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Mad Tecnica: acrilico su tela Anno: 2025 Dimensione: 50cm x 40cm Descrizione: L' opera nasce pensando alla forza ma allo stesso tempo fragilità di una donna. Fragilità che ci inginocchia, ma allo stesso tempo ci fortifica. Una donna prigioniera di se stessa, prigioniera di una società che la calpesta,la umilia, svilisce, dalla quale però può imparare a proteggersi e a liberarsi
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Maria Sara Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2025 Dimensione: 30×40 cm Descrizione: Universe. Mondi surreali ed immaginari. L'universo e l'energia maschile e femminile che si incontrano e si cercano, in un deserto di emozioni pronto a rinascere.
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Maria Sara Tecnica: Illustrazione digitale Anno: 2025 Dimensione: 30×40 cm Descrizione: Outline Woman. Mondi surreali ed immaginari. L'universo e l'energia maschile e femminile che si incontrano e si cercano, in un deserto di emozioni pronto a rinascere.
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Peter Jay Tecnica: Oil on Canvas Anno: 2025 Dimensione: 40cm x 50cm Descrizione: A study of a man in an academic style
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Peter Jay Tecnica: Oil on Canvas Anno: 2025 Dimensione: 50cm x 40cm Descrizione: A study of a man in an academic style
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Peter Jay Tecnica: Oil on Canvas Anno: 2025 Dimensione: 20cm x 20cm Descrizione: A self portrait of sorts, my hands are more me than my face.
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Edoardo de Filippo Tecnica: Pennarelli su tela Anno: 2025 Dimensione: 70cmx50 cm Descrizione: Sade – dalla copertina di Love Deluxe del 1992
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Giulia Giacomelli Tecnica: olio su tela Anno: 2023 Dimensione: 50cm x 70cm Descrizione: "Con-tatto" rappresenta una figura femminile, che, nonostante sia inserita in un contesto sociale, resta in contatto con le sue emozioni. In un mondo che tende a distrarti continuamente, portando la tua attenzione fuori da te, l'opera è un invito ad restare aperti, mantenendo, però, il contatto con se stessi. Ti dice: "Cosa sta avvenendo adesso dentro di te? Come ti senti? Sentiti e rapportati a questo sentimento con tatto, amorevolezza!"
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AlieNadia Tecnica: Trasformazione digitale di dipinto in acrilico su tela e fotografia antica. Anno: 2022 Dimensioni: 30cm x 40cm Descrizione: Questo bimbo corrucciato si chiamava Dante. La foto che ho usato nella mia composizione artistica ha oltre 100 anni e la voglio celebrare per la sua bellezza e per tutto il destino che, senza ancora conoscerlo, questo bambino ci ha raccontato quel giorno in cui la luce lo catturò sulla carta. Un partigiano italiano che sacrificò la sua vita all’età di vent’anni nel tentativo di salvare un compagno gravemente ferito. E nella poltrona avvolgente, protetto e riscaldato dalle coperte che si facevano grembo materno, poteva adagiarsi nudo e forte, oltre ogni apparenza, esattamente com’era venuto al mondo, per dire all’Universo: “io ci sono, farò la mia parte, costi quel che costi”. Ed è nella polvere delle stelle che lo voglio ricordare.
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Sdru Tecnica : Acrilico Dimensione: 60cm x 100cm Anno: 2024Descrizione: In quest'opera ho voluto rappresentare l'emergenza climatica, attraverso l’ambiguità del paesaggio, e il disagio umano. Una montagna dai tratti femminili sembra dormire beatamente. Il suo viso appare rilassato mentre il suo corpo è ferito, è esso a riflettere le conseguenze del suo dolore passato. Nella parte inferiore essa nasconde una grotta piena di mani in tensione che mostrano i suoi sentimenti repressi. Un germoglio di un albero di cachi cresce dall'ombelico della montagna come il simbolo di rinascita da un dolore.
