-
Susie Sarracino Tecnica: Olio su tela Anno: 2024 Dimensione: 30cm x 40cm Descrizione: Quest'opera rappresenta la giovinezza e la vecchiaia. Esprime attraverso un gesto come l'anima, lo spirito, la natura e la personalità umana possano rimanere immutati nel tempo. Serve a ricordarci che a volte il tempo scorre e, soprattutto, cambia il nostro aspetto e la nostra immagine esteriore, ma non il nostro essere. Il messaggio che voglio portare è di non lasciarsi andare ai segni del tempo, ma di accoglierli con entusiasmo perché un'età diversa porta con sé opportunità diverse. Lo scorrere del tempo, "panta rei" come dicevano gli antichi, non è una punizione, è una caratteristica della vita. Goderne renderà migliore il futuro.
-
CHAR.ads Tecnica: Digital Anno: 2020 Dimensione: 150 x 150 cm Descrizione: CORE is a self non-portrait. A declaration of my feelings during an harsh moment of my life. It was and still is, the first work that led me to a definition for one of my styles; to this day CORE is the core of my works.
-
Diletta Burchielli Tecnica: Mixed media: inchiostrazione a china nera e colorazione con pennarelli a base alcolica, dettagli con matita colorata e pennarelli acrilici Anno: 2024 Dimensione: 21cm x 13,5 cm Descrizione: Subito dopo un mio particolare periodo di stress circa un’anno fa, susseguì un ondata di iperattività. Nell’arco di questa mia fase di intensa attività, aumentarono i miei sogni lucidi, in cui potevo vedere mentre dormivo amalgamarsi tra di loro preoccupazioni, speranze e passioni, del mio presente e del mio futuro. Questo racconta la mia opera “Hyperactive Sleep”, un momento di fantasia personale inconscia angosciante e divertente allo stesso tempo.
-
Diletta Burchielli Tecnica: Mixed media: inchiostrazione a china nera e colorazione con pennarelli a base alcolica, dettagli con matita colorata e pennarelli acrilici Anno: 2024 Dimensione: 21cm x 13,5 cm Descrizione: Scatterbrain” parla di un mio aspetto della personalità che non sono mai riuscita veramente a cambiare nonostante numerosi tentativi: la mia tremenda confusione, cioè il mio essere disordinata. Un disordine caratterizzato in particolare da un caos di pensieri, preoccupazioni ed interessi, in una testa che non vuole fermarsi.
-
Julia Euteneier Tecnica: Mixed media on paper Anno: 2025 Dimensione: 40cm x 50cm Descrizione: My artistic practice often revolves around perception, transformation, and the inner dialogue between the self and the world. The work After Picasso emerged from this exploration. It reflects influence, fragmentation, and the moment when inspiration turns into individuality. It is not an imitation but a dialogue between past and present, between what we inherit and what we create anew. After Picasso is a portrait that explores the inner structure of the human face, what lies beneath the visible surface. The work is inspired by Picasso’s freedom to merge form and emotion, translating this idea into a contemporary, intuitive visual language. The color blue plays a central role. It refers to Picasso’s Blue Period but also to my personal connection with this color. Since childhood, I have felt deeply drawn to blue; for me, it represents depth, stillness, and emotional clarity. In After Picasso, blue becomes a unifying element between intuition and structure, emotion and form. The work is not only a homage but also an independent investigation into how artistic influences continue to live on, transformed through personal perception and reimagined in a new expression.
-
Valeria Pistilli Tecnica: Sintografia stampata su carta vinilica Anno: 2025 Dimensione: 35cm x 50cm Descrizione: In Fiora, la figura femminile si erge come una divinità moderna: fragile e invincibile al tempo stesso. Il volto, levigato da luce e silenzio, si apre alla contemplazione. La superficie si frammenta come un mosaico, trasformando la pelle in linguaggio. Tra equilibrio e sacralità, l’opera diventa emblema di una bellezza che resiste al tempo digitale.
-
Valeria Pistilli Tecnica: Sintografia stampata su carta vinilica Anno: 2025 Dimensione: 35cm x 50cm Descrizione: L’opera Lumina appartiene alla serie Divine, in cui la figura femminile si trasforma in icona contemporanea. Il volto, inciso da linee e contrasti, riflette una forza interiore che attraversa la fragilità della superficie. La materia digitale si fa pittura, la luce diventa simbolo di consapevolezza. Un ritratto che unisce sacralità e disincanto, in equilibrio tra bellezza e imperfezione.
-
Antonella Eugeni Tecnica: Acrilico Anno: 2025 Dimensione: 60 x 90 cm Descrizione: La donna che si riscatta e si libera del velo, simbolo di restrizioni e limiti
-
Tecnica: tecnica mista su carta Anno: 2023 Dimensione: 30cm x 40cm Descrizione: L'opera è un ritratto femminile di profilo, caratterizzato da un forte contrasto visivo e da un'estetica stilizzata e onirica, tipica dell'illustrazione contemporanea. L'immagine gioca sull'eleganza delle forme allungate e sulla giustapposizione del bianco e nero del soggetto centrale e di uno sfondo vibrante. La donna è raffigurata con un lungo collo e un profilo netto, il volto risulta minimalista ma espressivo ed è caratterizzato da una chioma voluminosa su cui sono drappeggiati diversi fili di perle bianche, che donano alla figura un'aria misteriosa e un tocco regale. Lo sfondo è l'elemento che conferisce vitalità all'intera scena ed è creato da una fittissima tessitura di piccoli tasselli luminosi e puntiformi, dominati dalle tonalità del verde brillante, del verde lime e del giallo. Questo motivo crea l'effetto di un mondo sommerso incredibilmente ricco di energia.
