Arteaporte
  • Shine

    1.678,00 
    Kelly O'Connor Tecnica:  Olio
    Anno:  ND
    Dimensione:  50 x 70 cm
     
  • Kelly O'Connor Tecnica:  Olio
    Anno:  ND
    Dimensione:  60 x 80 cm
     
  • Kelly O'Connor Tecnica:  Olio
    Anno:  ND
    Dimensione:  44 x 54 cm
     
  • Milk ‘n Honey

    3.355,00 
    Kelly O'Connor Tecnica:  Olio
    Anno:  2024
    Dimensione:  120 x 80 cm
    Descrizione: Fem power and beauty in an imagined land of milk and honey , references to the female body
  • Kelly O'Connor Tecnica:  Olio
    Anno:  2024
    Dimensione:  100 x 120cm
    Descrizione: As per sharks tooth with model a powerful female is shown in an unusual setting
  • Kelly O'Connor Tecnica:  Olio
    Anno:  2024
    Dimensione:  100 x 120cm
    Descrizione: As a take back of fem power the woman is shown in an unusual setting . With strength
  • III

    445,00 
    Andrea Baltera   Tecnica:  Collage a intarsio
    Anno:  2025 Dimensione:  29,7cm x 21cm
    Descrizione: Composizione a collage realizzato con tecnica a intarsio.
    Una base azzurra occupa la parte inferiore della composizione, solida e visivamente densa. Dall’alto, una serie di fasce verticali dello stesso colore sembrano cadere verso di essa, come attratte da una forza gravitazionale. Il ritmo dei segmenti è regolare, ma la disposizione genera una tensione tra stabilità e movimento. Il contrasto tra l’azzurro e il fondo marrone accentua l’effetto ottico di discesa, suggerendo un ordine costruito più che imposto, in equilibrio tra controllo e apertura.
  • XIII

    445,00 
    Andrea Baltera   Tecnica:  Collage a intarsio
    Anno:  2025 Dimensione:  29,7cm x 21cm
    Descrizione: Composizione a collage realizzato con tecnica a intarsio, costruito interamente attraverso la suddivisione e la ricomposizione di sezioni rettangolari di cartoncino bianco.
    L’opera è organizzata secondo una logica di griglia, in cui ogni elemento risponde a una struttura interna, silenziosa ma estremamente rigorosa. Le strisce tagliate e riallineate generano leggere variazioni materiche e minimi rilievi che, pur mantenendosi all’interno dello stesso tono cromatico, introducono ritmo e movimento percettivo.
    L’assenza di colore esalta il gesto del taglio, portando l’attenzione sulla superficie, sulle tensioni tra pieni e vuoti, tra frammentazione e continuità. L’opera si presenta come una partitura visiva: minimale, ripetitiva, riflessiva.
  • V

    445,00 

    Andrea Baltera

      Tecnica:  Collage a intarsio
    Anno:  2025 Dimensione:  29,7cm x 21cm
    Descrizione: Composizione a collage realizzato con tecnica a intarsio. L’opera è costruita su una struttura rettangolare suddivisa in sei campiture cromatiche accostate in una griglia regolare. Ogni sezione è composta da strisce sottili, ritagliate e ricomposte manualmente con estrema precisione. Le fasce orizzontali e verticali generano un ritmo visivo che alterna stabilità e tensione, creando lievi slittamenti percettivi e vibrazioni geometriche.
    La superficie è silenziosa ma attiva, scandita dal dialogo tra pieni e vuoti, tra il rigore della forma e la fragilità del taglio.
  • Chi.Collage   Tecnica: Collage analogico con "fotografia inutile" come sfondo Anno: 2024 Dimensione: 40cm x 30cm Descrizione:  "Ci sono delle situazioni che ti causano dolore, ti fanno ricordare quanto sei umano e ti fanno capire i tuoi limiti, però la vita semplicemente continua, bisogna solo accoglierla così come si presenta." (ANONIMO) No Vendita.
  • Chi.Collage   Tecnica: Collage analogico con "fotografia inutile" come sfondo Anno: 2024 Dimensione: 40cm x 30cm Descrizione: Siamo insieme da 11 anni, abbiamo vissuto tanti momenti belli però abbiamo avuto anche una crisi durante la quale ci siamo quasi lasciati. Nonostante fossimo su lunghezze d'onda diverse l'amore c'era ancora. Dopo quella crisi il nostro rapporto è cambiato, il nostro ecosistema è più in equilibrio. Questo non vuol dire che non ci siano dei momenti di tensione o discussioni, però questi episodi sono diventati delle occasioni per rinascere. Durerà per sempre? Non lo sappiamo, ovviamente abbiamo dei progetti però ci piace vivere il presente, effimero quanto infinito." (ROBERTA)   No Vendita.
  • Michela Taeggi     Tecnica: Photo trouvée, foglia d'oro. Anno: 2024 Dimensione: 47×37 cm Descrizione: Questo progetto è dedicato a tutte le donne che lottano contro situazioni di controllo o violenza domestica, dove la loro libertà e dignità sono minacciate costantemente. A tutte quelle donne che trovano la forza di resistere e che continuano a cercare la propria voce e a difendere la propria dignità giorno per giorno. L'amore vero è libertà e rispetto reciproco, non abuso e sopraffazione. È un invito a tutte le donne a non confondere il vero amore con le catene che limitano la loro libertà.
  • Final statement