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Vera Lanciato Tecnica : matita e matite colorate su carta canson 300gr, argilla e smalto Dimensione: 18×13,5 più 10x4x4 Anno: 2025Descrizione: Qual è la parte più dolorosa del manifestarsi di una perdita? Quel vuoto , quella voragine che ti ingoia e ti risputa, quell'impossibilità di rivolgersi ancora una parola, e con essa un abbraccio, un tentativo di trattenersi fisicamente ancora un po', prima di andare via. Abbracciare un'assenza vuole raccontare questo, quel senso di frustrazione per non essere riusciti a dire qualcosa, quella necessità di un contatto, quella sensazione di abbracciare il vuoto. Narra di quello che c'è stato prima di un'assenza, del quell'intricata matassa che è vita, che crea legami, intreccia storie, che credi di riuscire a trattenere, la parola, ricordi di parole una sull'altra, stratificarsi di memorie di parole. Poi succede che questi fili prendano il volo, lasciandoti ad abbracciare il nulla, a sognare un volume che ora è aria tra le tue braccia, la tua assenza. La piccola scultura che accompagna questo lavoro, evidenzia questa fragilità relazionale, il silenzio che resta, la necessità di prendersi cura di…
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Vera Lanciato Tecnica : matite colorate su carta Canson 300gr Dimensione: 10,5×15,5 Anno: 2025Descrizione: Partendo da una riflessione sul titolo di questa edizione "Le parole tra noi leggere", ho voluto rappresentare il finale della poesia di Eugenio Montale che, a mio avviso, rappresenta l' apice ma anche la sua fine che crea un collegamento con il vissuto di ognuno; dove due persone si ritrovano in un confronto che tecnicamente non avviene e non può verificarsi. In "Due nel Crepuscolo" queste due figure non possono attuare un confronto, non possono parlare, o meglio, possono ma le loro parole si infrangono prima di arrivare all'altro, che ormai troppo distante non comprende più il significato delle parole. Ecco che qui queste parole, questi tentativi di comunicazione vengono rappresentati con degli uccellini disegnati su un foglio da lucido per renderli più fragili, disegnati solo con una sottile linea. Quante volte avremmo voluto che le nostre parole potessero volare dritto al cuore di qualcuno, essere ascoltate, trovare una risposta o una conferma in qualcun altro e questo non è potuto accadere? Questi uccellini creano una patina sopra i due volti per rendere la scena ancora più opaca, distante. Avrei voluto che le queste parole ti raggiungessero, talvolta sfiorandoti lievi, talvolta ferendoti come frecce, in picchiata, di fronte a te sembra che si librino in un volo caotico e che mai ti raggiungano. Tranne una forse ,l' uccellino rosso, che è quella i grado di cambiare la trama.
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Sdru Tecnica : Acrilico Dimensione: 80cm x 100cm Anno: 2021Descrizione: Cosa c’è di più passivo di una Marionetta? Una donna di bell’aspetto mostra uno sguardo sfacciato e irriverente. Accanto a lei un nastro rosa e nero manifesta la doppia entità della figura portando l’osservatore ad un’evitabile domanda: è una forsennata, furente menade o un’affascinate, ingenua fanciulla? Al centro della composizione emerge un ragno, che di fatto rappresenta l’unione tra questi due mondi in quanto simboleggia il fascino e l’eleganza in qualità di tessitore della propria ragnatela. Al contempo tuttavia vi è da comprendere la sua sfrontata pericolosità. Dietro di esso una porta luminosa fa da sipario tra i due mondi, distinguendo da un lato una pelliccia e dall’altra le tre moire che tessono un grazioso abito. Una fanciulla dalla duplice valenza: è lei a scegliere di far fuori un orso o è solo vittima di un’oggettificazione di sé?
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Vito Scliffò Tecnica : Acquerello e inchiostro Dimensione: 24cm x 33cm Anno: 2017Descrizione: Facce di minchia, è un'idea nata casualmente da scarabocchi che lentamente si sono trasformate in facce che hanno realmente attraversato la mia vita
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Vito Scliffò Tecnica : Acquerello e inchiostro Dimensione: 24cm x 33cm Anno: 2017Descrizione: Facce di minchia, è un'idea nata casualmente da scarabocchi che lentamente si sono trasformate in facce che hanno realmente attraversato la mia vita.
