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Julia Derbule Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 70 x 50 cm Descrizione: Dipinto sotto l'implacabile sole, questa opera rappresenta ruoli molteplici (lavoratrici, madri, amanti). Questo fa eco alle fotografie delle donne amazzighe di Derbule, nel deserto del Sahara, evidenziando l'universalità delle lotte e dell'empowerment delle donne.
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Julia Derbule Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 70 x 50 cm Descrizione: Dipinto sotto l'implacabile sole, questa opera rappresenta ruoli molteplici (lavoratrici, madri, amanti). Questo fa eco alle fotografie delle donne amazzighe di Derbule, nel deserto del Sahara, evidenziando l'universalità delle lotte e dell'empowerment delle donne.
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Emmanuela Zavattaro Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2025 Dimensione: 60 x 60 cm Descrizione: Corpi serie
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Simone Zarotti Tecnica: Ritratto Anno: 2013 Dimensione: 70x50 cm Descrizione: La verita è che negli occhi dei bambini esiste solo purezza
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Simone Zarotti Tecnica: Bianco e nero Anno: 2020 Dimensione: 70x50 cm Descrizione: Molte volte le persone sono nel buio e cercano con tutte le loro forze di trovare un piccolo spiraglio di luce.
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Paolo Viola Tecnica: Acrilico Anno: 2025 Dimensione: 51 x 53 cm Descrizione: linee rette e alternate come gli skeletri urbani in cui viviamo
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Sofia Scanniello Tecnica: Bianco e nero Anno: 2024 Dimensione: 40 x 80cm Descrizione: Dal 2022 in collaborazione con associazioni anti-tratta come Piam Onlus e Progetto Tenda Onlus stiamo conducendo laboratori artistici, incentrati sui diritti umani e sul tema della tratta a scopo sessuale, che dalla Nigeria e dall'Est Europa porta giovani ragazze in Italia. Il più recente sviluppo del progetto Invisibili, è costituito dal gruppo scultoreo-tessile NO-Dolls. Queste opere sono silhouette tratte da dipinti precedenti, rielaborate in chiave scultorea. La vicinanza al mondo dei giocattoli e delle bambole risale alle linee di costruzione dei corpi che utilizzo, che li fanno assomigliare a delle marionette. Il passaggio dalla pittura al dipinto scultoreo-tessile, è nato dal momento in cui ho capito che per me lo sfondo è sempre stato irrilevante nelle opere, o meglio è sempre stato lo spazio bianco entro cui erano racchiuse le figure. Allora mi sono chiesto: “cosa succede se stacco le figure dalla tela? e se le libero?” Le silhouette sono diventate materia, dalla tela al piumone, gli abiti dipinti si sono trasformati in veri e propri abiti incollati.
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Janina Lungu Tecnica: acrilico, smalto e pastello su carta Dimensione: 70x50cm Anno: 2023 Descrizione: Questo quadro è l'esordio e primo manifesto della mia interpretazione personale della maggiore festa della Flora, lo sbocciare.
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Janina Lungu Tecnica: olio su tela Dimensione: 2x 50x50cm Anno: 2024 Descrizione: Pittura ad olio con interventi materici sul colore sopra una tela stampata. I soggetti femminili rappresentanti due ballerine si intravvedono solo selettivamente, dipingendo le tele capovolte le silhouettes gracili in abiti bianchi diventano fiori astratti. Così la danza delle ballerine racconta con luminoso dinamismo il fluire della vita. prezzo: 802 cad1
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Antonio Schiavano Tecnica: Olio|Vernice|Foto Anno: 2024 Dimensione: // Descrizione: Questa serie si pone l’obiettivo di portare l'osservatore a confrontarsi con la natura effimera dell'estetica. Le immagini, inizialmente scatti di beauty e fashion realizzati dallo stesso artista, sono state trasformate, nei colori, nell'aspetto e nella texture attraverso l'utilizzo di oli e vernici, creando così delle opere uniche e non riproducibili. Una vera e propria decostruzione che mette in discussione i canoni estetici tradizionali e si presenta come un potente commento sulla superficialità con cui spesso percepiamo il bello. In questo modo, il progetto diventa una critica alla società dell'immagine, evidenziando come la concezione di bellezza possa essere facilmente manipolata e distorta da chi detiene il potere di definire ciò che deve essere considerato bello oppure no. È un invito a guardare oltre l'apparenza, a scoprire la bellezza nelle crepe e nelle ferite, a riconoscere che è proprio attraverso la sua distruzione che la bellezza può rinascere e rivelare la sua essenza più profonda.
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Antonio Schiavano Tecnica: Olio|Vernice|Foto Anno: 2024 Dimensione: // Descrizione: Questa serie si pone l’obiettivo di portare l'osservatore a confrontarsi con la natura effimera dell'estetica. Le immagini, inizialmente scatti di beauty e fashion realizzati dallo stesso artista, sono state trasformate, nei colori, nell'aspetto e nella texture attraverso l'utilizzo di oli e vernici, creando così delle opere uniche e non riproducibili. Una vera e propria decostruzione che mette in discussione i canoni estetici tradizionali e si presenta come un potente commento sulla superficialità con cui spesso percepiamo il bello. In questo modo, il progetto diventa una critica alla società dell'immagine, evidenziando come la concezione di bellezza possa essere facilmente manipolata e distorta da chi detiene il potere di definire ciò che deve essere considerato bello oppure no. È un invito a guardare oltre l'apparenza, a scoprire la bellezza nelle crepe e nelle ferite, a riconoscere che è proprio attraverso la sua distruzione che la bellezza può rinascere e rivelare la sua essenza più profonda.
