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Carla Massimetti Tecnica: Acquerello Anno: 2015 Dimensione: 35 x 50 cm Descrizione: C’è una ragazza, Gloria, che si mette due foglie sugli occhi e poi si fotografa. Non rimane che guardare di qua il suo sguardo chiuso, disegnare il dorso di foglia dei suoi occhi. E immaginare girasoli.
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Carla Massimetti Tecnica: Acquerello Anno: 2021 Dimensione: 30 x 42 cm Descrizione: C’è una ragazza, Maud, con gli occhi chiusi e i capelli rossi. Sicuramente sogna. Si capisce dai contorni incerti del viso che sconfinano in una nebbia: è il sogno che fa così, scioglie i pensieri, li fa colore.
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Carla Massimetti Tecnica: Acquerello Anno: 2021 Dimensione: 30 x 23 cm Descrizione: Una ragazza tiene un’ampolla su una spalla e si fa ritrarre con quest’idea liquida che allaga il mondo: è una carta della Temperanza, è un Acquario minuscolo. È Zoé è lei il pesce saltato fuori dall’acqua; e però respira e lo fa bene, controcorrente.
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Samuele Atzori Tecnica: Gesso Anno: 2024 Dimensione: 28 x 3 x 25,5 cm Descrizione: Colui che, invece che vivere il mondo, lo osserva come entità esterna, come un alieno nato lì per caso. Sensazione che riguarda molto da vicino Il mondo degli introversi.
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Sonia Squillaci Tecnica: Plastica naturale lavorata per ottenere diversi gradi di elasticità e tonalità, incollata su cartoncino di supporto (passepartout). Anno: 2022 Dimensione: 20 x 20 cm Descrizione: COLTURA PLASTICA fa parte di una ricerca sulla plastica naturale, esplorandone colori ed elasticità. Le forme finali, generate dal processo stesso di lavorazione, sono casuali e spontanee, evidenziando il rapporto tra materiale, gesto e trasformazione.
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Sonia Squillaci Tecnica: Foglia naturale decomposta con procedura manuale, applicazione su tela con acrilico nero (forma circolare centrale). Anno: 2024 Dimensione: 40 x 40 cm Descrizione: “Introspezione” esplora la dualità tra introversione ed estroversione, tra interiorità e ricerca verso stimoli esterni. La foglia scheletrizzata, divisa a metà e collocata tra ingresso e uscita, assume valore simbolico: fragile e organica, rappresenta la soglia che unisce e separa i due aspetti opposti, evocando un equilibrio dinamico in una metafora visiva simile allo yin e yang.
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Rosella Ferraud Tecnica: Acquerelli Anno: 2024 Dimensione: 30 x 42 cm Descrizione: Il suono, il simbolo. Il fior di loto simbolo di fioritura dal fango alla Luce. Prima il nocciolo poi il fiore in apertura totale.
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T.14 Pezzi Unici Tecnica: Mista, legno riciclato e acrilico Anno: 2024 Dimensione: 50 x 38 cm Descrizione: Siamo in un paese in cui ci sono troppe donne che pensano di essere Wonder Woman e troppi uomini che non si sono accorti di essere diventati come Homer Simpson.
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T.14 Pezzi Unici Tecnica: Mista, legno riciclato e acrilico Anno: 2024 Dimensione: 26 x 32 cm Descrizione: In perenne lotta in cerca di equilibrio tra quello che sono e quello che vorrei essere tra quello che è giusto per me e quello che è giusto per gli altri tra quello che penso di essere e quello che sono realmente tra dovere e piacere tra l'amore per me e l'amore per gli altri… in perenne lotta con me.
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T.14 Pezzi Unici Tecnica: Mista, legno riciclato e acrilico Anno: 2023 Dimensione: 50 x 38 cm Descrizione: Natale è sempre Natale e per qualcuno è solo lavoro. Rappresentazione delle favole che ci raccontiamo e della vita reale che viviamo
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Res Nova Art Studio Tecnica: Cianotipia Anno: 2021 Dimensione: 33cm H × 24cm L Descrizione: L’opera fa parte della collezione "Utòpia" – Serie "Archetipo" Nella collezione Utópia gli artisti rovesciano la pratica della cianotipia tradizionale: rinunciano a negativi e sagome ed affidano al foglio la genesi dell’opera. È ora la carta stessa con le sue pieghe che genera i pieni e vuoti di luce fautori della trama compositiva del quadro. In bianco si rivela ciò che l'ombra aveva custodito e l’opera, prima latente, diviene ora visibile. In questo gesto di rinuncia alla progettualità, l’artista si fa lente e filtro: non impone, scopre e rivela. Mette in crisi la distinzione tra pieno e vuoto ed invita ad indagare l’assenza come parte imprescindibile della presenza.
