Arteaporte
  • AFFIORARE

    712,00 
    Alessio Bonini Tecnica: Acrilico|Olio|Gesso Anno: 2025 Dimensione: 50cmx60cm Descrizione:  AFFIORARE nasce come naturale sperimentazione dell'artista verso la ricerca e lo sviluppo della propria identità artistica. Nuovi materiali vengono utilizzati per dare vita a quest'opera, capaci di tirare fuori dalla tela un'essenza preesistente. Un blu audace, fatto di sfumature e rilievi che conferiscono al quadro una vita propria, dove l'artista padroneggia la tecnica ma lasciando libera l'opera dal manifestarsi nella sua interezza e spontaneità.
  • APOLLO AUREO

    1.740,00 
    MRB MOSAICI Tecnica: Mosaico Anno: 2025 Dimensione: [senzacornice] Descrizione: Il mosaico raffigura Apollo, divinità della luce e dell’armonia. L’opera reinterpreta in chiave contemporanea i modelli classici, fondendo rigore tecnico e sensibilità moderna. L’uso dell’oro e dei toni luminosi richiama il carattere divino e solare del dio, restituendo alla figura una presenza insieme sacra e umana.
  • Apparenza

    1.171,20 
    Roberta Trifilio Tecnica : Acrilico e foglia oro Dimensione: 60x80cm Anno: 2023 Descrizione: In Apparenza, ho deciso di esplorare il fragile confine tra ciò che si mostra e ciò che realmente è. Una superficie elegante, luminosa, decorata da preziose lamine d’oro che si accendono alla luce – eppure, sotto quel bagliore seducente, si intravedono fessure, fratture, ombre. Il detto “non è tutto oro quel che luccica” qui prende forma visiva, si stratifica tra materia e colore. Le pennellate di grigio, le sfumature fredde e le geometrie incerte emergono come pensieri nascosti sotto una maschera levigata. L’oro, splendido ma frammentato, non copre del tutto un senso di inquietudine, di solitudine forse, o di disillusione. È una riflessione sulla nostra epoca, sull’immagine che proiettiamo e sul mondo che spesso scegliamo di non guardare dietro quella facciata. L’opera invita l’osservatore a interrogarsi: quanto di ciò che vediamo è reale? Quante vite lucenti nascondono, appena sotto la superficie, silenzi e grigi profondi? Apparenza non giudica, ma svela. E nel farlo, ci chiede di osservare con occhi più attenti, più sinceri.
  • Autoritratti

    4.984,00 
    Roberta Bertazzini Tecnica : Terra cotta/vetro/fil di ferro cotto ossidato/cristalli di allume di potassio. Anno: 2024  
     
