Arteaporte
  • Diamante

    1.780,00 
    Antonella Ciceri       Tecnica:  Olio Anno: 2024 Dimensione: 100 x 80 cm Descrizione:  Serie Sottosopra Riaffiorare, rigenerarsi sembra un diamante
  • Antonella Ciceri       Tecnica:  Olio Anno: 2024 Dimensione: 80x100 cm Descrizione: Serie Sottosopra, C'è ancora qualche futuro. Paesaggi improbabili
  • How I did it

    1.100,00 
    Matteo Fieno Tecnica: Tecnica mista su tela di cotone Anno: ND Dimensione: 100 x 100 cm Descrizione: I quadri sono un ritratto intimo che riflettono la frustrazione delle relazioni personali (negli oggetti di uso comune quotidiano) e identificano la nudità come una scappatoia dalle relazioni stesse.
  • Matteo Fieno Tecnica: Tecnica mista su tela di cotone Anno: ND Dimensione: 100 x 100 cm Descrizione: I quadri sono un ritratto intimo che riflettono la frustrazione delle relazioni personali (negli oggetti di uso comune quotidiano) e identificano la nudità come una scappatoia dalle relazioni stesse.
  • Nature

    534,00 
    Lil     Tecnica:  Collage di monotipi e calligrafie ad inchiostro Anno: 2024 Dimensione: Formato A3 Descrizione: Nature nasce da un collage di elementi biomorfici dove lo scritto calligrafico "Il pieno nasce dal vuoto/l'essere nasce dal non essere" ci parla ancora di ciclo naturale e di trasformazione della stessa
  • Lil     Tecnica:  Collage ed inchiostro Anno: 2022 Dimensione: Formato A3 Descrizione: Composizione a collage: forme e contro-forme ricavate da elementi calligrafici
  • Enrico Caruso       Tecnica: Macchina fotografica analogica rullino 35mm Anno: 2022 Dimensione: 50cm x 60cm Descrizione: Rabbia/Strategia opera realizzata su pellicola 35mm hilfordhp5, ritrae soggetti/bambini di circa 5 anni su trenini al luna Park, nel particolare momento di gara tra loro. L'opera vuole esprimere il conflitto ingenuo creato dai bambini nel gioco.
  • La Maschera

    72,00 
    Enrico Caruso       Tecnica: Cassetta mini dv lp:90 Anno: 2023 Dimensione: 50cm x 60cm oppure 30cm x 40cm Descrizione: Frame estratto da 'la maschera', opera realizzata da nastro mini dv, editata in luci e colori, ritrae l'occhio femminile di una ragazza di 20anni in trucco e luce espansi e contrastati ad esaltarne lo sguardo e femminilità.
  • Now you see

    72,00 
    Enrico Caruso       Tecnica: Macchina fotografica analogica rullini 35mm Anno: 2021 Dimensione: 50cm x 60cm oppure 30cm x 40cm Descrizione: Opera realizzata con rullino 35mm ilfordhp5, ritrae due amanti che si specchiano all'interno di un cannocchiale, facile comprensione di esplorazione interna tra i due soggetti, che non si limitano a guardarsi fuori.
  • Sabin       Tecnica:  Pastello Anno: 2023 Dimensione: 29,8x24 cm Descrizione: Autoritratto con delle foglie
  • Sabin       Tecnica:  Pastello Anno: 2023 Dimensione: 29,8x24 cm Descrizione:  Un volto, un portacenere, una bocca e dei capelli
  • Sabin       Tecnica:  Pastello Anno: 2023 Dimensione: 29,8x24 cm Descrizione:   Il mio autoritratto tra le onde
  • Luigi Marchesani     Tecnica:  Acrilico Anno: 2024 Dimensione:  80 x 80 cm Descrizione:   Contemplare la tranquillità interiore è quella esteriore, sentire il rumore del tram, stringersi la mano.
  • Jack Sparrow

    3.560,00 
    Daniel Motta     Tecnica: Mosaico Anno: 2024 Dimensione:  115*115 cm Descrizione:  Mosaico interamente realizzato utilizzando cubi di rubik
  • Michael Jackson

