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Diego Baldoin Tecnica: Olio assorbito da resina Anno: 2024 Dimensione: 90x73x11 cm Descrizione: Il dipinto ritrae una giovane figura che preme contro una superficie trasparente, come se cercasse di liberarsi da una membrana che la costringe. Il corpo, reso in caldi toni dorati e aranciati, irradia vitalità e tensione, mentre l’inclinazione del volto verso l’alto trasmette insieme lotta e speranza. Mani e braccia spingono con forza contro la barriera, accentuando l’impegno fisico della liberazione. Attraverso la composizione, il testo stencil rosso acceso “BREAK OUT” attraversa diagonalmente la scena, rafforzando l’atto di ribellione ed emancipazione. La tipografia netta e industriale contrasta con la carne luminosa, sottolineando lo scontro tra la vitalità umana e i vincoli imposti. Simbolicamente, l’opera evoca temi di trasformazione, resilienza e desiderio di superare i limiti. La superficie trasparente suggerisce al contempo fragilità e prigionia, mentre l’emergere della figura diventa metafora di liberazione personale e collettiva. Fondendo sensualità, intensità cromatica pop ed elementi grafici, il dipinto crea una tensione potente tra vulnerabilità e forza, ironia e dramma.
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Diego Baldoin Tecnica: Olio assorbito da resina Anno: 2024 Dimensione: 91x119x21 cm Descrizione: L’opera cattura una figura nell’atto di emergere, parzialmente velata da uno strato traslucido che al contempo nasconde e rivela. La superficie tesa, simile a plastica, diventa una pelle metaforica, suggerendo trasformazione, resistenza e liberazione. I toni vibranti di rosso e verde del corpo creano un contrasto intenso con lo sfondo sfumato e iridescente, amplificando la sensazione di movimento e metamorfosi. La parola “Shedding”, tracciata con audace giallo, ancorata al racconto visivo, evoca il processo di abbandono di uno strato antico, di un’identità o di un limite. Il dipinto oscilla tra opacità e trasparenza, intimità e esposizione, trasformando l’atto della lotta in un gesto di rinnovamento. Fondendo realismo e astrazione con il testo grafico, l’opera esplora la tensione tra costrizione e liberazione, ricordando allo spettatore che la crescita richiede spesso rottura e reinvenzione.
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Tecnica: acrilico Anno: 2023 Dimensione: 40×50cm Descrizione: Altro che Bolshou: la vera regina del balletto ha le vibrisse e il tutù rosa. Con una zampa alzata e lo sguardo da divano, questa gatta ti insegna che la grazia è una questione di pelo…e personalità.
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Tecnica: acrilico Anno: 2023 Dimensione: 35×50cm Descrizione: Questo felino ha capito tutto: niente stress,solo chitarra e vibrazioni positive. Mentre tu cerchi ancora di accordare la tua chitarra, lui ha già scritto il suo album.
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Sabina Fara Tecnica: acrilico su tela misto cotone Anno: 2015 Dimensione: 80×80 cm Descrizione: Ritratto di un uomo indiano
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Michele Imperiale Tecnica: gesso Anno: 2024 Dimensione: 19x16x4 cm Descrizione: La mia opera è un'espressione di forza emotiva, scolpita con passione con ilgesso . Il viso emergente riflette la complessità dell'anima umana, un dialogo mutevole con lo spettatore. Questa scultura porta energia dinamica e profondità emotiva in ogni spazio, invitando contemplazione e introspezione. Essa è più di un oggetto, è una finestra sulle emozioni brulicanti dell'essere. L'opera è stata realizzata in argilla, poi è stato fatto lo stampo in gomma siliconica e infine il controstampo con garza gessata. Dallo stampo è stata realizzata la copia in gesso e garza gessata e patinata oro. E' stato applicato un gancio per appenderla al muro.
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Michele Imperiale Tecnica: gesso e cemento Anno: 2024 Dimensione: 14x27x12 cm Descrizione: Questa scultura, abilmente plasmata in cemento e gesso, rappresenta la doppia natura dell'essere umano. Ogni volto emerge con una propria identità: uno chiaro e l'altro scuro, simboleggiano le nostre molteplici facce interne, una lotta continua tra luce e ombra. Creata per esplorare la complessità dell'animo umano, questa opera evoca riflessione e interiore esplorazione, portando un'energia di profonda contemplazione in ogni spazio che abita.