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Res Nova Art Studio Tecnica: Cianotipia Anno: 2021 Dimensione: 33cm H × 24cm L Descrizione: L’opera fa parte della collezione "Utòpia" – Serie "Archetipo" Nella collezione Utópia gli artisti rovesciano la pratica della cianotipia tradizionale: rinunciano a negativi e sagome ed affidano al foglio la genesi dell’opera. È ora la carta stessa con le sue pieghe che genera i pieni e vuoti di luce fautori della trama compositiva del quadro. In bianco si rivela ciò che l'ombra aveva custodito e l’opera, prima latente, diviene ora visibile. In questo gesto di rinuncia alla progettualità, l’artista si fa lente e filtro: non impone, scopre e rivela. Mette in crisi la distinzione tra pieno e vuoto ed invita ad indagare l’assenza come parte imprescindibile della presenza.
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Res Nova Art Studio Tecnica: Cianotipia Anno: 2021 Dimensione: 33cm H × 24cm L Descrizione: L’opera fa parte della collezione "Utòpia" – Serie "Archetipo" Nella collezione Utópia gli artisti rovesciano la pratica della cianotipia tradizionale: rinunciano a negativi e sagome ed affidano al foglio la genesi dell’opera. È ora la carta stessa con le sue pieghe che genera i pieni e vuoti di luce fautori della trama compositiva del quadro. In bianco si rivela ciò che l'ombra aveva custodito e l’opera, prima latente, diviene ora visibile. In questo gesto di rinuncia alla progettualità, l’artista si fa lente e filtro: non impone, scopre e rivela. Mette in crisi la distinzione tra pieno e vuoto ed invita ad indagare l’assenza come parte imprescindibile della presenza.
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Millenya Morgione Tecnica: Monotipia Anno: 2025 Dimensione: 35×50 cm Descrizione: L’opera è una stampa monocroma in bianco e nero, costruita attraverso una composizione densa e stratificata di tracce, impronte e segni astratti. L’immagine presenta un intreccio complesso di texture materiche, ottenute probabilmente tramite tecniche di stampa sperimentali o a rilievo, che combinano superfici irregolari, pattern ripetuti e zone più compatte di inchiostro. Nella parte centrale emergono forme circolari e geometriche, disposte in modo quasi modulare, come una griglia organica fatta di cerchi pieni e vuoti, linee verticali, rettangoli e tracce di oggetti che sembrano essere stati premuti o trascinati sulla superficie. Questo nucleo geometrico centrale contrasta con la parte periferica, caratterizzata da segni più liberi, gestuali e caotici, simili a pennellate spezzate, graffi o impronte naturali. L’effetto complessivo è quello di un dialogo tra ordine e disordine, tra struttura e casualità. La composizione suggerisce la presenza di “piccoli oggetti” o impronte di elementi quotidiani, ma senza mai renderli riconoscibili in modo realistico: rimangono evocazioni astratte, frammenti trasformati in puro ritmo visivo. Il forte contrasto tra nero e bianco crea una sensazione di profondità e movimento, come se l’immagine fosse il risultato di successive sovrapposizioni di strati, memorie visive impresse una sull’altra.
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Peter Jay Tecnica: Oil on canvas Anno: 2025 Dimensione: 30 x 40 cm Descrizione: A portrait with a live model
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Peter Jay Tecnica: Oil on canvas Anno: 2025 Dimensione: 30 x 40 cm Descrizione: My muse and best friend transported into Savage Pellucidar by Frank Frazetta
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Peter Jay Tecnica: Master copy Anno: 2025 Dimensione: 30 x 40 cm Descrizione: A master copy of Osmar Schindler’s 1902 painting Germanic warrior holding a Roman helmet
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Peter Jay Tecnica: Master copy Anno: 2025 Dimensione: 60 x 40 cm Descrizione: : A master copy of Andreas Achenbach’s 1850 painting titled Don Quixote and Sancho Panza
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Peter Jay Tecnica: Oil on Canvas Anno: 2024 Dimensione: 30 x 20 cm Descrizione: A still life of aglio e olio ingredients




















