Arteaporte
  • Cara a Cara

    534,00 
    Elisa Pietrelli Tecnica: Collage, pastelli e smalto per unghie su carta. Anno: 2022 Dimensione: 45cm x 32cm Descrizione: Nel volto di un essere umano c’è tutto: le luci e le ombre, i segni del passato e le visioni del futuro. Quello ritratto in Cara a Cara è un volto bellissimo e malinconico, perché le sue pietre preziose e i suoi trucchi non bastano a risolverne il mistero. È un volto che ci guarda, ed è uno specchio in cui ognuno, come sempre, vedrà solo quel che vorrà.
  • On Homes II

    435,00 
    Anna Tabellini Tecnica: Acrilico e pastello su tela Anno: 2024 Dimensione: 60x80cm Descrizione: On Homes II fa parte di una serie che riflette sul concetto di casa ed appartenenza, spesso considerato come una certezza ma di cui molti fanno esperienza in modo più contraddittorio. La composizione di On Homes II corrisponde alla sensazione di frammentazione dell'io e di tale sensazione di appartenenza, fatta di stratificazione di esperienze piuttosto che di un unico elemento chiaro e definito. Molti elementi, in equilibrio precario creano l'essenza unica di questa sensazione di casa, in continua crescita e costruzione.  
  • Pollo arrosto

    267,00 
    Elisa Pietrelli Tecnica:  Collage, pastelli a olio, brillantini e acrilico su cartone. Anno: 2025 Dimensione: 30cm x 30cm Descrizione: Il piatto forte del pranzo della domenica è il pollo arrosto, e naturalmente questo pollo è il più buono che tuo marito abbia mai mangiato. È buono perché lo hai cucinato tu, e quando lui te lo chiede, quando ti chiede come faccia a essere così buono, tu rispondigli che non lo sai. Digli che il pollo tu non lo hai aperto per niente, che è un pollo arrosto e basta, solo che è tuo, ed è per lui, e quindi, per questo e per nessun’altra ragione, è il pollo più buono di tutti.
  • Elisa Pietrelli Tecnica:  collage, smalto per unghie e acrilico su cartone. Anno: 2025 Dimensione: 30cm x 30cm Descrizione: Senza una fetta di torta, senza una torta così, il pranzo della domenica non può finire. Non può finire senza i suoi innumerevoli strati, non può finire senza la sua rotondità, non può finire senza il suo profumo, così dolce, così acre: è un giorno di festa, e per mangiare questa torta, questa spessa fetta di torta, serve una bocca molto grande, o un uomo molto affamato. La tovaglia l’ha fatta Mondrian, ma può stare tranquillo: non ci cadrà sopra nemmeno una briciola.
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