Arteaporte
  • Tecnica: Film Photography Anno: 2025 Dimensione opera:  30 x 70 cm Descrizione: Prompted by personal experiences of harassment and abuse, and engaging critically with Italian rape culture, A Seed Has No Pronouns is Eleonora’s reflection on the paradoxes of gender binarism and an attempt to challenge the stigmas surrounding femininity and masculinity.
    In this context, gender binarism is seen as complicit in upholding patriarchal structures, as it assigns rigid societal and phenomenological traits to "females" and "males." Such distinctions reinforce biased gender roles based on anatomy, deepening the divide between individuals.
    In a society structured around gendered objectification, the image of the cracked fruit reminds the toxic consequences of gender discrimination while simultaneously evoking the seed – a symbol of untapped potential that, slipping away from gender rules, creates unity and untapped possibilities of harmony and beauty.
  • Tecnica: Film Photography Anno: 2025 Dimensione opera:  30 x 70 cm Descrizione: Prompted by personal experiences of harassment and abuse, and engaging critically with Italian rape culture, A Seed Has No Pronouns is Eleonora’s reflection on the paradoxes of gender binarism and an attempt to challenge the stigmas surrounding femininity and masculinity.
    In this context, gender binarism is seen as complicit in upholding patriarchal structures, as it assigns rigid societal and phenomenological traits to "females" and "males." Such distinctions reinforce biased gender roles based on anatomy, deepening the divide between individuals.
    In a society structured around gendered objectification, the image of the cracked fruit reminds the toxic consequences of gender discrimination while simultaneously evoking the seed – a symbol of untapped potential that, slipping away from gender rules, creates unity and untapped possibilities of harmony and beauty.
  • Enrico Gottardi Tecnica: Acciaio inossidabile e rete metallica Anno: 2025 Dimensione opera: 100 x 20 cm Descrizione: Nella grande danza cosmica quando i semi cadono a terra ogni cosa giunge a compimento. Similmente la caduta delle foglie indica il termine di un ciclo. Foglie e semi dell’albero di Ginkgo sono legati a un episodio drammatico contraddistinto anch’esso da un moto di caduta. Quando il seme d’acciaio cadde su Hiroshima, la deflagrazione distorse le linee di forza inizio e fine. La distruzione fu pressoché totale determinando in modo funesto il crollo di un mondo e il principio di un altro. Eppure fu proprio il Ginkgo a germogliare nuovamente laddove non si riteneva possibile, stante la tendenza della vita a contrastare l’esaurirsi delle cose. L’opera è costituita da un numero non predefinito di foglie d’acciaio di Ginkgo Biloba della dimensione di 4×4 cm circa realizzate con la tecnica dell’origami. Tali foglie sono raccolte all’interno di una rete metallica rigida a maglie strette preformata a cilindro della dimensione di 20 cm di diametro e 100 cm di altezza. L’opera poggerà direttamente a terra senza alcun supporto a fare da base.  
  • Menta Handmade Ceramics Tecnica: Ceramica, smalti, argilla e Oro 12% Anno: 2019
    Dimensione senza cornice: 100 x 45 x 45 cm
    Descrizione: Il Sogno dei Licheni nasce partendo dall’ osservazione e dallo studio delle più comuni e sottostimate specie vegetali, le cosiddette erbacce.Non rivestendo apparentemente alcuna funzione ritenuta utile e crescendo in maniera incontrollata, le vengono generalmente attribuiti aggettivi e sostantivi di natura negativa e sprezzante. Con elevato potere resiliente e persistenti, amano le rovine, i ruderi, alla conquista del mondo si spostano da un luogo all’altro, come popolazioni nomadi, che camminano senza fissa dimora e alle quali spesso si vieta il diritto essenziale alla dignità, alla sopravvivenza.
  • Blooming Dream

