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Ply Tecnica: Pittura digitale Dimensione: 100×70 Anno: 2025 Descrizione: L’opera denuncia il paradosso della cultura dell’ostentazione nel mondo afroamericano. Le catene d’oro,simbolo di successo nel mondo hip-hop, diventano una nuova forma di schiavitù. Il volto centrale, ispirato all’estetica tribale e urbana,rappresenta l’identità nera intrappolata tra ego, consumismo e controllo. Le scritte "still slave","plastic gods" urlano un disagio contemporaneo: libertà apparente, ma condizionata. È una critica chiara al potere bianco, all’autorazzismo e alla falsa emancipazione. L’opera è stata ispirata principalmente dalla musica che ascolto costantemente, una frase nella canzone Saint Pablo di Kanye West che recita "400 years later,we buyin’ our own chains" è l’ispirazione più grande insieme ad altri suoi testi che criticano apertamente questo mondo.
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Yasemin Üçer Tecnica: Illustrazione Anno: 2023 Descrizione: Eric and Klaude, favourite couple.
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Damu Reggiani Tecnica: Tecnica mista Anno: 2025 Dimensione senza cornice: 54 x 25 cm Descrizione: Bacteryo è un progetto di street art creato dalla spray paint artist DAMU. Lo stile di Bacteryo è influenzato dal movimento della Pop Art americana, in particolare da Keith Haring. Il concetto è quello di invadere le strade e le case con batteri pop, ovvero, a differenza del Covid-19 ecc., batteri innocui, allegri e colorati, quindi pieni di positività.
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Alfonso Perrotti Tecnica: Fotografia in bianco e neto Anno: 2025 Dimensione senza cornice: 50×70 cm Descrizione: Durante una uscita di street ph. con la mia Leica Monochrom, ho cercato di raccontare, con la tecnica del panning in bianco e nero, la fuga in bici verso casa sotto la pioggia di un giovane studente
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Illustrificio Morskipas Tecnica: Painting digitale stampato su tela Dimensione: 100cm x 140cm Anno: 2020 Descrizione: C'è chi sceglie di stare dall'altra parte. Un ragazzino decide di appendere la maschera dell'eroe "convenzionale" e di calarsi dalla parte opposta.
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Illustrificio Morskipas Tecnica: Collage digitale Dimensione: 70cm x 100cm Anno: 2024 Descrizione: Sono i miei figli (rappresentano le generazioni future) che sprofondano in quello che stiamo lasciando in eredità. Sono dei prodotti (hanno infatti il codice a barre sulla canotta) di un sistema che non funziona più; si tappano il naso e si apprestano a sprofondare in quello che abbiamo creato. Gli eroi, i miti, le icone positive (in questo caso ho citato Capitan America), vanno sgretolandosi, si consumano, si offuscano, non brillano più. Ecco la "Società in eredità" che stiamo lasciando.
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Onofrio Rizzuto Tecnica: Acrylic su tela Dimensione: 100cm x 100cm Anno: 2025 Descrizione: Jean Michel a modo mio.
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Ferrario_art Tecnica: Colori a olio su tela Anno: 2025 Dimensione senza cornice: 40 x 50 cm Descrizione: In Aprile il cielo varia in continuazione e dal belvedere nei pressi della mia zona ho preso spunto per creare il dipinto al tramonto con le nuvole che cambiano di colore a secondo della luce.
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Ferrario_art Tecnica: colori a olio su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 50 x 35 cm Descrizione: Al chiaro di luna è un dipinto notturno prendendo spunto dal brano di Debussy - Au claire de lune
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Francesca Pivato Tecnica: Acrilico, gesso e collant su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 50×50 cm Descrizione: In questa composizione, Francesca Pivato dà forma a una figura femminile che affiora da un intreccio di materia e memoria. Il volto, parzialmente celato da pennellate dense e stratificate, emerge da uno sfondo mosaicato di rettangoli in tonalità terrose e bluastre, evocando frammenti di paesaggi interiori e architetture emotive. I capelli scuri si fondono con l’ambiente circostante, dissolvendo i confini tra soggetto e spazio. L’opera è attraversata da linee morbide che ricordano tende o drappeggi, suggerendo una dimensione intima e teatrale. La firma nell’angolo inferiore sinistro sigla un’identità che si rivela e si nasconde, in un gioco continuo tra presenza e assenza.