  • Michaela Reinhardt   Anno: 2020 Tecnica: Tecnica mista: acrilico, carta, pastelli ad olio su tela Dimensione: 40cm x 30cm Descrizione:  Alla scoperta del blu oltremare - attraverso la forma dell'albero
  • Carolina Sulis Tecnica: illustrazione digitale Anno: 2025 Dimensione senza cornice: 44×31 cm Dimensione con cornice: 47×34 cm Descrizione: Be a bit(ch) lady riflette sulla memoria come simbolo radicato nella nostra cultura, e su come i comportamenti, i blocchi e le imposizioni che ci abitano oggi abbiano origini lontane. È un invito a non dimenticare, a riconoscere le eredità invisibili che ancora modellano il modo in cui viviamo e ci percepiamo. La religione e i sistemi di potere hanno storicamente promosso l’immagine della donna silenziata, priva di conoscenza e confinata in ruoli puritani, coloniali e patriarcali. Queste narrazioni continuano a persistere, spesso sotto forme sottili, influenzando la libertà d’espressione e la percezione del femminile. Il titolo gioca con le parole e i loro doppi significati: Be a bit(ch) lady oscilla tra l’essere una “lady”, una donna composta, e una “bitch”, termine provocatorio che qui viene ribaltato come simbolo di autonomia e potenza. L’opera celebra questo spazio di tensione, tra ciò che la società impone e ciò che il corpo rivendica, invitando a ripensare i limiti dell’essere donna, libera, selvaggia, molteplice  
  • La principessa sul bidet Tecnica: Acrilico|Vernice|Resina Anno: 2021 Dimensione: 40X49X65 cm
    Descrizione: Si tratta di un bidet concettuale realizzato con tecnica mista (plastica, argilla, vernice, resina, chiodi, bulloni), il cui totolo é un gioco di parole Bi DEUS ex machina. L'oggetto, snaturato dal suo significato originale (di sanitario) diviene supporto e puo anche trasformarsi in un altro oggetto (in questo caso un tavolino design)
  • Lea Brugnoli Tecnica: Digitale, Foto Anno: 2025 Descrizione: Body Light Move è una serie fotografica che esplora l'incontro tra luce, movimento e corpo umano attraverso l'arte del video mapping. Le foto sono una testimonianza di performance a porte chiuse, in cui le ballerine, in forma di improvvisazione, si muovono immerse nella proiezione. Le proiezioni video si concentrano sempre su pose ed espressioni diverse, e le foto catturano i migliori incontri tra il corpo del performer e la proiezione video. Le immagini e i video sono stati creati da Lea Brugnoli e scelti e adattati durante la danza. Tutti gli artisti ritratti risiedono a Berlino. In questa foto: Elke Kalupar  
  • Lea Brugnoli Tecnica: Digitale, Foto Anno: 2025 Descrizione: Body Light Move è una serie fotografica che esplora l'incontro tra luce, movimento e corpo umano attraverso l'arte del video mapping. Le foto sono una testimonianza di performance a porte chiuse, in cui le ballerine, in forma di improvvisazione, si muovono immerse nella proiezione. Le proiezioni video si concentrano sempre su pose ed espressioni diverse, e le foto catturano i migliori incontri tra il corpo del performer e la proiezione video. Le immagini e i video sono stati creati da Lea Brugnoli e scelti e adattati durante la danza. Tutti gli artisti ritratti risiedono a Berlino. In questa foto: Giorgia Bovo  
  • Lea Brugnoli Tecnica: Digitale, Foto Anno: 2025 Descrizione: Body Light Move è una serie fotografica che esplora l'incontro tra luce, movimento e corpo umano attraverso l'arte del video mapping. Le foto sono una testimonianza di performance a porte chiuse, in cui le ballerine, in forma di improvvisazione, si muovono immerse nella proiezione. Le proiezioni video si concentrano sempre su pose ed espressioni diverse, e le foto catturano i migliori incontri tra il corpo del performer e la proiezione video. Le immagini e i video sono stati creati da Lea Brugnoli e scelti e adattati durante la danza. Tutti gli artisti ritratti risiedono a Berlino. In questa foto: Jenna Berlyn  
  • UNICO.NIC Tecnica: Foto Anno: 2025 Descrizione: Ripresa umanista  
  • Collettivo Rosole Tecnica: Uncinetto, Oggetti trovati, Decoupage Anno: 2025 Dimensione: 82 x 62 cm Descrizione: Ispirandoci al "Cadavere Squisito" surrealista — un gioco collettivo nato negli anni ’20, dove frammenti creati da più mani si uniscono in un'opera imprevedibile — abbiamo sviluppato un progetto tessile che riflette sul concetto di autorialità diffusa, perdita del controllo e creazione collettiva. In questa versione tessile del gioco, ogni partecipante ha realizzato una forma all’uncinetto in un tempo determinato da una clessidra. Allo scadere del tempo, il lavoro veniva passato alla persona accanto, che lo proseguiva senza conoscere l’intento originario. Il processo si è ripetuto fino a quando tutte le forme sono state completate e cucite insieme, dando vita a un’unica opera composta da intrecci, colori e gesti di tuttə. Il risultato è un organismo tessile in cui le singole identità si dissolvono in una narrazione corale, dove il gesto individuale si fonde nel flusso collettivo, rendendo visibile un pensiero condiviso che prende forma attraverso il fare.
  • Coffee in company

