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Magaly Arocha Rivas Tecnica: olio su iuta Anno: 2019 Dimensione : 60×50 cm Descrizione: "Apacible" ritrae una donna nuda in un momento di statica contemplazione: rilassata in posizione seduta, la figura abbandona ogni costrizione sociale e culturale, rivelando una nudità autentica e priva di artifici, simbolo di una libertà goduta e non solo agognata. Le forme morbide celebrano la bellezza naturale e il valore intrinseco del corpo umano, evocando simultaneamente forza e vulnerabilità. I colori intensi e vibranti, ispirati alle radici caraibiche dell'artista, conferiscono al dipinto una vitalità che esalta la connessione tra il soggetto e l'ambiente circostante. Gli oggetti sullo sfondo – un cesto di arance, i fiori in un vaso trasparente, pennelli e una finestra fiocamente illuminata – arricchiscono la narrazione simbolica, suggerendo l'arte come mezzo di espressione ed evocando un’atmosfera di stampo cezanniano, dove anche l’ambiente, metafora del mondo esterno, insieme alla prospettiva, si fanno portatori di una dolce imperfezione, allo stesso modo della figura protagonista.
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Nicoletta Nava Tecnica: olio su iuta Anno: 2008 Dimensione : 80×60 cm Descrizione: Particolare corpo femminile senza età reso tale dalla matericità del tratto e dalla ruvidezza della iuta
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Fabiola Giuliani Tecnica: Fotografia Anno: 2019 Dimensione : 50×70 cm Descrizione: Nell'immagine monocromatica, la figura femminile si staglia con eleganza contro un fondo scuro. La silhouette, definita da contorni morbidi e sfumati, conferisce un senso di raffinatezza e mistero. Il contrasto tra luce e ombra esalta le forme naturali, mentre l'assenza di colore permette all'osservatore di concentrarsi sulle linee e le proporzioni, creando un'opera d'arte intima e affascinante
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SOFIA Tecnica: Olio Anno: 2024 Dimensione : 50×70 cm Descrizione: In questo dipinto, l’incarnazione della bellezza ideale tiene in alto, fra le mani, il grappolo, simbolo dell’elisir, dunque della bevanda capace di trasformare la realtà ordinaria in qualcosa di superiore. L’elisir ha il potere di unire l’umano e il divino, come simbolo del passaggio da una dimensione di piacere terreno a un’esperienza di unione con il trascendente.
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SOFIA Tecnica: Olio Anno: 2024 Dimensione : 50×70 cm Descrizione: La Venere di Botticelli in chiave moderna, in mano un grappolo d’uva appoggiato al seno destro e la posa candida sono simbolo di seducente bellezza. È la nuda rappresentazione della perfezione e raffinatezza fisica e spirituale.
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SOFIA Tecnica: Olio Anno: 2024 Dimensione : 50×70 cm Descrizione: Erotion è la reinterpretazione in chiave moderna della Venere di Urbino di Tiziano, simbolo di pura bellezza e fascino. Con sé il richiamo al mondo del vino: il calice e il grappolo che tiene in mano. Lei come l’uva appena colta sono simbolo di seducente e inebriante bellezza.
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Tiziana Inversi Tecnica: Acquerello su cartoncino Anno: 2022 Dimensione : 52 x 35 cm
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AdfiTecnica: Acquerello su cartaAnno: 2023Dimensione: 29 cm x 37 cmDescrizione: Questa è la riproduzione che ricrea, il più fedelmente possibile, quest'affresco, forse realizzato ad encausto, presente in una casa di Pompei fermata nel tempo dell'anno 79 d. C. dall'eruzione e dalla conseguente pioggia di lapilli e cenere. Si presenta questa danza delle tre Grazie ignude, ma questa loro nudità non urta e non infastidisce, anzi è molto delicata ed anche se sensuale, è di una finezza che stupisce. Ho voluto usare lo stesso colore rosato per la carne dei corpi delle donne e per lo sfondo – per rendere evidente che si tratta comunque di intonaco grezzo e di età romana e quindi antico. Ho poi usato delle tinte terrose per determinare i capelli e le foglie che stringono tra le mani le due donne agli estremi di questa figura scenografica.