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Antonio Schiavano Tecnica: Olio|Vernice|Foto Anno: 2024 Dimensione: // Descrizione: Questa serie si pone l’obiettivo di portare l'osservatore a confrontarsi con la natura effimera dell'estetica. Le immagini, inizialmente scatti di beauty e fashion realizzati dallo stesso artista, sono state trasformate, nei colori, nell'aspetto e nella texture attraverso l'utilizzo di oli e vernici, creando così delle opere uniche e non riproducibili. Una vera e propria decostruzione che mette in discussione i canoni estetici tradizionali e si presenta come un potente commento sulla superficialità con cui spesso percepiamo il bello. In questo modo, il progetto diventa una critica alla società dell'immagine, evidenziando come la concezione di bellezza possa essere facilmente manipolata e distorta da chi detiene il potere di definire ciò che deve essere considerato bello oppure no. È un invito a guardare oltre l'apparenza, a scoprire la bellezza nelle crepe e nelle ferite, a riconoscere che è proprio attraverso la sua distruzione che la bellezza può rinascere e rivelare la sua essenza più profonda.
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Nico71Up Tecnica: Collage Anno: 2023 Dimensione: 46 × 33 cm Descrizione: E' un immagine che ritrae una donna seduta sopra una gallina con indosso una scarpa e nel becco la bolla di una gomma da masticare.
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Nico71Up Tecnica: Collage Anno: 2023 Dimensione: 33 × 22 cm Descrizione: E' un immagine che ritrae un pifferaio che suona dolci note per un elefante con la piuma sulla proboscite in attesa che compaiano le zebre fucsia da sopra un condominio mentre passa una mongolfiera.
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Mathieu Gorelli Tecnica: Grafite su carta (stampa) Anno: 2022 Dimensione: 34 x 44 cm Descrizione: Quest'opera nasce dal mio interesse di disegnare un cuore realistico ma, non volendomi limitare alla mera rappresentazione anatomica, ho deciso di aggiungerci degli elementi surreali e legarci quindi un significato. Nasce così "Home" che, come si può dedurre dal titolo, vuole esplorare il concetto di casa inteso non solo come "luogo" o "abitazione", ma come uno spazio che dev'essere costruito e curato, da qui la metafora dell'alveare.
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Mathieu Gorelli Tecnica: Grafite su carta (stampa) Anno: 2023 Dimensione: 54 x 33 cm Descrizione: "Trama" rappresenta un'importante parentesi della mia vita in cui mi sono ritrovato nella situazione, credo comune a tutti i creativi, in cui dover scegliere se portare avanti unicamente la propria arte e investirci tempo e denaro o preferire un lavoro più stabile, riducendo al propria passione a un semplice hobby. Questo disegno rappresenta molto fedelmente la sensazione che provavo in quel periodo: quando ti manca la terra sotto ai piedi, non sai che strada prendere e, anche se fuori sembri calmo, dentro hai un terremoto.
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SOLDRito.Fbx Tecnica: Modellazione 3DAnno: 2025Dimensione: 50 × 50 cm Descrizione: L'opera va a ricordare come noi tutti ci intrappoliamo nel nostro ego, dubbi, insicurezze e ansie ci bloccano dall'uscire da questa zona di confine che ci siamo creati, l' ego siamo noi, come nell' opera siamo fatti di filamenti che ci ancorano e non ci fanno essere completamente liberi di essere.
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Andrea GambinoTecnica: AcrilicoAnno: 2017Dimensione: 55 x 55 cmDescrizione: Questa è la prima tela che mi ha indirizzato verso il bianco e nero. Come si calcola il logaritmo di una mela cotogna? Quale potrebbe essere il risultato? E' calcolabile?
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Tecnica: Inchiostro, Vernice, Carta, Matita, PennarelloAnno: 2024Dimensione: 50 x 70 cmDescrizione: La nuova opera che vi presento raffigura un ragazzo in posizione fetale, avvolto nel calore e nella protezione del suo stesso corpo. La figura del ragazzo sembra quasi rievocare il grembo materno, un luogo di sicurezza e rinascita. Questa rappresentazione può essere interpretata in molti modi, ma personalmente trovo che trasmetta un senso di autenticità e di ritorno alle origini. Il ragazzo si lascia andare alla sua natura istintiva, abbandonandosi completamente alla sensazione di protezione e consapevolezza che solo il grembo può offrire. Questa figura ci invita a riflettere sul concetto di radicamento e di ritorno alle nostre origini, sul sentirsi al sicuro e protetti in un mondo che spesso sembra ostile e incerto. Ci ricorda che, nonostante le difficoltà e le avversità della vita, esiste sempre un luogo in cui possiamo trovare riparo e conforto: il nostro sé più autentico e genuino. L'opera ci invita quindi a guardare dentro noi stessi, a riscoprire la nostra vera natura e ad abbracciare la parte più vulnerabile e autentica di noi. Ci ricorda che, nonostante le difficoltà e le sfide quotidiane, possiamo sempre trovare la forza e la protezione di cui abbiamo bisogno.
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Tecnica: OlioAnno: 2024Dimensione: 40 x 40 cmDescrizione: Sveglia presto, profumo di bacon fritto e uova al tegamino, ma il treno parte e non c'è più tempo per gustarsi questa colazione all'inglese ed allora... si mette tutto così com'è sotto vuoto... UNHAPPY!