-
Tecnica: tecnica mista su carta Anno: 2023 Dimensione: 30cm x 40cm Descrizione: Opera molto grafica con al centro una figura femminile di forma esile e allungata che abbraccia dolcemente un gatto, dipinta quasi esclusivamente in bianco e nero, con tecnica illustrativa lineare e minimalista. Lo sfondo, che è la parte più distintiva dell'opera, è composto da una cascata densa e scintillante di piccoli mosaici di vari colori, dominati dalle tonalità del blu, turchese e verde acqua, che creano l'effetto di un cielo notturno stellato o di un velo ricamato che separa l'intimità dell'abbraccio dal mondo esterno. La combinazione della semplicità delle figure con lo sfondo elaborato conferisce all'opera un'atmosfera al contempo di intimità e quiete.
-
Lorenz Tecnica: Pittura ad olio Anno: 2025 Dimensione: 30×42 cm Descrizione: A volte le emozioni traboccano e l’unico impulso che resta è quello di urlare, non per farsi sentire, ma per riuscire finalmente a sentire sé stessi. Questo quadro è la voce muta di chi ha perso e non trova linguaggio per dire la perdita. È l’urlo condiviso di una coppia che, nell’eco del dolore, scopre un’unica voce: quella che nasce dal silenzio della morte e dalla vita che, nonostante tutto, ancora pulsa nelle loro mani. Quest’opera parla insieme alla precedente — Lo senti?
-
Lorenz Tecnica: Pittura ad olio Anno: 2025 Dimensione: 30×42 cm Descrizione: A volte le emozioni traboccano e l’unico impulso che resta è quello di urlare, non per farsi sentire, ma per riuscire finalmente a sentire sé stessi. Questo quadro è la voce muta di chi ha perso e non trova linguaggio per dire la perdita. È l’urlo condiviso di una coppia che, nell’eco del dolore, scopre un’unica voce: quella che nasce dal silenzio della morte e dalla vita che, nonostante tutto, ancora pulsa nelle loro mani. Quest’opera parla insieme alla successiva — Lo sento.
-
Andrea Turetta Tecnica: Gouache Anno: 2025 Dimensione: 50 x 50 cm Descrizione: Le loro mani si sfiorano, un sussurro, un simbolo che trascende lo spazio e il tempo. Si percepiscono, ma lei è incorporea, svanisce nella sua fragile essenza. Tre altre mani li cingono e li influenzano: un ricordo, un momento, un sogno: il passato li avvolge con una stretta, il presente li opprime, la promessa del futuro dal tocco leggero. Amare è una scelta costante: essere vulnerabili, imperfetti, nonostante tutto, insieme.
-
Eva Di Palma Tecnica: Collage Anno: 2025 Dimensione: 24cm x 33cm Descrizione: Mio padre, ancorato nel tempo, è ormai un uomo adulto, quasi vecchio, che da bambino aveva già questa espressione di irrequietezza rappresentata qui. Sembrava ancora un bambino piccolo con gli occhi aperti che fluttuavano su uno sfondo vuoto.
-
Eva Di Palma Tecnica: Collage Anno: 2025 Dimensione: 24cm x 33cm Descrizione: Il collage è realizzato mediante ritagli di riviste e versi poetici.
-
Eva Di Palma Tecnica: Collage Anno: 2022 Dimensione: 21cm x 29,5cm Descrizione: Il collage è realizzato mediante ritagli di riviste e versi poetici.
-
Maria Moyà Tecnica: puntasecca Anno: 2024 Dimensione: 35 x 30 cm Descrizione: Mio padre, ancorato nel tempo, è ormai un uomo adulto, quasi vecchio, che da bambino aveva già questa espressione di irrequietezza rappresentata qui. Sembrava ancora un bambino piccolo con gli occhi aperti che fluttuavano su uno sfondo vuoto.
-
Maria Moyà Tecnica: Monotipo Anno: 2024 Dimensione: 65 x 48 cm Descrizione: Germanor rappresenta due personaggi che sono anche paesaggi: due montagne di inchiostro nero che ritagliano il foglio bianco, che è il cielo. Non sappiamo chi siano, ma possiamo immaginarli in un attimo fugace (rappresentato dalla tecnica del monotipo) mossi da questo sentimento di unione, di fratellanza.
-
Maria Moyà Tecnica: Incisione e cucito Anno: 2025 Dimensione: : 250cm x 140cm Descrizione: Una i totes les mare(s) si propone di esplorare graficamente la figura della madre attraverso i racconti di molteplici testimoni, al fine di offrire una visione eterogenea di questo concetto, costruito dal particolare verso un universale. Questa opera non intende dare alcuna definizione di "madre", ma piuttosto presentare una raccolta di esperienze personali della condizione che ognuno di noi attraversa: essere figli e avere una madre. Siamo tutti nati da una donna, nostra madre. Così, lo spettatore è invitato a riflettere sulla propria condizione di dipendenza ontologica da un altro essere -la madre-. Attraverso quest'opera, l'idea di vulnerabilità e fragilità che ogni individuo attraversa e, quindi, il bisogno della dimensione sociale -in primo luogo, il legame con la madre-, intrinseca a ogni essere umano. Il risultato è una grande coperta bianca rettangolare (250 x 140 cm) intervenuta con incisione e con cucitura: monotipo – l'immagine dei due bambini piccoli ai lati -, stampe a puntasecca – ritratti delle diverse madri ispirate ai disegni dei partecipanti – sullo sfondo, e la cucitura di ritagli di stoffa di varie dimensioni e forme – questi compongono la silhouette centrale, quella della madre -. Infine, si genera un assemblaggio di tecniche, immagini e storie che catturano la creazione dell'immaginario attorno alla figura materna.




