    1.958,00 
    Menta Handmade Ceramics Tecnica: Ceramica, smalti, argilla e Oro 12% Anno: 2025
    Dimensione senza cornice: 55 x 28 cm
    Descrizione: Un vaso giardino riflesso di una visione. Il sogno di felicità non è statico, ma un processo di continua trasformazione, in cui ogni cambiamento è una tappa necessaria per raggiungere un equilibrio. La bellezza del giardino sta nell'accogliere ogni fase, con la consapevolezza che ogni fiore che appassisce è solo un passo verso una nuova fioritura.
  • Il Duca Dei Vandali   Tecnica: Fotografia, stampa da scansione, negativo in doppia esposizione Anno: 2023 Dimensione:  24 x 30 cm Descrizione: Un giorno, a casa mia, notai una voragine aperta nel muro. Il proprietario spiegò che la causa era la canna fumaria, non riempita correttamente, e che il vuoto aveva provocato il crollo di quella parte di muro. In quell’istante percepii una connessione profonda tra me, quella crepa e il vuoto che sentivo dentro di me. Decisi così di trasformare quell’esperienza in un’opera, realizzando una doppia esposizione su negativo, combinando una mia vecchia fotografia con l’immagine della voragine. Il risultato cattura perfettamente ciò che provavo in quel periodo: un vuoto, una ferita interiore che fatica a rimarginarsi, contrapposta alla volontà di creare qualcosa di bello, un atto d’amore verso me stesso e una memoria di quella condizione. L’opera nasce dalla volontà di trasformare il dolore in creatività, la mancanza in forma, e di celebrare la capacità di prendersi cura di sé, nonostante tutto.
  • Sacrificium

    363,00 
    Il Duca Dei Vandali   Tecnica: Fotografia, stampa ai sali d'argento con negativo sottoposto a mordencage Anno: 2025 Dimensione:  24 x 30 cm Descrizione: L’opera nasce dal tentativo di superare un lutto d’amore attraverso quello che Freud chiamava “sublimazione”: un meccanismo inconscio che permette di trasformare pulsioni intense in espressione artistica o fede religiosa. La tecnica impiegata, il mordencage, rispecchia pienamente questo intento. Il negativo fotografico, ovvero la matrice della foto, viene immerso in una soluzione che liquefa i sali d’argento, separandoli dal negativo e generando un effetto distruttivo e casuale. Il sacrificio, nella storia umana, è sempre stato un atto volto a favoreggiarsi un dio, senza conoscere però l’esito, data la sua natura imprevedibile e folle. Da qui il titolo dell’opera, Sacrificium, dal latino “atto di rendere sacro”. Ho trasformato l’unico ricordo che ho di una persona a me cara, elevandolo a qualcosa di superiore. Attraverso questo gesto radicale, cercavo di creare un’opera che perdurasse nel tempo e al contempo esorcizzasse il dolore del lutto. Il sacro non segue logiche umane: è casuale e imprevedibile. Così come l’amore e il dolore, appare inspiegabile e irrazionale. La trasformazione del ricordo diventa allora un rito, un atto folle e sacro, attraverso cui il dolore si trasforma in memoria duratura.
  • Eve Witwicki   Tecnica: Digital photography/collage Anno: 2020 Dimensione:  45 x 14 cm Descrizione: The back of a woman — a landscape of curves and constellations. Her skin, covered with freckles and moles, becomes the sky itself — full of migrating birds. The body and the earth dissolve into one another; what seems human becomes the horizon, and what seems sky becomes part of the skin. It’s a meditation on belonging — we are not separate from nature; we are nature.
  • Eve Witwicki   Tecnica: Digital photography/collage Anno: 2020 Dimensione:  46 x 14 cm Descrizione: A collage where the mountain landscape merges with the body — the place where life begins. The hand gently covering the form is not about concealment but about care, awareness, and reverence. It speaks of fragility and strength, of the sacred connection between woman and earth. The mountain becomes the womb of the world, the reversed peak — the gateway through which life flows.
  • Nectar of Life

    2.094,00 
    Eve Witwicki   Tecnica: Digital photography/collage Anno: 2020 Dimensione:  46 x 14 cm Descrizione: A poetic reflection on the connection between the female body and nature. The image intertwines the curve of the breast and the rosebud — as symbols of creation, nurturing, and the vital essence flowing through all living things. It’s not about eroticism, but about the profound bond between woman and earth — the nectar of life itself.
  • Rino

    653,00 
    Osvaldo Neirotti   Tecnica: Acrilico su poliestruso espanso sovrapposto Anno: 2025 Dimensione:  120 x 60 cm Descrizione: Questa opera è uno dei 5 attualmente realizzati che fanno parte del tema Animali di Pietra. In particolare questa opera ci racconta i ricordi. I nostri ricordi come i sogni spesso non sono nitidi, ciò che rimane evidenziato sono dei particolari. In questo caso si vuole puntare l'attenzione che per esempio mia figlia non potrà mai avere un ricordo di un rinoceronte bianco perché ormai estinto. Forse si ricorderà della giraffa e del suo habitat.
  • Lunatica

