Arteaporte
  • Rinaldi Evangelista   Tecnica: oilio su tela Anno: 2021 Dimensione : 50cm x 60cm Descrizione: Blocco della Pietà dello scultore Luigi Contratti sul ponte di corso Vittorio a Torino.
  • Sara Scalco     Tecnica: China e pennarelli Anno: 2008 Dimensione : 50 x 60 Descrizione:  Partendo dalle linee principali della mappa di Torino, costituite da strade e corsi principali ho scritto sulle linee il pensiero ricorrente, titolo dell'opera: "Centro o periferia? Dipende dal tuo punto di vista". A primo impatto non si riconoscono le parole, ma un insieme di forme; poi, avvicinandosi si legge il messaggio.
  • Antonio Russi   Tecnica: olio su supporto intelato Anno: 2024 Dimensione : 50x40 Descrizione: Torino Pedalando passato il temporale  
  • Entangled

    534,00 
    Mengu     Tecnica: Mista Anno: 2024 Dimensione: 70 x 50 Descrizione:  A volte, le vecchie cicatrici ricominciano a prudere. Senti il bisogno di affrontare qualcosa che non hai mai veramente risolto prima, correndo indietro per affrontarlo. È una battaglia senza vincitori, una guerra senza partecipanti. Le ferite non guariscono mai veramente; rimangono, aspettando qualsiasi segno di debolezza. Così ti ritrovi a combattere la stessa vecchia battaglia. Sembra ovvio, vero? Hai già sopravvissuto una volta. Sembra facile, ma è tutt'altro che facile. Quanti fantasmi portiamo con noi e quante impressioni ci aspettiamo per il futuro lungo i percorsi della vita? Siamo noi che non lasciamo mai andare il passato, o è il passato che non lascia mai andare noi? Voglio dire, siamo noi che non abbiamo mai lasciato andare il passato o il passato non ha mai lasciato andare noi? Anche gli esistenzialisti hanno sbagliato di grosso. Siamo schiavi del tempo già passato o non ancora accaduto. Troppo complicato? Chiedilo a Sisifo.
  • Grazia Teresa Salierno

        Tecnica: Acquerello Anno: 2023 Dimensione: 76x48 cm Descrizione: un uomo ed il suo portare la natura, uno scettro, un ombrello un fascio di fiori di cardo che si uniscono e si fondono al corpo stanco. il suo incedere ha il carico e la responsabilirà verso la natura  
  • Poltrona rossa

    240,00 
    Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm
  • Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm
  • Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm
  • Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 50 x 70 cm
  • Il doppio

    260,00 
    Francesca Calzolari Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 60 x 80 cm  
  • Senza Titolo

    1.000,00 

    Cosimo Damiano Dingeo

    Tecnica: Tecnica mista acrilico e smalto Anno: ND Dimensione: 50 x 70 cm
  • Burning passion

    1.000,00 

    Cosimo Damiano Dingeo

        Anno: // Tecnica: Tecnica Mista, e smalto su tela Dimensione: 50 x 70 cm
  • Aldo Menghevoli

        Anno: 2024 Tecnica: acrilico su tela Dimensione: 50x70 Descrizione: il fiore sta sfiorendo e chinando il gambo, allegoria con il passaggio dall' età adulta alla vecchiaia
  • Fiesta

    805,00 

    Aldo Menghevoli

        Anno: 2020 Tecnica: acrilico su tela Dimensione: 60 x 80 cm Descrizione: acrilici e pennarello, esplosione di gioia e di festa
  • Paris

    1.650,00 

    Luciano Stuttgard

    Tecnica: Acrilico su tela spessa Anno: 2015 Dimensione: 70 x 70 x 4 cm
  • Autosabotaggio

    961,00 

    EssereILnonessere

        Anno:2024 Tecnica: Mista Dimensione: 50*70 Descrizione: Questa opera materica su tela, realizzata con tecniche mixed media su formato 50x70 cm, affronta con delicatezza e profondità il tema dell’autosabotaggio nelle relazioni umane. La composizione è suddivisa cromaticamente in due metà distinte: un blu intenso e un rosso vibrante, separati da un elemento materico bianco, che rappresenta una barriera simbolica di emozioni non affrontate e paure radicate. Il blu, con il suo richiamo al mare, evoca la distanza e la profondità emotiva. È il colore del rifugio e della calma apparente, ma anche della solitudine e delle barriere autoimposte. Il rosso, invece, parla di passione, di energia vitale, ma anche di conflitto e di paura di essere vulnerabili. La dicotomia cromatica suggerisce lo scontro tra il desiderio di connessione e l’istinto di protezione che spesso ci porta a erigere ostacoli. La scritta spezzata “IO TE” da una parte e “MA” dall’altra simboleggia il dialogo interrotto tra le persone coinvolte. Il “MA” diventa il simbolo di tutte le scuse, delle giustificazioni che creiamo per non affrontare i nostri timori più profondi, trasformando le relazioni in occasioni perse o in fratture emotive. L’elemento bianco materico al centro, con la sua consistenza forte e quasi irregolare, rappresenta l'accumulo di insicurezze e paure che si frappongono tra noi e l’altro. Queste barriere sono spesso invisibili a occhio nudo, ma la loro presenza è tangibile e inesorabile. In sintesi, l’opera riflette sulla fragilità dei legami e su come spesso siamo noi stessi a ostacolare la possibilità di costruire relazioni autentiche. È un invito a guardare oltre i nostri “MA” e ad affrontare le paure che ci separano, come un mare che divide, ma che potrebbe anche unire.
  • Silvana Traversi     Anno: 2024 Tecnica: acrilico spatolato su cartoncino telato Dimensione: 50cmx60 cm Descrizione: ottobre nell'Orcia
  • Finestra colore 3

    1.600,00 

    Luciano Stuttgard

    Tecnica: Tela spessa Anno: 2015 Dimensione: 60 x 60 x 4 cm
  • Case di montagna

    1.424,00 
     Alfredo Emanuele Bianco     Tecnica: Acrilico Anno: 2021 Dimensione:  60x50 cm Descrizione: Il quadro immortala paesaggi rurali animati dai colori selvaggi.    
  • Giulia De Martino

        Tecnica: acrilico e pastello ad olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 60x40 cm Descrizione:  60x40 cm, firmato sul retro, presente certificato di autenticità
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