    9.790,00 
    Pao Bel Tecnica: Acrilico|Gesso|Pennarello Anno: 2025 Dimensione: 50×50 cm Descrizione: Un sorso di ispirazione dal sapore intenso di un'idea ed una pennellata di emozione. Caffè, colore e anima tutti collegati tra loro per creare la magia.  
  • Paolo Castelli Tecnica: Tecnica mista Scultorea Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 18x13x41 cm Dimensione con cornice: 18x13x160 cm Descrizione: L'opera vuole rappresentare due palazzine in cemento armato in uno stato di visibile degrado e decadenza, il quale è arrivato ad un punto tale da deformare la struttura interna. La situazione in questione fa riflettere sul caos e il disordine che si trova l'interno di queste strutture, fatte di cemento armato, in cui l'interno puro e consistente non omette niente della realtà oggettiva.
  • Zvedlana De Lana Tecnica: Collage analogico con cianotipia su carta thailandese cacca di elefante e foto dalle riviste erotiche anni '70. Anno: 2024 Dimensione:  55,5cm x 28,5cm Descrizione: Un trittico che esplora il corpo e il desiderio attraverso frammenti fotografici e inserti di cianotipia. Le gambe intrecciate, i corpi divisi da strisce di carta e uno sguardo enigmatico emergono da trame blu profonde. L’opera gioca con il contrasto tra visibile e nascosto, invitando lo spettatore a completare la narrazione interiore.
  • Cosmos

    435,00 
    Ezgi Umut Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2023 Dimensione senza cornice: 76×101 cm Descrizione: Cosmos indaga l’equilibrio sottile tra caos e armonia, luce e materia. Attraverso transizioni cromatiche fluide e forme organiche sospese, l’opera evoca un’atmosfera di espansione silenziosa, uno spazio in cui emozione e natura si dissolvono l’una nell’altra. Riflette sui legami invisibili che uniscono l’intimo e l’infinito.    
  • Eleonora Raia Tecnica :  Tecnica mista Dimensione: 100 x 70cm
    Descrizione : Un uomo e una donna fanno l’amore avviluppati in una schiuma, un po’ nell’ abisso del mare nero, tra galassie e costellazioni dello spazio profondo. Una metafora della bellezza e dello sgomento, della vertigine orgasmica da cui la vita nasce.  
  • Donna in rosso

    725,00 
    Roberta Trifilio Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2025 Dimensione: 70 x 100 cm
     
  • E(t)moi

    1.450,00 

    Maé Vassallucci

      Tecnica: Disegno realizzato con matite colorate su carta con piccoli tocchi di penna bianca Anno: 2025 Dimensione: 29.7cm x 42cm Descrizione: Autoritratto con inquadratura dall'alto drammatica. Il soggetto è seduto per terra sulle piastrelle e sembra salutare con la mano l'osservatore. L'espressione è preoccupata e gli occhi leggermente sovradimensionati fissati sul cielo o sullo spettatore. L'altro braccio è teso verso l'alto, magari ci tiene la fotocamera con la quale si fa un selfie. I colori sono profondi, saturati e neon, i tratti della matita sono ancora visibili e danno un aspetto vivace e drammatico alla scena.  
  • Espera (Waiting)

    580,00 
    Fernando Manuel Ricárdez Lara Tecnica: Digital animation loop (MP4) Anno: 2023 Dimensione: Variable (video projection or screen installation) Descrizione: Espera is a digital animation loop created from a cranial resonance and a photograph taken during a four-hour wait at a public hospital in Mexico. Inside the skull, the waiting bench becomes a space of solitude, contrasting the overcrowded hospital with the inner world of the patient. The work reflects on suspended time, and the dialogue between clinical imagery and personal memory
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