tra cielo e mare.