Arteaporte
  • Fantasmi

    409,00 
     Antonio Marzano   Tecnica: Diorama in cartone e acrilico Anno: 2024 Dimensione : 40×50 Descrizione: "Fantasmi" si presenta come un'affascinante riflessione sulla metamorfosi urbana e sociale della città di Torino. Attraverso due diorama, l'artista ci conduce in un viaggio nostalgico e contemplativo, mettendo in scena un vecchio “vespasiano” in disuso e una cabina telefonica dismessa. Questi due elementi, un tempo parte integrante del tessuto urbano, emergono ora come silenziosi testimoni di un'epoca passata, i cosiddetti "fantasmi" di una città in continua evoluzione. Il “vespasiano”, con le sue murature sbiadite e le strutture arrugginite, evoca un senso di abbandono e decadimento. Questo spazio, un tempo luogo di necessità quotidiana, è ora relegato all'oblio, simbolo di un cambiamento che ha travolto le abitudini e le esigenze della comunità. La cabina telefonica, con il suo vetro incrinato e il telefono ormai muto, rappresenta un altro frammento di memoria urbana. In un'epoca dominata dalla comunicazione digitale, questo oggetto diventa un monumento alla rapidità con cui la tecnologia può rendere obsoleti gli strumenti del passato. L’opera cerca di catturare l'essenza di questi "fantasmi" urbani, invitando lo spettatore a riflettere sul significato del progresso e della modernità. La scelta di Torino come scenario non è casuale: la città, con la sua ricca storia industriale e il suo recente rinnovamento, diventa il palcoscenico ideale per esplorare le dinamiche del cambiamento urbano. "Fantasmi" non è solo un'opera di denuncia o nostalgia, ma un invito a considerare il valore della memoria e dell'identità collettiva. Attraverso questi diorama, l'artista ci ricorda che il passato, sebbene spesso dimenticato, continua a vivere nei dettagli e negli angoli nascosti della città. La sua opera diventa così un ponte tra passato e presente, un dialogo silenzioso ma potente tra ciò che era e ciò che è. In conclusione, "Fantasmi" si distingue come un'opera d'arte profondamente evocativa e intellettualmente stimolante.
  • Torino_Mole

    160,00 
    Davide Tarantino   Tecnica: Acquerello Anno: 2019 Dimensione :  24cmx34cm Descrizione: //
  • Davide Tarantino   Tecnica: Acquerello Anno: 2019 Dimensione : 40cmx40cm Descrizione: //
  • Antonio Russi   Tecnica: olio su supporto intelato Anno: 2024 Dimensione : 50x40 Descrizione: Torino Pedalando passato il temporale  
  • Polarcheos 5

    3.177,00 
    Carlo di Giacomo Tecnica: Fotografia Dimensione: 65 x 80 cm Descrizione: Questa ricerca è nata a partire dal mezzo fotografico, ovvero dal desiderio di sperimentare utilizzando un apparecchio analogico. Dopo tanti anni dedicati alla fotografia digitale, infatti, ho trovato interessante riappropriarmi delle “vecchie” tecniche fotografiche, delle vecchie apparecchiature e nello specifico della Polaroid. Questo mezzo fotografico è stato il primo con il quale iniziai a fotografare all’età di otto anni, pertanto ho pensato di percorrere la ricerca creativa proprio ripartendo dalle pellicole istantanee. Avendo a disposizione diverse pellicole in B/N ho iniziato a girare per i quartieri di Roma, dove sono presenti strutture più o meno abbandonate e molto interessanti, che sono diventate il simbolo di alcune zone nonché parte integrante della città. Immediatamente ho scoperto quante possibilità creative offrisse questa pellicola e quanto bene si adattasse a questo tipo di sperimentazione fotografica. Con questa ricerca ho voluto sottolineare questo aspetto, a volte un po’ tetro di questi manufatti, che sono a metà tra l’archeologia e l’innovazione. Molte delle zone fotografate, sono state completamente recuperate, rinnovate e rivalutate. Era mia intenzione evidenziare come il passato si integra al presente, trasformandosi, evolvendosi e, dando vita a qualcosa di completamente nuovo…!!!
  • LOOP IN TURIN

    356,00 
    Ernia   Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2024 Dimensione: 42×35 Descrizione: La monotonia della routine, casa lavoro, lavoro casa, amplificata all'infinito. Ripercorrere sempre la stessa strada tutti i giorni come se fossimo caduti in un quadro di Escher.
  • Renzo Biolchi     Tecnica: Acrilico Anno: 2022 Dimensione: 73 cm x 73 cm Descrizione: //
  • Volutta’

    890,00 
    Renzo Biolchi     Tecnica: Acrilico Anno: 2022 Dimensione: 73 cm x 73 cm Descrizione: //
  • Renzo Biolchi     Tecnica: Acrilico Anno: 2020 Dimensione: 73 cm x 73 cm Descrizione: Il cervello come ricettore ed emittitore di informazioni.
  • Entangled

