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Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2013 Dimensione : 40 x 50 cm Descrizione: Fortuna /for-tù-na/ sostantivo femminile. Presunta causa degli eventi e delle circostanze non spiegabili razionalmente, immaginata come una dea bendata che distribuisce in maniera indiscriminata il bene o il male. Ma cos’è la fortuna? È il risultato del saper agire opportunatamente. Quando siamo passivi, non ci assumiamo responsabilità delle nostre azioni e diventiamo vittime della sfortuna, mentre se ci prendiamo carico della nostra vita e riconosciamo il nostro ruolo attivo nel creare situazioni, sapremo apportare cambiamenti e le cose andranno meglio. Sapere che la sfiga non esiste è scelta dell’ottimista e, vivere con un atteggiamento consapevole di questo, aiuta a vedere le cose con una giusta prospettiva. In definitiva la fortuna non è un atteggiamento casuale, ma un’opzione di vita. Uno dei simboli della fortuna molto conosciuto è il quadrifoglio che nel dipindo viene interpretato dal corpo della modella.
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Tecnica: Acrilico su tela, cotone lavorato Anno: 2012 Dimensione : 50 x 35 cm Descrizione: Attraversiamo tutti dei periodi di buio assoluto, dove il ritorno alla normalità sembra irraggiungibile e la paura di perdere tutto ciò che abbiamo, condiziona irrimediabilmente la qualità della nostra vita. Sono gli incubi dell’esistenza che tormentano il corpo. A volte passano, se si ha fortuna, e riprendersi la vita in mano è un’esperienza che non ha prezzo. È qui che ci facciamo le promesse, è in quel momento che costruiamo i castelli del cambiamento perché, lo abbiamo capito, non ne vale la pena. La vita è un albero su cui dobbiamo raccogliere solo i frutti migliori. Ho voluto rappresentare quel momento in cui ci ritroviamo con tutto il bello nuovamente tra le nostre mani. È qui che abbiamo bisogno della massima serenità per riabituarci alla vita, è qui che scopriamo che si può riposare, anche dopo una notte attraversata da brutti sogni. Una figura dorme, finalmente tranquilla, dietro ad una tenda che noi, anche se tentati, non scopriamo, per non disturbare la sua anelata felicità.
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Tecnica: Acrilici Anno: 2024 Dimensione : 40 x 50 cm Descrizione: L'opera é un negativo dipinto interattivo in acrilico. Attraverso la mia app, Giovanna Papa, scaricabile gratuitamente su smartphone o tablet , il quadro sará visibile in versione positiva. Quest'opera richiama la nuditá della bellezza femminile delle statue classiche, messe in scena davanti ai graffitti stradali. I colori pastello del negativo svelano colori vigorosi sotto il convertitore dell'app.
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Tecnica: Acrilici Anno: 2024 Dimensione : 50 x 60 cm Descrizione: L'opera é un negativo dipinto interattivo in acrilico. Attraverso la mia app, Giovanna Papa, scaricabile gratuitamente su smartphone o tablet , il quadro sará visibile in versione positiva. Il titolo Chained, richiama la condizione di schiavitú alla bellezza fisica. Potrebbe sembrare una connotazione negativa, ma l'interpretazione é libera in quanto la bellezza, fisica , artistica o architettonica, qualunque essa sia, rallegra l'anima di colui che la osserva. La domanda é: La bellezza viene vissuta sempre in maniera positiva? Resta a voi la risposta.
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Lova.creations Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione : 40cm x 60cm Descrizione: Meraviglia è un autoritratto in acrilico su tela. Ho voluto rappresentare attraverso il mio corpo la scoperta di sé e gli aspetti intimi che ci sorprendono anche nei momenti più “bui”.
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Lova.creations Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2024 Dimensione : 60 x 40 cm Descrizione: Nell'abbraccio è un'opera in acrilico su tela in cui rappresento una relazione solida. L'ambientazione non è visibile, ma l'abbraccio erotico tra le due persone mostrate nude, è incorniciato dal ginkgo (simbolo di rinascita e di coincidenza tra gli opposti). Ho voluto catturare un momento di assoluta naturalezza, ma carico di intimità ed emotività.
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Luna Veronica Chiocchini Tecnica: Olio su tela Anno: 2007 Dimensione : 50 x 70 cm Descrizione: in questo fermo immagine blu, il ratto di Persefone viene rappresentato esplicitando l'atto sessuale come iniziazione all'età adulta della fanciulla.
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Ceci Tecnica: Acrilico Anno: 2009 Dimensione : 69×99 cm Descrizione: Il quadro ad acrilico “Messenger” (2009) è la visione in chiava moderna di Mercurio, messaggero degli Dei. Soppiantato dalle nuove tecnologie, ci dà le spalle e, a malincuore, pare cliccare la ben nota icona ‘Invia’ della posta elettronica. Per questo motivo, il caduceo è poggiato con la testa a terra e le ali, cadute, sono vicine ai piedi. Questo lavoro vuole essere una riflessione malinconica sul cambio delle modalità di comunicazione tra ideale, reale e virtuale.
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Antonio Marzano Tecnica: Acrilico Anno: 2022 Dimensione : 50×70 cm Descrizione: L'opera è un omaggio alle pin-up di un tempo.
