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Meltem Tecnica: Digital Anno: 2024 Dimensione: 29,7 cm x 42 cm Descrizione: "Welcome to Nowhere" sketches and illustrations are the mental images of different MOMENTS, PEOPLE, CITIES, and more that remain imprinted in my emotions.
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Meltem Tecnica: Digital Anno: 2024 Dimensione: 29,7 cm x 42 cm Descrizione: "Welcome to Nowhere" sketches and illustrations are the mental images of different MOMENTS, PEOPLE, CITIES, and more that remain imprinted in my emotions.
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Meltem Tecnica: Digital Anno: 2024 Dimensione: 29,7 cm x 42 cm Descrizione: "Welcome to Nowhere" sketches and illustrations are the mental images of different MOMENTS, PEOPLE, CITIES, and more that remain imprinted in my emotions.
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Tecnica: Stampa su telaAnno: 2023Dimensioni: 75 x 100 cmDescrizione:Ritratto della serie "The social series project", ritratti dal mondo
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CI.MA.A.A. Tecnica: Stampa digitale su carta liscia 300 gr. Anno: 2025 Dimensione : 29,7 x 40 cm Descrizione: Stampa numerata e firmata a mano, edizione limitata 5 copie
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Wabi Sabi Tecnica: Arte digitale Anno: 2023 Dimensione: 42cm x 29,7cm Descrizione: L’opera rappresenta l’unione elevata di due anime nude, che si incontrano spogliandosi non solo dai vestiti; ma di ogni costrutto sociale, paure, etichette. È un incontro autentico, dove ci si mostra per ciò che si è davvero essenze libere e vulnerabili nell’atto dell’amore.
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Señorita Friperie Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Questa etichetta, realizzata con la tecnica del collage digitale surreale, celebra la cultura sabauda e il Turin Dry Gin attraverso una composizione simbolica e narrativa. La tuffatrice, simbolo di audacia e trasformazione, si immerge nella cultura sabauda e nel gin, servito in un bicchiere ispirato alla Mole Antonelliana. Il bicchiere è decorato con una fetta d’arancia (omaggio agli agrumi pugliesi) e una stella alpina, che richiama le erbe piemontesi e le distillerie subalpine. Le colonne della Basilica di Superga, altro iconico simbolo di Torino, sostengono la tuffatrice, legandola saldamente alla città. Lo sfondo montano richiama il panorama visibile da Torino, mentre il pianeta Terra sullo sfondo rappresenta il melting pot culturale e il rispetto per la sostenibilità, valori centrali del prodotto. La luna in primo piano suggerisce l’altra dimensione di sogno e ispirazione in cui il gin ci trasporta. Il mood del collage, con il suo stile retrò e vintage, richiama il 1920, anno di fondazione delle Distillerie Subalpine, unendo passato e presente in un omaggio artistico alla città e al suo spirito innovativo.
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KinkRose Tecnica: Digitale Dimensione: 50 x 70 cm Anno: 2021 Descrizione: Il bdsm non é solo rigore e disciplina ma é prima di tutto un gioco, e come tale il divertimento fa parte di questa realtà tanto quanto la fiducia e il rispetto del partner che si ha davanti.
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CI.MA.A.A. Tecnica: Stampa digitale su carta liscia 300 gr. Anno: 2025 Dimensione : 29,7 x 40 cm Descrizione: Stampa numerata e firmata a mano, edizione limitata 5 copie
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Valeria BelloroTecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. Un manifesto di unione tra elementi surreali e reali, tra città, natura e fantasia. Elementi diversi che convivono insieme in maniera armonica
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Pietro Naos Tecnica: Stampa in fine art, tiratura 5 copie Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 29,7 x 42 cm Passpartout bianco 5 cm Descrizione: "Progetto artistico sul ritratto, alla ricerca del canone di bellezza universale, che spesso conduce all'emulazione della bellezza stereotipata della figura europoide bianca, alla conquista dell'estrema perfezione del volto, ma solo la sua imperfezione la renderà unica"
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Eleonora Valeri Tecnica: Digitale|Foto Anno: 2017 Dimensione: 30 x 30 cm Descrizione: "Attrazione" è un'opera digitale facente parte della ricerca, ancora in corso, denominata "Echi di natura". Consiste in una stampa su carta fotografìca, incorniciata con legno naturale nero e vetro antiriflesso.
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Gizem Güler Tecnica: Digital Art Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 35×50 Descrizione: The black balloon she holds reflects the woman's determination to protect her freedom on her own. Its weighty symbolism represents individual resilience against societal pressures and the will to carve her own path.