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Michele Imperiale Tecnica: Stucco , gesso e pietra Anno: 2024 Dimensione: 32x24x23 cm Descrizione: E'una scultura a forma di libro, dedicata ai femminicidi. Su una pagina è scolpito un volto femminile, con sopra l'immagine di una mano insanguinata, su un'altra pagina una mano chiusa che indica il segno antiviolenza. Le immagini sono inserite in un contesto frastagliato e violento con presenza di pietre, simbolo di salvezza, protezione, forza e resistenza. Le immagini sono state inserite in un libro perchè da sempre rappresenta il simbolo della cultura e della formazione del sapere. Per debellare i femminicidi diventa indispensabile un cambio culturale, quindi il libro, per ciò che rappresenta è fondamentale per formare una nuova cultura per il rispetto della donna. Oggi, in un mondo iperdigitalizzato, il libro scultoreo diventa durevole, con colori e immagini che ci riportano al suo contenuto. L'opera è anche una "denuncia della frivolezza con cui si costruisce e si definisce la cultura odierna, dove il digitale ha soppiantato la carta e altri oggetti materiali".
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Ersilia Leonini Tecnica: olio e acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione: 90cmx70cm Descrizione: La presenza straniante di un'oggetto in testa evoca la tradizione surrealista dove l'assurdo serve a incrinare la percezione della normalità.
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Ersilia Leonini Tecnica: olio, acrilico, foglia argento su tela Anno: 2024 Dimensione: 90cmx70cm Descrizione: Il bollitore mette in scena, con ironia e forza, la condizio- ne del corpo femminile nel contemporaneo: portare sulla testa il peso e l’assurdità del quotidiano, trasformandolo però in incoronazione paradossale. Non c’è autocommiserazione, ma una sfida diretta, quasi fiera: lo sguardo non si abbassa, e la figura sembra dirci che anche l’oggetto più banale, posto sulla testa, può diven- tare simbolo di resistenza e autorità.
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Tecnica: tecnica mista su tela, acrilico e applicazione di pietre e cristalli naturali Anno: 2024 Dimensione: 100 x 57 cm Descrizione: In quest'opera l'artista vuole riflettere sulla complessità dell'esistenza umana, è un invito a confrontarsi con i propri contrasti interiori, celebrando sia la luce che l'ombra come elementi essenziali della propria identità e del mondo circostante.
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Tecnica: tecnica mista su tela, acrilico e materico Anno: 2024 Dimensione: 120 x 90 cm Descrizione: In quest'opera l'artista vuole riflettere sulla complessità dell'esistenza umana, è un invito a confrontarsi con i propri contrasti interiori, celebrando sia la luce che l'ombra come elementi essenziali della propria identità e del mondo circostante.
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Laura Serafini Tecnica: Matita, grafite e gomma su carta Anno: 2025 Dimensione: 24 x 31 cm Descrizione: letto, inverno 2007 si inserisce all’interno di una collezione di disegni, in cui ogni disegno rappresenta un momento passato, recente e non, immortalato e poi tradotto in disegno. Quel che rimane e sopravvive spesso sono le fotografie, un oggetto che fa riemergere e suggerisce i ricordi che si sfaldano con il passare del tempo. Mi sono appropriata della memoria fisica, contenuta nelle fotografie e oggetti miei e della mia famiglia, anche provenienti dal più recente passato, per cercare di far riaffiorare i ricordi. Questi disegni mi permettono di suscitare in me e negli altri quella possibilità di ricordare.
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Laura Serafini Tecnica: Matita, grafite e gomma su carta Anno: 2025 Dimensione: 24 x 31 cm Descrizione: divano, inverno 2003 si inserisce all’interno di una collezione di disegni, in cui ogni disegno rappresenta un momento passato, recente e non, immortalato e poi tradotto in disegno. Quel che rimane e sopravvive spesso sono le fotografie, un oggetto che fa riemergere e suggerisce i ricordi che si sfaldano con il passare del tempo. Mi sono appropriata della memoria fisica, contenuta nelle fotografie e oggetti miei e della mia famiglia, anche provenienti dal più recente passato, per cercare di far riaffiorare i ricordi. Questi disegni mi permettono di suscitare in me e negli altri quella possibilità di ricordare.
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Fòlco Tecnica: Inchiostro su carta Anno: 2025 Dimensione: 34×48 cm Descrizione: L'intelligenza si rifà agli artisti. E allora noi rifacciamoci all'AI degli inizi con i suoi svarioni. Il surrealismo umano riuscirà a essere più imprevedibile di un modello predittivo? Ci proviamo ascoltando musica, facendo sport e correndo con banane ai piedi.
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Dieffer Tecnica: Penna a sfera su carta semplice Anno: 2025 SENZA cornice: 42 cm x 29,7 cm
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Dieffer Tecnica: Penna a sfera su carta semplice Anno: 2025 SENZA cornice: 42 cm x 29,7 cm
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Guidolins Tecnica: Acquerello e penne a china Anno: 2025 Dimensione: 21×29,7 cm




