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AdfiTecnica: Acquerello su cartaAnno: 2024Dimensione: 28 cm x 45 cmDescrizione: Questi sono i due Compianti che si possono definire Pre-rinascimentali, perché rappresentano i primi tentativi di riprodurre sul muro delle espressioni di volti umani vicini alla realtà, pur essendo i soggetti dal tema religioso e quindi circondati da un'aurea dorata ed estremamente idealizzata. Il primo a rompere con quella tradizione fu Giotto di cui ripresento il Compianto che è presente nella cappella padovana Brancacci. Ho voluto investigare lo sguardo molto dolente della Madre al volto ormai esanime del Figlio. Accanto vi è un altro Compianto dipinto nella lunetta di una cappella che si trova nella Basilica Inferiore di Assisi. L'artista è il senese Pietro Lorenzetti, il quale compie una scelta estremamente coraggiosa ed originale: nella deposizione del Figlio, trovandosi in una lunetta centrale, decide di ribaltare la testa del Figlio per avvicinarla al volto della Madre. Una scelta molto ardita ed affascinante.
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AdfiTecnica: Acquerello su cartaAnno: 2024Dimensione: 35 cm x 47 cmDescrizione: Si tratta delle due riproduzioni reinterpretate di opere eseguite in alcuni edifici di Firenze durante il Rinascimento. Sono i due Compianti che più mi hanno suggestionato. Il primo è quello di Masaccio, colui che per primo, dopo Giotto, ha insegnato come si possa dipingere su di un affresco la Realtà così come essa è, priva di tutte le esaltazioni dorate portate dalla pittura bizantina. Il secondo è un altro affresco, dipinto nel convento di S. Marco dal Beato Angelico che vede il volto della Madre desolato di fronte alla morte del Figlio. Entrambe le Madri indicano il Figlio con la mano, i loro sguardi hanno però direzioni diverse: quella di Masaccio guarda il fedele, per la cui salvezza suo Figlio ha donato la vita, quella del Beato Angelico induce a guardare quel Figlio morto per noi e a contemplarlo.
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Tecnica: Acquerello su cartoneAnno: 2021Dimensione: 30×40 cmDescrizione: Rappresentazione di uno degli ostacoli più grandi della nostra vita: l'incapacità di accettare chi siamo davvero. Il senso di inadeguatezza nella società ci rende difficile accettare caratteri di noi che non sono comuni a tutti, al punto da volercene sbarazzare. Quello di cui non ci rendiamo conto è che questi tratti di noi spuntano sempre fuori e sono proprio loro a farci fiorire.
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Lino di VinciTecnica: AcquerelloAnno: 2024Dimensione: 20 x 35 cmDescrizione: queste tre opere che propongo fanno parte della serie recente titolata "Respiri verticali", dedicata al mistero della natura, al bisogno che abbiamo di recuperare un rapporto sano con essa ed apprezzarne ,oltre che la bellezza,gli insegnamenti che questa sempre ci da. L'acquarello è la tecnica che piu' sento per descrivere questi stati emozionali, mentali e profondamente intimi.
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Lino Di VinciTecnica: AcquerelloAnno: 2024Dimensione: 25 x 35 cmDescrizione: queste tre opere che propongo fanno parte della serie recente titolata "Respiri verticali", dedicata al mistero della natura, al bisogno che abbiamo di recuperare un rapporto sano con essa ed apprezzarne ,oltre che la bellezza,gli insegnamenti che questa sempre ci da. L'acquarello è la tecnica che piu' sento per descrivere questi stati emozionali, mentali e profondamente intimi.
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Lino di VinciTecnica: AcquerelloAnno: 2024Dimensione: 30 x 40 cmDescrizione: queste tre opere che propongo fanno parte della serie recente titolata "Respiri verticali", dedicata al mistero della natura, al bisogno che abbiamo di recuperare un rapporto sano con essa ed apprezzarne ,oltre che la bellezza,gli insegnamenti che questa sempre ci da. L'acquarello è la tecnica che piu' sento per descrivere questi stati emozionali, mentali e profondamente intimi.
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