Ambra ha scoperto la propria vocazione artistica di recente, trovando nel disegno e nella pittura uno spazio personale di espressione e di esplorazione interiore. Autodidatta, trasforma in opere ciò che nasce dalle sue emozioni e dalle ispirazioni, talvolta arrivate durante il sonno, creando lavori che parlano direttamente al cuore di chi li osserva. Ogni sua opera è un frammento di sé, condiviso con generosità e autenticità.
Cosa rappresenta l’arte per te?

L’arte è un rifugio, una cura, ma anche connessione profonda con me stessa ed il mondo circostante.
Mi piace lo spazio intimo, quasi segreto che si crea, ma che è capace di trasformarsi e far rumore non appena portato alla luce.
L’arte racconta energia: valorizza, apporta ossigeno, a ciò che anima, ma può anche essere d’aiuto nel liberare l’anima.
È la prova che siamo attratti da ciò che è capace di attraversarci.
Concludo affermando che per me si tratta di un mondo parallelo, dove poter perdere il controllo e, al contempo, ritrovarmi.
Come e quando ti sei avvicinata all’arte?
Nel settembre del 2023, ho assistito alla morte di una persona a me molto vicina.
Ho visto il corpo cambiare, il cammino intrapreso in questo mondo interrompersi, ma anche come, in quel momento, fosse stata data la possibilità di scegliere nelle braccia di chi affrontare questo passaggio.
Quando questo accade diventa più possibile trattare l’argomento, improvvisamente la consapevolezza che questo passaggio non è poi così lontano si fa strada e sono quindi diverse le riflessioni che accompagnano questa presa di coscienza.
Questa esperienza ha dato nuovamente voce a ciò che per anni avevo zittito, contrastato: tratti del mio essere che non riuscivo ad accettare.
Fino a che, agli inizi del nuovo anno (2024), ho cominciato a mettere in discussione tutto ciò che consideravo fino a quel momento certezza, ad osservare il mio “giorno dopo giorno”, avevo tutto quello che socialmente si ritiene opportuno avere eppure mancava qualcosa.
Mi scontrai con diverse difficoltà, come accade quando si affronta un cambiamento profondo. Ancora oggi sento di farne parte.
Di quanto stava accadendo non riuscivo a parlarne apertamente, creava in me diversi timori. Così, presi una penna e feci uno scarabocchio su un foglio, non curante del risultato. Volevo rappresentare una scena di piacere e con grande stupore quella traccia prese forma, una forma che non credevo potesse emergere.
Nei giorni seguenti comprai fogli, colori, e accompagnai questa scoperta a della musica. Le mie serate si trasformarono in lunghe nottate passate tra musica e disegni. Alcuni di questi non li mostravo, di altri ero estremamente gelosa perchè troopo raccontavano di me, erano pezzi di corpo e anima.
E così il mio sguardo verso l’arte è cambiato, ne sono maggiormente attratta e quando osservo, oltre a quello che può trasmettermi, mi capita di voler capire, scoprire, cosa stesse vivendo, pensando, o persino la personalità stessa di chi ha creato ciò che in quel momento ha catturato il mio interesse.
Qual è la tua maggiore fonte di ispirazione?
Più volte mi è capitato di trovare ispirazione in alcuni sogni o immagini che si presentavano al confine tra il sonno e la veglia.
Oltre a questo spesso rappresento situazioni, argomentazioni di cui trovo difficile parlare apertamente, è un modo differente per elaborare e raccontarmi.
Trovo anche interessanti alcune figure mitologiche e/o dee, da cui credo si possa ricavare forza, energia quando risulta essere debole, trovo i loro volti molto potenti.
I riferimenti artistici e culturali che ti hanno maggiormente influenzato nel corso del tempo?
Come dicevo, non ho studiato arte, e fino a un anno fa non avrei mai pensato che l’arte come la vivo oggi potesse entrare nella mia vita.
Inoltre, quello che realizzo arriva dal mio essere, dalle mie esperienze, ed è quindi difficile per me indicare influenze esterne.
Quali emozioni speri di suscitare negli osservatori delle tue opere?
Inizialmente, disegnavo con l’intenzione di custodire ciò che realizzavo.
Con il passare del tempo, però, ho iniziato ad aprirmi, mostrando piano piano qualche lavoro in più.
Ad oggi, quello che ho capito è che una stessa immagine può suscitare emozioni completamente opposte in chi la osserva, può scatenare sentimenti e immaginari molto lontani tra loro, anche rispetto allo stato d’animo dell’artista.
Mi piacerebbe che le mie opere creassero comunicazione con l’esterno, ma allo stesso tempo desidero che ciò che rappresento sia in qualche modo criptato, non accessibile a chiunque. Mi rendo conto che ciò che ho appena scritto può essere in parte contraddittorio.
C’è un messaggio particolare che cerchi di comunicare attraverso le tue opere?
Probabilmente ho già risposto a questa domanda nella precedente, ciò che realizzo racconta parti di me, è una rappresentazione della mia intimità, e attraverso i miei disegni cerco di esplorare la diversità, intesa come differenza nei modi di vivere, nelle esperienze e nelle scelte.
Ogni tratto, ogni figura che rappresento, porta con sé una riflessione su come la diversità possa arricchire e amplificare la bellezza di ogni esistenza.
Qual è il ruolo dell’imperfezione nella tua arte?
Direi che l’imperfezione è assolutamente parte delle mie opere, anche se desidero che alcuni dettagli siano ben definiti.
Trovo divertente accettare e assecondare forme che, pur non corrispondendo a quelle inizialmente immaginate, finiscono comunque per prendere una loro vita.
Proprio come nella mia vita, dove caos e ordine coesistono e dove perfezione ed imperfezione dipendono dalla direzione in cui si rivolge lo sguardo.
Ambra porterà la sua visione e le sue opere alla mostra collettiva LEGAMI, che si terrà dal 27 settembre al 3 ottobre 2025 presso Con/Temporary Spaces Santa Teresa 10/d, uno degli spazi più dinamici e ricercati di Torino, noto per ospitare mostre di arte contemporanea ed eventi culturali. Sarà un’occasione per scoprire da vicino il suo linguaggio artistico, fatto di emozioni sincere e suggestioni visive uniche.
Le sue opere sono inoltre disponibili per l’acquisto online sul nostro portale, dove è possibile scoprire la sua produzione artistica e lasciarsi ispirare dal suo universo cliccando qui!