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Francesca Pivato Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 50×70 cm Descrizione: In quest’opera, Francesca Pivato costruisce un’icona contemporanea, sospesa tra sacralità e cultura visiva urbana. Il volto centrale, incorniciato da un’aura circolare che richiama l’iconografia religiosa, è parzialmente celato da un blocco rettangolare, gesto che introduce un’interruzione visiva e concettuale. Sullo sfondo, trame complesse e stratificazioni cromatiche in blu e rosso dialogano con elementi testuali, evocando frammenti di linguaggio pubblicitario o editoriale. L’opera si presenta come un collage visivo e simbolico, dove pittura, grafica e parola si fondono per interrogare il rapporto tra identità, rappresentazione e consumo dell’immagine.
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Francesca Pivato Tecnica: Acrilico e gesso su tela Anno: 2022 Dimensione senza cornice: 50×70 cm Descrizione: In quest’opera, Francesca Pivato esplora l’identità femminile attraverso un linguaggio visivo stratificato e frammentato. Il volto di una donna emerge da una composizione astratta fatta di geometrie, linee e sovrapposizioni cromatiche, dove il blu domina la scena, evocando profondità emotiva e introspezione. Gli occhi, centrali e penetranti, diventano punto focale e simbolo di sguardo interiore, mentre le labbra rosse introducono un elemento di forza e vitalità. La struttura del fondo, composta da linee verticali e orizzontali, si fonde con i tratti del volto, suggerendo una tensione tra ordine e caos, tra visibile e invisibile. L’opera si muove tra figurazione e astrazione, invitando l’osservatore a ricomporre il senso attraverso la propria esperienza percettiva.
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Julia Derbule Tecnica: Acrylic and oil Dimensione: 100cm x 150cm Anno: 2025 Descrizione: Questa opera cerca di comunicare un'enigmatica forza e un'incrollabile sicurezza di sé. Celebra il potere e la resilienza femminile.
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Marco Savio Tecnica: Acrilico su legno Dimensioni: diametro 32cm e profondità 30cm Descrizione: “Kami”, in giapponese indica una divinità o, meglio, uno spirito soprannaturale. Tutti gli esseri, viventi e non, possiedono tali spiriti. I Kami sono considerati esemplari di ciò a cui l'umanità dovrebbe tendere. Per questo la mano robotica di Adamo porge un piccolo essere umano diventando progenitrice di un futuro di interconnessione tra mente e spirito.
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Julia Derbule Tecnica: Acrylic and oil Dimensione: 100cm x 150cm Anno: 2025 Descrizione: Il corpo nudo, vulnerabile e segnato da tracce di sangue, diventa un'espressione cruda di dolore e trauma interiore. Il volto, deliberatamente coperto, nega ogni identità e sigilla il disagio, costringendo lo spettatore a confrontarsi con una narrazione universale di sofferenza nascosta.
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M. Tecnica: Acrilici, gessi e pastelli su tela Dimensione: 80cm x 100cm Anno: 2025 Descrizione: Da martire a santo, da santo a demone. Anche la persona più limpida del mondo ha le sue cicatrici e imperfezioni, i difetti ci rendono umanim
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M. Tecnica: Acrilici, gessi e pastelli su tela Dimensione: 70cm x 100cm Anno: 2025 Descrizione: Un Re rimane tale anche senza il trono.
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Marius Tecnica: Digitale Dimensione: 29,7cm x 42cm Anno: 2025 Descrizione: Uomo strambo in città grigia", 2025 Ispirato alle maschere primitive, questo ritratto vuole esprimere l'alienazione della vita urbana. Opera realizzata in digitale stampata in fine art.
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A_n_driano Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2025 Dimensione senza cornice: 60×80 cm Descrizione: L’opera scelta ha il nome di “The Night We Met” e rappresenta il movimento semi-circolare di una mano. È un’opera che sa di malinconia facendo riferimento ad una di quelle notti che rimangono impresse nella mente, che si sognano per anni a venire, che si ringraziano continuamente per ciò che ti hanno donato. Sono le notti a dar gusto alla vita dopotutto: notti di uscite, di bevute, di passione; possono essere durate anche solo un attimo, ma saranno sempre parte di noi e di ciò che siamo. Tutti abbiamo avuto quelle notti, a volte dovremmo solo ricordarci di ringraziarle.




