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Teresa Yann Garofalo Tecnica: Fotografia analogica in bianco e nero stampata in fine art Anno: 2022 Dimensione : 74,5cm x 51,5cm Descrizione: "Alla finestra" è la libertà di un corpo nudo, della sua vallata maestosa e del godimento della fresca aria che entra dalla finestra. Un corpo libero senza identità dove ognuna può ritrovarsi e riconoscersi. Un gioco di luce e oscurità. Fotografia analogica in bianco e nero. Realizzata con macchina fotografica Pentax k1000.
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Teresa Yann Garofalo Tecnica: Fotografia analogica in bianco e nero stampata in fine art Anno: 2022 Dimensione : 51,5cm x 74,5cm Descrizione: "Peonie" sono i fiori protagonisti di quest'opera, sono il profumo intenso che avvolge in questo viaggio onirico lui che beato si abbraccia nella sua interezza. Fotografia analogica in bianco e nero. Realizzata con macchina fotografica Pentax k1000.
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Magaly Arocha Rivas Tecnica: olio su iuta Anno: 2019 Dimensione : 60×40 cm Descrizione: “Monique” è un'ode alla nudità femminile vista attraverso lo sguardo di una donna, libero dai condizionamenti di uno sguardo maschile predominante. La figura ritratta non posa per compiacere, ma per reclamare la propria identità e rappresentazione. Il suo sguardo distante, rivolto oltre la tela, riflette insieme introspezione e determinazione, contrasto che si riflette anche nella scelta di scoprire la parte superiore del corpo e il seno e coprire invece le parti intime, come per un senso di pudicizia che non dipende però dall’essere vista. Il dipinto va oltre le concezioni tradizionali di bellezza e oltre il tabù della sessualità, che spesso riducono il corpo femminile a un oggetto da contemplare o a un ideale inaccessibile: Monique, infatti, spoglia il corpo e la mente, rifiutando di essere etichettata. Le pennellate morbide e i dettagli accurati – come il vetro riflettente del tavolino e il divano sullo sfondo – donano tridimensionalità alla scena e conferiscono un senso di quotidianità.
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Magaly Arocha Rivas Tecnica: olio su iuta Anno: 2018 Dimensione : 50×40 cm Descrizione: In Posa esplora la nudità come atto di autenticità e riconciliazione con sé stessi. La figura inginocchiata incarna un delicato equilibrio tra sicurezza e fragilità: martire, vittima nell’attesa di morire e insieme eroe cristiano che attende la salvezza della morte. Anche per la donna contemporanea persiste ancora una forte ambivalenza tra il disagio di esporsi e la liberazione che ne deriva. La scelta cromatica di due sfondi contrastanti evidenzia tale dualità, mentre le pennellate vibranti sottolineano l’intimità del momento vissuto e la complessità emotiva della protagonista. Lo sguardo rivolto verso l’alto suggerisce una ricerca interiore, un’aspirazione alla libertà, non solo fisica ma anche spirituale. Il corpo è rappresentato nella sua naturale imperfezione, rispettato e amato, senza compromessi o filtri, senza proporzioni millimetriche, sfidando le convenzioni che spesso relegano il nudo femminile al ruolo di oggetto estetico. L’artista invita lo spettatore a riflettere sul significato del corpo e della sua rappresentazione e celebra la nudità come genere alto della storia dell’arte: una reinterpretazione moderna dove non vi sono regole o imposizioni. In Posa è un racconto di resistenza e accettazione: dove il corpo è solo un involucro che custodisce la bellezza più intima dell’essere umano.
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Magaly Arocha Rivas Tecnica: olio su iuta Anno: 2019 Dimensione : 60×50 cm Descrizione: "Apacible" ritrae una donna nuda in un momento di statica contemplazione: rilassata in posizione seduta, la figura abbandona ogni costrizione sociale e culturale, rivelando una nudità autentica e priva di artifici, simbolo di una libertà goduta e non solo agognata. Le forme morbide celebrano la bellezza naturale e il valore intrinseco del corpo umano, evocando simultaneamente forza e vulnerabilità. I colori intensi e vibranti, ispirati alle radici caraibiche dell'artista, conferiscono al dipinto una vitalità che esalta la connessione tra il soggetto e l'ambiente circostante. Gli oggetti sullo sfondo – un cesto di arance, i fiori in un vaso trasparente, pennelli e una finestra fiocamente illuminata – arricchiscono la narrazione simbolica, suggerendo l'arte come mezzo di espressione ed evocando un’atmosfera di stampo cezanniano, dove anche l’ambiente, metafora del mondo esterno, insieme alla prospettiva, si fanno portatori di una dolce imperfezione, allo stesso modo della figura protagonista.
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Nicoletta Nava Tecnica: olio su iuta Anno: 2008 Dimensione : 80×60 cm Descrizione: Particolare corpo femminile senza età reso tale dalla matericità del tratto e dalla ruvidezza della iuta
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Fabiola Giuliani Tecnica: Fotografia Anno: 2019 Dimensione : 50×70 cm Descrizione: La figura femminile emerge come una forma scultorea contro uno sfondo scuro, creando un forte contrasto tra luce e ombra. La silhouette, dai contorni morbidi ma definiti, evoca una sensazione di eleganza e mistero. La scelta del bianco e nero accentua le linee e le curve naturali del corpo, trasformando la composizione in una celebrazione della forma e della bellezza umana. La luce sfiora delicatamente il corpo, rivelando dettagli e aggiungendo profondità all'immagine
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