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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela, mosaico e gesso Dimensione: 80 x 60 cm Anno: ND
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela e foglia d'oro Dimensione: 50 x 50 Anno: NDDescrizione: "Tracce nel Silenzio" è un’opera che esplora la sospensione del tempo e la delicatezza del pensiero. Acrilico e foglia oro si fondono in un paesaggio mentale dove l’ombra incontra la luce e il silenzio diventa forma. Le sfumature menta e grigio scuro evocano una profondità interiore, uno spazio quieto dove tutto sembra fermarsi - e in quella calma si imprimono tracce, impronte, segni invisibili dell’anima. La tecnica dell’action painting, con schizzi bianchi spontanei, rompe l’equilibrio perfetto della superficie per raccontare il gesto unico, irripetibile, della vita che lascia segni anche nel silenzio più profondo. Le lamine dorate, disposte come impronte di un cammino interiore, scandiscono il tempo dell’anima: sono tracce luminose lasciate dal passaggio di un pensiero, di una presenza, di un'esperienza che, pur nelsilenzio, ha attraversato lo spazio e lasciato il segno. È un inno alla presenza invisibile, al ricordo che fluttua, al passaggio che non fa rumore ma rimane nella memoria.
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Silvia Castellaro Tecnica : Fotografia Dimensione: 25 x38 cm Anno: 2021Descrizione: foto Fine Art digitale – il soggetto è una banana che esce dal buio tagliata a metà – suggestione di un icona –
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Vito Scliffò Tecnica : Acquerello e inchiostro Dimensione: 24cm x 33cm Anno: 2017Descrizione: Facce di minchia, è un'idea nata casualmente da scarabocchi che lentamente si sono trasformate in facce che hanno realmente attraversato la mia vita
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Vito Scliffò Tecnica : Acquerello e inchiostro Dimensione: 24cm x 33cm Anno: 2017Descrizione: Facce di minchia, è un'idea nata casualmente da scarabocchi che lentamente si sono trasformate in facce che hanno realmente attraversato la mia vita.
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Vito Scliffò Tecnica : Acquerello e inchiostro Dimensione: 24cm x 33cm Anno: 2017Descrizione: Facce di minchia, è un'idea nata casualmente da scarabocchi che lentamente si sono trasformate in facce che hanno realmente attraversato la mia vita.
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Andreas Trnka Tecnica : Photography Dimensione: 50×50 cm Anno: 2021Descrizione: This photograph explores the tension between realism and absurdity through a deliberately exaggerated moment. Though the subject and elements—hair, skin, spaghetti—are entirely real and recognizable, the composition pushes the boundaries of realism into the surreal. Shot in stark black and white with high contrast, the image captures a spontaneous gesture that feels both performative and unsettling. It remains grounded in photographic realism while inviting viewers to question context, consumption, and expression
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Andreas Trnka Tecnica : Photography Dimensione: 50×50 cm Anno: 2021Descrizione: This photograph explores the tension between realism and absurdity through a deliberately exaggerated moment. Though the subject and elements—hair, skin, spaghetti—are entirely real and recognizable, the composition pushes the boundaries of realism into the surreal. Shot in stark black and white with high contrast, the image captures a spontaneous gesture that feels both performative and unsettling. It remains grounded in photographic realism while inviting viewers to question context, consumption, and expression
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Andreas Trnka Tecnica : Photography Dimensione: 50×50 cm Anno: 2021Descrizione: This photograph explores the tension between realism and absurdity through a deliberately exaggerated moment. Though the subject and elements—hair, skin, spaghetti—are entirely real and recognizable, the composition pushes the boundaries of realism into the surreal. Shot in stark black and white with high contrast, the image captures a spontaneous gesture that feels both performative and unsettling. It remains grounded in photographic realism while inviting viewers to question context, consumption, and expression
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 Anno: NDDescrizione: Una figura femminile intensa, magnetica, fuori dal tempo. Chi è?Un’hostess rétro, una viaggiatrice elegante, una dama sospesa tra epoche e identità? Il suo volto non cerca definizioni, ma evoca storie possibili. Un'enigma, appunto. Indossa un cappello rosso, impreziosito da un dettaglio bianco simile a un soffione: simbolo di fragilità e libertà, ma anche di desideri pronti a prendere il volo. La giacca, dello stesso rosso intenso, avvolge la figura con decisione e grazia. Le labbra, laccate di passione, dichiarano una presenza che non si può ignorare. Il volto è attraversato da pennellate di luce, che non lo svelano del tutto ma ne suggeriscono la profondità. I capelli, in movimento, riflettono bagliori che sembrano provenire da una dimensione interiore, come pensieri che affiorano e svaniscono. “Enigma” è la celebrazione del non detto, della bellezza che non si spiega, del femminile che sfugge a ogni definizione. Un ritratto che è viaggio simbolico, metamorfosi, e presenza viva.
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Andrea Gambino Tecnica : acrilico su cartone (rinforzato nella parte posteriore con listelli in legno) Dimensione: 80×60 cm Anno: 2025Descrizione: L'opera è realizzata immergendo le mani nei colori primari: ciano, magenta, giallo più il bianco e il nero e lasciando ai pugni il compito di mescolarli sul cartone.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 Anno: NDDescrizione: Una donna dai capelli rossi, mossi come pensieri sospinti dal vento, è seduta di fronte a noi, con la sedia girata al contrario. I gomiti appoggiati con naturalezza sulla spalliera gialla in legno – di quelle sedie che sanno di casa, di tempo sospeso – suggeriscono una posa intima e autentica, carica di silenziose emozioni. Il suo sguardo è diretto ma gentile, due occhi chiari e profondi, quasi turchesi, che attraversano lo spazio e scavano dentro chi osserva. Sono occhi che non cercano risposte, ma condividono un’attesa universale: quella per qualcosa che sta per arrivare, o qualcuno che ancora non si è mostrato. Volumi, luci e ombre nette e decise, sempre a ricordare lo stile lempickiano ma con un tocco personale, accompagnato dal color ottanio, tra i miei colori preferiti e che ritroviamo spesso nelle mie opere. “L’attesa” è il ritratto di un momento fragile e potente allo stesso tempo, in cui la calma si mescola a una lieve tensione, come un respiro trattenuto. È l’attimo prima di un cambiamento, la soglia tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere, un momento che un pò tutti abbiamo vissuto nella nostra vita. Una scena semplice solo in apparenza, ma intrisa di possibilità e di emozione pura.