    356,00 
    Michela Taeggi     Tecnica: Photo trouvée, foglia d'oro. Anno: 2024 Dimensione: 40 x 50 cm Descrizione: Final Statement è un progetto intimo e corale nato da una riflessione personale sulle ultime parole ascoltate da persone amate, parole che — consapevoli o involontarie — hanno segnato la fine di un legame. Il punto di partenza è autobiografico, ma si intreccia presto a un’indagine più ampia, ispirata a uno studio sulle dichiarazioni finali dei condannati a morte negli Stati Uniti. Nonostante il contesto drammatico, in quelle ultime parole emerge una sorprendente densità emotiva fatta di amore, perdono e riconoscenza. Le parole più ricorrenti? “Amore”, “Dio”, “grazie”, “famiglia”, “scusa”. Da qui, l’idea di chiedere ad amici e conoscenti di condividere le ultime parole udite da chi non c’è più. Il risultato è un’opera collettiva che attraversa dolore e memoria, ma approda alla luce: un invito ad ascoltare davvero, a cogliere il valore profondo delle parole, anche — e soprattutto — quando bruciano. Perché ciò che resta può diventare consolazione, direzione, testimonianza viva di un legame che, in qualche modo, continua.
  • Senza Titolo

    284,00 
    Laura Raffo   Tecnica: Collage analogico Anno: 2022 Dimensione: A4 Descrizione:  Improbabili, oniriche associazioni visive
  • Senza Titolo

    284,00 
    Laura Raffo   Tecnica: Collage analógico Anno: 2022 Dimensione: A4 Descrizione:  Improbabili, oniriche associazioni visive
  • Senza titolo

    284,00 
    Laura Raffo   Tecnica: Collage analógico Anno: 2022 Dimensione: A4 Descrizione:  Improbabili, oniriche associazioni visive
  • SOGLIA 2

    356,00 
    Arianna Delfino   Tecnica: Arte digitale Anno: 2022 Dimensione: 50 cm x 30 cm Descrizione: L’opera digitale in movimento, ispirata a una foto realizzata in digitale — che mostra il volto dell’artista intrappolato in una pellicola trasparente — è una riflessione visiva sull’identità compressa, sul corpo contenuto e sulla condizione psicologica vissuta durante la pandemia. Realizzata in quel periodo di isolamento collettivo, ma comunque ancora attuale, la fotografia si carica di significati profondi e universali, trasformando l’autoritratto in un atto politico ed esistenziale. Il volto non è qui un semplice elemento riconoscibile: è distorto, soffocato, vulnerabile, e proprio per questo intensamente umano. La pellicola trasparente agisce come metafora visiva di un limite imposto, una barriera sottile ma opprimente, tra l’interno e l’esterno, tra il respiro e il silenzio, tra l’io e il mondo. Rendere visibile l’invisibile, in questo caso l’angoscia, il senso di prigionia, ma anche il desiderio di liberazione. La fotografia, in movimento è un processo, un tentativo di uscita, un corpo che cerca spazio, che lotta per riemergere. In questo, l’opera esprime una narrazione forte, intima ma collettiva, personale ma universale. La pellicola trasparente, apparentemente neutra, diventa un simbolo pesante e concreto, capace di trasformare l’autoritratto in un’azione. È un ritratto vulnerabile e potente, che affronta il tema dell’identità in un momento di crisi globale. È il volto dell’essere umano che resiste, anche quando non può respirare liberamente.
  • SOGLIA