    534,00 
    Mengu     Tecnica: Mista Anno: 2024 Dimensione: 70 x 50 Descrizione:  A volte, le vecchie cicatrici ricominciano a prudere. Senti il bisogno di affrontare qualcosa che non hai mai veramente risolto prima, correndo indietro per affrontarlo. È una battaglia senza vincitori, una guerra senza partecipanti. Le ferite non guariscono mai veramente; rimangono, aspettando qualsiasi segno di debolezza. Così ti ritrovi a combattere la stessa vecchia battaglia. Sembra ovvio, vero? Hai già sopravvissuto una volta. Sembra facile, ma è tutt'altro che facile. Quanti fantasmi portiamo con noi e quante impressioni ci aspettiamo per il futuro lungo i percorsi della vita? Siamo noi che non lasciamo mai andare il passato, o è il passato che non lascia mai andare noi? Voglio dire, siamo noi che non abbiamo mai lasciato andare il passato o il passato non ha mai lasciato andare noi? Anche gli esistenzialisti hanno sbagliato di grosso. Siamo schiavi del tempo già passato o non ancora accaduto. Troppo complicato? Chiedilo a Sisifo.
  • Cosmic Commedia

    713,00 
    Mengu     Tecnica: Mista Anno: 2022 Dimensione: 100 x 100 Descrizione:  Quando stavo osservando le ultime immagini catturate dai telescopi spaziali, mi sono trovato a riflettere sull'"essere". Ho trovato sorprendente la somiglianza e i modelli comuni delle immagini scattate con il microscopio elettronico e i grandi telescopi. È così che è nata la Commedia Cosmica. Parla del cancro, dello spazio esterno, della depressione e di come abbiano la stessa rappresentazione visiva. Qualsiasi scelta può essere il percorso giusto oppure nessuna. Perché alla fine niente è importante se non la danza armonica della distruzione e della ricreazione. Ogni giorno moriamo, ogni giorno rinasciamo. Perché siamo tutti uno, unificati, dai piccoli quark di una stella esplosiva alle piccole cellule morte nei nostri corpi. Niente è reale, tutto è serio, e non esiste giusto o sbagliato, solo l'esistenza che cambia forma da un'eternità all'altra.
  • Mengu     Tecnica: Acrilico|Gesso|Gouache|Matita|Tempera|Cartapesta Anno: 2023 Dimensione: 64 x 100 Descrizione: Adoro il tema della "coesistenza" delle particelle quantistiche, che rivela la natura paradossale della realtà. Le particelle quantistiche possono esistere in più stati contemporaneamente, sfidando il nostro senso comune di logica e ordine. Trovo questo affascinante e bellissimo, poiché mi ricorda che gli opposti non sono nemici ma partner in un equilibrio dinamico. Di solito tendiamo a pensare che due opposti non possano coesistere, eppure lo sperimentiamo ogni giorno. Credo che il bianco e il nero, il bene e il male, la distruzione e la costruzione non siano forze opposte, ma piuttosto coesistenti in sincronia. Tra i miei sbalzi d'umore, trovo una simile armonia di transizione. Quando il mio drago della gioia emerge in superficie, il mio drago oscuro è già risvegliato, cresciuto e pronto a giocare, o viceversa. Contrariamente a ciò che la maggior parte delle persone presume, i draghi non stanno effettivamente combattendo; giocano con gioia quando si trovano. Il cervello umano, abituato a pensare in termini di dualità, presume che i draghi siano in guerra e che uno non possa esistere senza l'altro. Ma il viola non contiene forse sia il rosso che il blu? Si dice che la luce a volte si comporta come una particella ma altre volte come un'onda. Lo stesso elemento che crea i colori può anche essere la causa principale della tensione. La natura paradossale dell'anima è la spina dorsale dei miei dipinti. Le corde nel dipinto collegano vari punti, creando un motivo simile a una costellazione che lega tutto insieme. Alcune corde sono tese e rigide, mentre altre sono allentate e rilassate, riflettendo il flusso e riflusso della vita. Voglio che il pubblico si chieda: le corde si allentano perché vogliamo liberarci della tensione o accompagnano il nostro ritmo mentre ci rilassiamo?
  • Grazia Teresa Salierno

        Tecnica: Acquerello Anno: 2023 Dimensione: 76x48 cm Descrizione: un uomo ed il suo portare la natura, uno scettro, un ombrello un fascio di fiori di cardo che si uniscono e si fondono al corpo stanco. il suo incedere ha il carico e la responsabilirà verso la natura  
  • Grazia Teresa Salierno

        Tecnica: Acquerello Anno: 2022 Dimensione: 21x30 cm Descrizione: una figura che in una luce abbagliante si desta e prende vita in semplici e poche macchie di colore, la sua superfice appare luminosa
  • Poltrona rossa

    240,00 
    Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm
  • Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm
  • Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm
  • Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm
  • Junie Gigí Dimensione: 31 x 54 cm
  • Mazinga

    300,00 
    Junie Gigí Dimensione: 31 x 54 cm
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