    3.560,00 
    Daniel Motta     Tecnica: Mosaico Anno: 2024 Dimensione:  115*115 cm Descrizione:  Mosaico interamente realizzato utilizzando cubi di rubik
  • Nenna     Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2022 Dimensione: 20 cm x 20 cm Descrizione:  Illustrazione digitale scatola di biscotti contenente biscotti (piccolo miracolo!)
  • Nenna     Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2024 Dimensione: 29,7 cm x 42 cm Descrizione: Illustrazione digitale ispirata a un pranzo in Liguria.
  • Nenna     Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2024 Dimensione: 29,7 cm x 42 cm Descrizione: Illustrazione digitale: colazione con abbondanza di caffé.
  • Gianpiero Casetta     Tecnica: Polaroid sx 70 Anno: 2023 Dimensione: 8,9 x 10,2 Descrizione: In questa polaroid, il buio è protagonista. Ogni angolo della scena è avvolto in un'oscurità profonda, come un abisso che inghiotte ogni dettaglio, ogni traccia di vita. Ma al centro, come un fragile cuore che pulsa nell'oscurità, un quadrato di luce penetra nell'oscurità come un sogno sottratto al tempo. La luce, tagliente e poetica, non è mai piena, ma delicata, sfumata, come se volesse sfiorare la pelle senza rivelarla completamente. Al suo interno, un corpo femminile nudo si staglia in silenzio, la pelle illuminata in modo appena visibile, quasi eterea, in contrasto con il buio che la circonda. La modella è piegata in una posa che richiama una delicata tristezza: il corpo fragile, piegato in sé stesso, come se stesse cercando di scomparire, di fondersi con la stessa oscurità che lo avvolge. Le linee del corpo, appena visibili sotto il chiarore della luce, sembrano dissolversi nel nulla, sfuggendo a ogni contatto con il mondo esterno. La luce non è una rivelazione, ma un abbraccio tenero e sofferto, che sembra voler proteggere e, al contempo, separare. Il quadrato di luce è come un confine tra la vita e la morte, tra il visibile e l’invisibile, una finestra aperta su un mondo che non esiste più, ma che continua a vivere nell'immagine, nella memoria. In questo spazio di solitudine e di abbandono, il corpo diventa un simbolo di ciò che è impermanente, di ciò che resiste nonostante l’oscurità che tutto inghiotte. La polaroid è un attimo di sospensione, un’istantanea che cattura la malinconia di una presenza che non vuole essere vista, ma che, nonostante tutto, esiste ancora, nell’ombra di quella luce.
  • Gianpiero Casetta Tecnica: Polaroid sx 70 Anno: 2023 Dimensione: 8,9 x 10,2 cm Descrizione: Opera composta da 4 polaroid in serie -edizione limitata di un solo pezzo Questa serie di immagini esplora la fusione tra il corpo umano e l'ambiente abbandonato, utilizzando il corpo nudo come simbolo di vulnerabilità e purezza in contrasto con la decadenza degli spazi dimenticati. Le quattro immagini sono un viaggio visivo che cattura il delicato dialogo tra luce naturale e ombra, dove il corpo si inserisce come un elemento vivente in un paesaggio di rovine e silenzio. Nelle quattro immagini, la luce naturale, che entra in modo intermittente dagli spazi distrutti, gioca con la figura umana, creando un contrasto drammatico che mette in risalto la morbidezza e la fragilità del corpo. Ogni immagine è una riflessione sulla relazione tra la carne e lo spazio, come se la luce stessa fosse un momento di sacralità in un luogo desolato. Le polaroid, con la loro estetica immediata e analogica, enfatizzano l’autenticità del momento. Qui, la luce non è solo un elemento esterno, ma un’entità che scava nello spazio, rivelando una tensione tra la forma del corpo e l’ambiente circostante. **Tecnica concettuale:** La tecnica utilizzata per questa serie è un incontro tra analogico e concettuale, in cui la fotografia istantanea delle polaroid funge da strumento per catturare l'effimero e il temporaneo. La luce naturale, elemento primordiale e irripetibile, è la vera protagonista di queste opere, ed è trattata come una lama che penetra e scolpisce il corpo e l'ambiente. La scelta di lavorare in spazi abbandonati non è casuale, ma un’analisi della tensione tra il corpo, che è vivo e organico, e l’ambiente che è in fase di disintegrazione. La luce che filtra nelle stanze in rovina rappresenta il momento di transizione tra il passato e il presente, un atto di illuminazione che dona sacralità a ciò che è destinato a svanire.
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