    356,00 
    Arianna Delfino   Tecnica: Fotografia digitale Anno: 2022 Dimensione: 50 cm x 30 cm Descrizione: L’opera fotografica digitale in movimento— che mostra il volto dell’artista intrappolato in una pellicola trasparente — è una riflessione visiva sull’identità compressa, sul corpo contenuto e sulla condizione psicologica vissuta durante la pandemia. Realizzata in quel periodo di isolamento collettivo, ma comunque ancora attuale, la fotografia si carica di significati profondi e universali, trasformando l’autoritratto in un atto politico ed esistenziale. Il volto non è qui un semplice elemento riconoscibile: è distorto, soffocato, vulnerabile, e proprio per questo intensamente umano. La pellicola trasparente agisce come metafora visiva di un limite imposto, una barriera sottile ma opprimente, tra l’interno e l’esterno, tra il respiro e il silenzio, tra l’io e il mondo. Rendere visibile l’invisibile, in questo caso l’angoscia, il senso di prigionia, ma anche il desiderio di liberazione. La fotografia, in movimento è un processo, un tentativo di uscita, un corpo che cerca spazio, che lotta per riemergere. In questo, l’opera esprime una narrazione forte, intima ma collettiva, personale ma universale. La pellicola trasparente, apparentemente neutra, diventa un simbolo pesante e concreto, capace di trasformare l’autoritratto in un’azione. È un ritratto vulnerabile e potente, che affronta il tema dell’identità in un momento di crisi globale. È il volto dell’essere umano che resiste, anche quando non può respirare liberamente.
  • Pieghe di Sè

    356,00 
    Arianna Delfino   Tecnica: Tecnica Mista Anno: 2024 Dimensione: 50 cm x 30 cm Descrizione: L’opera presentata, tecnica mista su tela, 30×50, si configura come una riflessione profonda e stratificata sull’identità, il tempo e la percezione di sé. La scelta di una tela priva di telaio, con strati e arrotolature evidenti nella parte centrale, è un gesto estetico e concettuale: la materia non è fissa né contenuta, ma viva, mobile, segnata. Esattamente come la vita, fatta di sali e scendi, di evoluzioni e crisi, di aperture e ripiegamenti. Il supporto stesso diventa corpo, memoria, processo. Ai due estremi della composizione, si fronteggiano due ritratti dell’artista: una sé giovane e una sé anziana, in un dialogo intimo e temporale che va oltre la semplice rappresentazione. Qui il ritratto assume una valenza esistenziale, dove l’immagine non è solo identità, ma anche previsione, desiderio, paura, costruzione mentale. L’opera non solo ritrae un volto, ma racconta una storia. Attraverso il proprio doppio sguardo – retrospettivo e proiettivo – l’artista esplora il ritratto come specchio psichico, metafora della metamorfosi e strumento di esplorazione dell’identità. L’aspetto materico e volutamente imperfetto della tela rafforza questa narrazione: l’identità è un processo, non un’immagine fissa. L’opera interroga, mostra la vulnerabilità del tempo, la forza dell’immaginazione, la tenerezza della memoria e la potenza dell’auto-rappresentazione. L’uso della tecnica mista e dell’assemblaggio materico risponde al criterio di un linguaggio visivo forte e narrativamente denso, capace di rendere visibile l’invisibile: non solo due volti, ma l’intero arco di un’esistenza.
  • MICHELA ALESI   Tecnica: Collage analogico -ritagli di fashion magazines- su cartoncino Anno: 2020 Dimensione: 35 cm x 33 cm Descrizione:  L’artista, con un titolo curioso, offre una dedica al martire San Valentino in maniera sovversiva, metamorfandone il genere: Valentina. Qui l’artista la trasforma in una guerriera sul cui capo va ad ‘innestare’ un pezzo di design degli anni '60: la lampada da tavolo 'Proteo' (del celeberrimo Gio Ponti) . Valentina e Proteo diventano così un tutt'uno, una sorta di creatura meravigliosa ma al tempo stesso ambigua, in un limbo tra la mitologia e un'era futura.
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