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Carolina Sulis Tecnica: illustrazione digitale Anno: 2025 Dimensione senza cornice: 44×31 cm Dimensione con cornice: 47×34 cm Descrizione: Be a bit(ch) lady riflette sulla memoria come simbolo radicato nella nostra cultura, e su come i comportamenti, i blocchi e le imposizioni che ci abitano oggi abbiano origini lontane. È un invito a non dimenticare, a riconoscere le eredità invisibili che ancora modellano il modo in cui viviamo e ci percepiamo. La religione e i sistemi di potere hanno storicamente promosso l’immagine della donna silenziata, priva di conoscenza e confinata in ruoli puritani, coloniali e patriarcali. Queste narrazioni continuano a persistere, spesso sotto forme sottili, influenzando la libertà d’espressione e la percezione del femminile. Il titolo gioca con le parole e i loro doppi significati: Be a bit(ch) lady oscilla tra l’essere una “lady”, una donna composta, e una “bitch”, termine provocatorio che qui viene ribaltato come simbolo di autonomia e potenza. L’opera celebra questo spazio di tensione, tra ciò che la società impone e ciò che il corpo rivendica, invitando a ripensare i limiti dell’essere donna, libera, selvaggia, molteplice
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Santoro Tecnica: Carta poster Anno: 2025 Dimensione : 70 × 100 cm Descrizione: L’opera è stata realizzata in occasione della terza edizione Call for Artist “Crea l’etichetta per il Turin Dry Gin“, lanciata da Artàporter in collaborazione con Distillerie Subalpine, e selezionata tra le 15 etichette finaliste del Contest. L’etichetta cattura lo spirito del cittadino torinese attraverso un vibrante “tappeto di significati”. I tori, simbolo iconico di forza e resistenza, si mostrano in un flusso dinamico di colori che rappresentano la fusione di energie positive e negative, un equilibrio eterno che risuona con l’anima urbana. Come una “base di combinazione botanica”, i colori si intrecciano per evocare la complessità e la ricchezza dell’esperienza sensoriale di un gin artigianale. Il design, colto ed enigmatico, richiama “quel primo che non si raggiunge mai”: l’oggetto del desiderio che spinge a migliorarsi costantemente. Ogni figura e tratto sono carichi di simbolismo, riflettendo la diversità e la profondità delle storie personali di Torino. Così, l’etichetta va oltre la sua funzione pratica, diventando un’opera d’arte che dialoga con chi la osserva. Poesia del design: Torino vibra in un tappeto eterno, tori alati di forza e mistero, colori che si scontrano, energia e calma, equilibrio nella tempesta, vita nell’anima. Echi botanici risuonano profondi, un culto al gusto che accende il mondo. Un oggetto di sogni che non si raggiunge, specchio dell’anima, la sua bilancia eterna.
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CI.MA.A.A. Tecnica: Stampa digitale su carta liscia 300 gr. Anno: 2025 Dimensione : 29,7 x 40 cm Descrizione: Stampa numerata e firmata a mano, edizione limitata 5 copie
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Eleonora Valeri Tecnica: Digitale|Foto Anno: 2017 Dimensione: 30 x 30 cm Descrizione: "Bosco magnetico" è un'opera digitale facente parte della ricerca, ancora in corso, denominata "Echi di natura". Consiste in una stampa su carta fotografìca, incorniciata con legno naturale nero e vetro antiriflesso.
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Martina Cerrato Tecnica: Digitale | Stampa Fine Art Anno: 2024 Dimensione senza cornice: 70 x 100 cm Dimensione con cornice: 72 x 102 cm Descrizione: Come diventerebbe il classico prato del parco in cui andiamo sempre se diventasse fantastico? Pensando a questa “botanica fantastica”, nella mia mente hanno subito lampeggiato i colori psichedelici di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Un mondo assurdo dove i fiori cantano, le rose vengono dipinte e i sentieri erbosi possono portarti fuori strada, se ne hanno voglia. Ho interpretato questo scenario incantato con un tono più noir, a cavallo tra sogno e incubo, tuffandomi tra erbe e funghi magici; è necessario conoscere bene le proprietà della flora di questo giardino delle meraviglie altrimenti una favola può trasformarsi in un brutto sogno in cui, come Alice, si è diventati più piccoli di un fungo. Lo scenario e i colori sono onirici, i contorni non sono ben definiti come in un sogno di cui, alla sveglia, non ricordiamo bene i dettagli.




