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Vito Scliffò Tecnica : Acquerello e inchiostro Dimensione: 24cm x 33cm Anno: 2017Descrizione: Facce di minchia, è un'idea nata casualmente da scarabocchi che lentamente si sono trasformate in facce che hanno realmente attraversato la mia vita.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 Anno: NDDescrizione: Una figura femminile intensa, magnetica, fuori dal tempo. Chi è?Un’hostess rétro, una viaggiatrice elegante, una dama sospesa tra epoche e identità? Il suo volto non cerca definizioni, ma evoca storie possibili. Un'enigma, appunto. Indossa un cappello rosso, impreziosito da un dettaglio bianco simile a un soffione: simbolo di fragilità e libertà, ma anche di desideri pronti a prendere il volo. La giacca, dello stesso rosso intenso, avvolge la figura con decisione e grazia. Le labbra, laccate di passione, dichiarano una presenza che non si può ignorare. Il volto è attraversato da pennellate di luce, che non lo svelano del tutto ma ne suggeriscono la profondità. I capelli, in movimento, riflettono bagliori che sembrano provenire da una dimensione interiore, come pensieri che affiorano e svaniscono. “Enigma” è la celebrazione del non detto, della bellezza che non si spiega, del femminile che sfugge a ogni definizione. Un ritratto che è viaggio simbolico, metamorfosi, e presenza viva.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela Dimensione: 70 x 100 Anno: NDDescrizione: Una donna dai capelli rossi, mossi come pensieri sospinti dal vento, è seduta di fronte a noi, con la sedia girata al contrario. I gomiti appoggiati con naturalezza sulla spalliera gialla in legno – di quelle sedie che sanno di casa, di tempo sospeso – suggeriscono una posa intima e autentica, carica di silenziose emozioni. Il suo sguardo è diretto ma gentile, due occhi chiari e profondi, quasi turchesi, che attraversano lo spazio e scavano dentro chi osserva. Sono occhi che non cercano risposte, ma condividono un’attesa universale: quella per qualcosa che sta per arrivare, o qualcuno che ancora non si è mostrato. Volumi, luci e ombre nette e decise, sempre a ricordare lo stile lempickiano ma con un tocco personale, accompagnato dal color ottanio, tra i miei colori preferiti e che ritroviamo spesso nelle mie opere. “L’attesa” è il ritratto di un momento fragile e potente allo stesso tempo, in cui la calma si mescola a una lieve tensione, come un respiro trattenuto. È l’attimo prima di un cambiamento, la soglia tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere, un momento che un pò tutti abbiamo vissuto nella nostra vita. Una scena semplice solo in apparenza, ma intrisa di possibilità e di emozione pura.
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Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico su tela (originale non in vendita, copia su tela) Dimensione: 70 x 100 Anno: NDDescrizione: Tamara è nata in un momento speciale della mia vita, intriso di cambiamento e profondità emotiva. Un’elaborazione surrealista delle iconiche figure femminili di Tamara de Lempicka, reinterpretate attraverso il mio sguardo. I volumi del volto, quasi di porcellana, si tingono di tonalità eteree e rosate, in netto contrasto con il carminio acceso delle labbra, voluminose e vive, come a raccontare una passione palpabile, sospesa nell’aria. Dentro di sé, Tamara custodisce emozioni in tumulto, che si rivelano nelle onde dei suoi capelli turchesi e blu: flussi in continuo movimento, proprio come il mare. È nascosta dietro un muro ocra, punteggiato da tocchi d’oro, quasi a celare un'apparente calma. Ma l’unico occhio visibile, chiuso intenzionalmente e truccato con decisione, svela una forza silenziosa, che convive con la sensibilità più intima. Una corazza, come quella che molte donne indossano ogni giorno. Dalle sue ciglia, lacrime d’oro scorrono leggere: segni preziosi di una storia personale, delicata e autentica. Attraverso le mie opere racconto l’anima femminile in tutte le sue sfumature: l’amore, la gioia, le emozioni, l’introspezione, la rabbia o la tristezza. Perché ascoltare ciò che sentiamo, senza temerlo, può condurci a profonde trasformazioni interiori.