    1.088,00 
    Osvaldo Neirotti   Tecnica: Acrilico | Pennarello su tela Anno: 2024 Dimensione:  90 x 90 cm Descrizione: Questa opera fa parte del tema PoParticolare, sono state realizzate circa 20 opere che ironizzano sulla società, su artisti o su argomenti di attualità A VOLTE IL CERVELLO CI PRENDE IN GIRO. INSIEME ALL’ARTE CI CONCEDE L’ILLUSIONE DI VEDERE NELL’IMMAGINE CIO’ CHE GLI STESSI OCCHI CI SUGGERISCONO.... IO CI VEDO SEMPLICEMENTE UNA PESCA
  • Michelangelo

    1.088,00 
    Osvaldo Neirotti   Tecnica: Acrilico | Pennarello Anno: 2024 Dimensione:  90 x 90 cm Descrizione: Questa opera fa parte del tema PoParticolare, sono state realizzate circa 20 opere che ironizzano sulla società, su artisti o su argomenti di attualità Nel Rinascimento il mondo ruotava intorno a Dio e l'Uomo , gli Angeli erano il collegamento con il Divino. Oggi uno smartphone è un collegamento per troppi e le corporazioni sono viste come gli Angeli, ma dall'altra parte del "filo" non c'è un dio
  • Anima e Animus

    725,00 
    Antonella Eugeni   Tecnica: Acrilico su tela Anno: 2025 Dimensione:  65 x 90 cm Descrizione: Lo scambio delle maschere simboleggia lo scambio delle anime, seguendo il concettuale di Carl Gustav Jung
  • Antonella Eugeni   Tecnica: Acrilico Anno: 2025 Dimensione:  100 x 100 cm Descrizione: Figura femminile in un momento di introspezione, simboleggia il tempo che si dilata
  • Diego Azzola Tecnica: Olio su tela Anno: 2023 Dimensione: 22.5 x 31.5cm  
  • Dinamic Nature

    80,00 
    Noemi Ferraioli Tecnica: Digitale Anno: 2024 Dimensioni senza cornice: 30 x 40 cm Descrizione: L’opera mira a raccontare la natura come qualcosa di vivo, dinamico, in cui tutto è in costante evoluzione. Anche i dettagli nell’immagine suggeriscono dinamismo: i fiori che sbocciano rigogliosi sui rami, il vestito leggero che si muove con grazia e, soprattutto, i capelli della figura femminile -simbolo della Natura- mossi come da una brezza delicata, ma costante.  
  • Red Strings

    65,00 
    Noemi Ferraioli Tecnica: Digitale Anno: 2024 Dimensioni senza cornice: 30 x 21 cm Descrizione: L’opera trae ispirazione dal filo rosso a sette nodi, simbolo legato alla Kabbalah e presente anche in diverse culture antiche. Il colore rosso, acceso e significativo, e i toni grigio scuri che dominano la composizione, creano un forte impatto visivo e simbolico.  
  • No Racism III

    508,00 
    Gianfranco Fiore   Tecnica: Acrilico|Vernice spray Anno: 2025 Dimensione: : 70X100 Descrizione: Terza opera dove la silhouette femminile, nera ed essenziale, si staglia su uno sfondo arancio vibrante che richiama energia, vitalità e calore. La chioma si trasforma in una costellazione di colori e materia, ottenuta attraverso una fitta tessitura di segni e punti che restituiscono l’idea di ricchezza, varietà e splendore. Gli orecchini circolari dorati sottolineano l’identità e l’orgoglio culturale della figura, restituendo una presenza forte e affermativa.
  • No Racism II

    580,00 
    Gianfranco Fiore   Tecnica: Acrilico|Vernice spray Anno: 2025 Dimensione: : 100x100 cm Descrizione: Quest’opera, parte integrante della precedente, ribalta il linguaggio visivo sostituendo la silhouette nera con una figura bianca. Il contrasto non è opposizione, ma complementarità: bianco e nero diventano due facce della stessa umanità, due presenze che si completano. La chioma, sempre esplosione di segni e pensieri, riafferma il valore universale dell’identità e si fa dichiarazione contro ogni forma di discriminazione.
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