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Roberta Trifilio Tecnica : Pittura acrilica tradizionale (originale non in vendita, copia su tela) Dimensione: 70 x 100 Anno: NDDescrizione: Elegante, misteriosa, decisa: Donna in Blu è un omaggio contemporaneo allo stile in confondibile di Tamara deLempicka. Con occhi celesti che scrutano l’osservatore senza mai rivelarsi del tutto, questa figura femminile incarna il fascino enigmatico di chi sa dove sta andando, ma non svela a nessuno il proprio cammino. Indossa un cappello, una sciarpa e un cappotto nei toni intensi del blu: simbolo di protezione, ma anche di stile e consapevolezza. Le labbra, rosse e voluminose, aggiungono un tocco di passione e potere, mentre i boccoli, quasi plastici, richiamano direttamente la cifra stilistica lempickiana, insieme ai volumi netti del volto e alle superfici vellutate modellate da ombre decise. Come una visione sospesa tra sogno e realtà, non chiede di essere capita, ma sentita nel profondo. E' una donna, ma anche un'idea. E' viaggio, archetipo, eco di qualcosa che conosci da sempre. E' presenza e assenza insieme. Una figura che vibra nelle memoria di chi osserva, e resta, anhe quando lo sguardo si sposta altrove.
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Serena Nicosia Tecnica: Pittura ad olio + tecnica mista Anno: 2024 Dimensioni: 150cm x 100cm Descrizione: Questo quadro simboleggia un uomo aggrappato alle proprie convinzioni. Un uomo che di fatto si ancora a sè stesso senza rendersi conto di essere vuoto e frammentato… Schiacciato dal proprio essere
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Antonio Pignatelli Tecnica: acrilico su tela Anno: 2025 Dimensioni: 50 x cm 30 Descrizione: come nella prima opera, questo lavoro indaga sui rapporti tra le persone, il contatto fisico, la nudita', il concetto di pornografia dinamico nel tempo, cio' che oggi e' o non e' osceno .La bellezza artefatta di instagram ed del nostro tempo, il rapporto con il corpo. Corpi gonfi e lucidi come palloncini gonfiati.
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Antonio Pignatelli Tecnica: smalto su tabella pubblicitaria gelati Anno: 2021 Dimensioni: 40 x cm 95 Descrizione: Opera che indaga le connessioni tra marketing pubblicitario e stimoli sessuali. Visione in chiave "acellerazionista" dei messaggi erotici piu' o meno nascosti nei messaggi pubblicitari e quelli dei gelati si prestano particolarmente
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Antonio Pignatelli Tecnica: squeezer acrilici su tela Anno: 2021 Dimensioni: 180 x cm 180 Descrizione: opera che indaga sui rapporti tra le persone, il contatto fisico, il concetto di pornografia dinamico nel tempo, cio' che oggi e' o non e' osceno.La bellezza artefatta di instagram e del nostro tempo.Il rapporto col corpo, nostro ed altrui. Corpi gonfi e lucidi come palloncini gonfiati.
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Sobre508 Tecnica: vernice spray su tela Anno: 2025 Dimensioni: 160cm x 110cm Descrizione: L'artista ha eseguito un ritratto femminile che esprime uno stato d'animo di ansia, l'artista in questo periodo sta facendo uno studio sull'emozioni umane per studio accademico presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, (MI).
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Luisa Giannone Tecnica: Olio su tela Anno: 2025 Dimensione: 50cm x 60cm Descrizione: E' una scena di seduzione… la bancarella del luna park rappresenta un luogo di libertà e trasgressione. play with me , la donna invita a partecipare al suo gioco, il premio è il PIACERE.